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Polarizzatore HOYA HQ con scala – come si usa?

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  • #1421412
    lupamajor
    Partecipante

    mi hanno regalato un filtro HOYA polarizzatore circolare 67mm con una scala sull’anello che va da 2,4,6 da un lato e -2 -4 -6 dall’altro e da un lato c’è scritto (X10°) lo potrò mettere sia sul sigma 18-125os che sul 70-200f/4L visto che sono entrambi 67mm di diametro ma come si usa?? quando? a cosa serve la scala? (in questi giorni di pioggia ho tempo di studiare…)

    #1425066
    longdream
    Partecipante

    Il filtro polarizzatore agisce sulla polarizzazione della luce impedendo il passaggio di onde luminose riflesse. Grazie a questa proprietà possono essere evitate sgradevoli riflessioni su superfici lisce e, per esempio, è possibile restituire la trasparenza ad un corso d’acqua illuminato dal sole, che altrimenti apparirebbe bianco o molto chiaro a causa della riflessione della luce. Allo stesso modo, il cielo viene reso più terso e saturo bloccando la luce riflessa del vapore acqueo presente nell’aria. Per massimizzare l’effetto, è preferibile inquadrare avendo il sole di lato e la miglior riduzione dei riflessi si ottiene angolando l’ottica a circa 30/45° rispetto alla superficie riflettente. Il filtro è montato su una ghiera rotante atta ad aumentare o diminuire l’effetto. È disponibile in due tipi, lineare e circolare; quest’ultimo è stato introdotto per l’utilizzo con obiettivi autofocus. (da it.wikipedia.org). Nella condizione di cui sopra se, per esempio, inquadriamo una parte di cielo azzzurro e ruotiamo la ghiera scorrevole del polarizzatore si può notare, nel mirino della fotocamera, un aumento della saturazione del cielo stesso che deve essere omogenea su tutta la porzione di cielo inquadrato per ottenere il giusto effetto: la scala graduata è probabilmente un riferimento alla rotazione del polarizzatore ma ritengo che la visione diretta nel mirino sia la miglior procedura per ottenere la corretta saturazione.

    #1425067
    Doppiadi
    Partecipante

    Per avere un riscontro rapido ti basta piazzarti davanti ad un quadro con la fotocamera e girare la ghiera, vedrai che puoi eliminare quasi completamente i riflessi sul vetro, dunque è utile anche per scattare foto a vetrine etc. oppure nelle situazione riportate dalla citazione di longdream 😉

    #1425075
    Antony999
    Partecipante

    Alla risposta di Longdream aggiungo che: – il polarizzatore consente il passaggio solo ai raggi provenienti da una direzione (quella su cui è regolata la ghiera rotante), arrestando tutti gli altri. – la polarizzazione scurisce il cielo ed evidenzia, per differenza, le nuvole bianche. – la polarizzazione è maggiore nelle direzioni perpendicolari a quelle da cui proviene la luce e diminuisce progressivamente allontanandosi da esse, fino ad essere nulle nella direzione del sole stesso o di altra sorgente luminosa. Quindi fotografando in direzione del sole (o col sole alle spalle) non avrà alcun effetto. – una eccessiva polarizzazione degrada l’immagine. – il polarizzatore deve essere di ottima qualità (gli Hoya sono ottimi e costano meno dei B+W). Ottimi anche i Canon. – A seconda del livello di polarizzazione si ha un assorbimento di luminosità e quindi è necessario un aumento dell’esposizione, che però viene calcolato automaticamente dall’esposimetro. – l’uso del polarizzatore, cambiando la direzione di inquadratura, può richiedere un controllo continuo della ghiera di polarizzazione, questo rende un po’ difficoltoso l’uso del paraluce, che risulta montato sopra al pola. Ogni volta occorre smontarlo, regolare la polarizzazione e poi rimontarlo. Chi vuole comparire un po’ deve soffrire! 😀 😀 – Gli effetti del polarizzatore sul cielo, soprattutto con le nuvole, è sempre esaltante. – elimina gran parte dei riflessi sull’acqua e sulle vetrate rendendo saturo il colore e leggibile il fondo.

    #1425527
    thewizardofwiz
    Partecipante

    hai dimenticato di dire che – la polarizzazione non può eliminare le alteluci metalliche (riflessi speculari da metallo o acqua) – la polarizzazione non può eliminare TUTTI i rilfessi da una superficie riflettante perchè i raggi ncidenti non provengono da un’unica direzione – il massimo della polarizzazione si ha sì ponendosi perpendicolarmente alla sorgente luminosa, ma per l’illuminazione del sole l’effetto è masssimo con il sole alto da 30° a 60° sull’orizzonte – i polarizzatori HOYA PRO costano esattamente quanto i B+W, che sono marchiati anche Canon 🙂 – non serve smontare il paraluce in quanto il polarizzatore è dotato di DOPPIA ghiera, al limite devi risistemare il paraluce dopo aver trovato , ruotando, la giusta polarizzazione – di troppa polarizzazione non è mai morto nessuno (=non è possibile che TROPPA polarizzazione degradi l’immagine) con i wide è meglio tovare i plarizzatori in montatura slim – la polarizzazione no è simulabile in post produzione – due polarizzatori incrociati possono ridurre il passaggio di luce anche di 8 stop ma introducono una dominante fredda (è fisiologico per la tipologia di costruzione) [com] Fabio/ora dobbiamo mettere il copyright a queste preziose informazioni 😀

    #1425557
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da thewizardofwiz: hai dimenticato di dire che – la polarizzazione non può eliminare le alteluci metalliche (riflessi speculari da metallo o acqua)

    Dovresti precisargli cosa intendi per riflessi speculari, però. Altrimenti non gli hai detto nulla. La polarizzazione è sempre limitata ad alcune direzioni, quindi non elimini mai “tutta la luce”. Se il riflesso è frontale è ovvio che il filtro non lo elimina. Ma i riflessi dovuti alle direzioni laterali vengono polarizzati o quanto meno ridotti, sia sul metallo che sull’acqua. Infatti si usano proprio per questo.

    – la polarizzazione non può eliminare TUTTI i rilfessi da una superficie riflettante perchè i raggi ncidenti non provengono da un’unica direzione [/Cit] Avendo affermato che elimina quelli “non polarizzati nella direzione scelta” gli ho detto anche quello che tu affermi. Cioè non elimina quelli che vengono nella direzione polarizzata scelta. Ti pare? Inoltre coi due polarizzatori (di cui parli in seguito), questo è possibile, ma elimina anche l’immagine. [quote] – il massimo della polarizzazione si ha sì ponendosi perpendicolarmente alla sorgente luminosa, ma per l’illuminazione del sole l’effetto è masssimo con il sole alto da 30° a 60° sull’orizzonte.

    Dipende da dove ti trovi quando fotografi. Se sei su un aereo e fotografi in basso?

    – i polarizzatori HOYA PRO costano esattamente quanto i B+W, che sono marchiati anche Canon 🙂

    Questo non mi risulta. Hoya ha i suoi polarizzatori. Inoltre ti inviterei a verificare i prezzi delle due marche su questo link: http://www.italsystem.it/mall/reportcat.asp?Z=F&T=FLC&M=&O=4&P=1 Metti il copyright su una cosa che è su tutti i libri, le riviste di fotografia ed i siti ? Cosa c’é di nuovo?

    #1425569
    Doppiadi
    Partecipante

    E con questo abbiamo un trattato completo su pregi e difetti dei polarizzatori! Complimenti a Antony e thewizardofwiz che dimostrano sempre entrambi un’ elevata conoscenza tecnica in ambito fotografico. Riguardo al copyright credo che fosse una delle firme ad effetto a cui ci ha abituato thewizardofwiz/fabio/il-canoniano-con-le-firme-più-simpatiche Al prossimo trattato di tecnica 😉 Doppiadi/Enrico/che-potrebbe-solo-pallidamente-imitare-le-firme-di-Fabio 🙂

    #1425589
    thewizardofwiz
    Partecipante

    [

    Originariamente inviato da Antony999: Dovresti precisargli cosa intendi per riflessi speculari, però. Altrimenti non gli hai detto nulla. La polarizzazione è sempre limitata ad alcune direzioni, quindi non elimini mai “tutta la luce”. Se il riflesso è frontale è ovvio che il filtro non lo elimina. Ma i riflessi dovuti alle direzioni laterali vengono polarizzati o quanto meno ridotti, sia sul metallo che sull’acqua. Infatti si usano proprio per questo.

    ni le alteluci speculari hanno una riflessione particolare che, senza entrare in particolari tecnici, non è polarizzabile esempio reale: se hai un riflesso “bruciato” (=altaluce speculare, la cui intensità è pari a quella della sorgente luminosa) come quello del sole sull’acqua o su una superifice metallica, il polarizzatore NON LO PUO’ eliminare

    [quote] – la polarizzazione non può eliminare TUTTI i rilfessi da una superficie riflettante perchè i raggi incidenti non provengono da un’unica direzione

    Avendo affermato che elimina quelli “non polarizzati nella direzione scelta” gli ho detto anche quello che tu affermi. Cioè non elimina quelli che vengono nella direzione polarizzata scelta. Ti pare?[/quote] si ma volevo andare oltre una grande superficie di vetro o uno stagno, tanto per fare un esempio fotografico, possono essere colpiti dalla luce proveniente da una direzione (caso naturale: il sole) ma dato il rapporto tra le distanze fra soggetto e fotocamera, l’angolo di riflessione varia di divesi gradi lungo l’estensione del soggetto, e chiaramente con un solo polarizzatore non è possibile eliminare tutti i riflessi indesiderati mantenendolo NELLA STESSA POSIZIONE

    Inoltre coi due polarizzatori (di cui parli in seguito), questo è possibile, ma elimina anche l’immagine.

    no per le alteluci speculari NON è possibile, vedi sopra per l’immagine, vedi sotto

    [quote] – il massimo della polarizzazione si ha sì ponendosi perpendicolarmente alla sorgente luminosa, ma per l’illuminazione del sole l’effetto è masssimo con il sole alto da 30° a 60° sull’orizzonte.

    Dipende da dove ti trovi quando fotografi. Se sei su un aereo e fotografi in basso?[/quote][/quote] non ha importanza dove ti trovi ha importanza che il sole sia fra 30° e 60° sul TUO orizzonte si presume che i fotografi siano “a terra” anche se spesso hanno la testa tra le nuvole 😀

    [quote] – i polarizzatori HOYA PRO costano esattamente quanto i B+W, che sono marchiati anche Canon 🙂

    Questo non mi risulta. Hoya ha i suoi polarizzatori. [/quote] calma calma hai fatto -senza volerlo- un poco di confusione Hoya è una cosa, B+W produce molti filtri che vengono marchiati Canon (ma anche Nikon, Zeiss, Contax, Rollei, Hasselblad eccetera) la serie PRO della Hoya costa quanto B+W (euro più, euro meno) e come qualità è praticamente identica la serie normale Hoya costa molto meno di B+W, ma offre una qualità decisamente inferiore

    [quote] Infatti io ho proprio detto che occorre “risistemare il paraluce dopo aver trovato, ruotando, la giusta esposizione” Quindi la stessa cosa che hai affermato tu. Il paraluce lo devi smontare, altrimenti come ruoti la ghiera del pola che si trova al suo interno?

    [/quote] :lp non so che polarizzatore hai, ma tutti quelli in mio possesso hanno la doppia ghiera accessibile DALL’ESTERNO ovvero SENZA dover smontare il paraluce

    [quote] – di troppa polarizzazione non è mai morto nessuno (=non è possibile che TROPPA polarizzazione degradi l’immagine)

    Perché non è possibile! Polarizzando cambi i colori al punto che diventano viola-bluastri. Più degradati di così![/quote] questo è un dettaglio pratico che nella teoria non dovrebbe esistere l’immagine degrada in viola perchè queste frequenze filtrano comunque dal “pettine luminoso”, in quanto il comportamento del filtro non è _ideale_ più sono perfetti (=prossimi a ideale) i filtri, più elevata è la frequenza luminosa che passa dall’incrocio dei due in teoria non dovrebbe passare luce da due polarizzatori incrociati

    [quote] con i wide è meglio tovare i plarizzatori in montatura slim

    Questo è vero. Quelli normali possono creare aloni ai bordi a causa della rifrazione.[/quote] [stp] ????????? VIGNETTATURA MECCANICA

    [quote] – due polarizzatori incrociati possono ridurre il passaggio di luce anche di 8 stop ma introducono una dominante fredda (è fisiologico per la tipologia di costruzione)

    Ora non contraddirti. Dicevi che non degradano l’immagine. Ora la dominante fredda invece ci sta? Sai spiegarmi perché?[/quote] vedi sopra [/quote] Inoltre non ha senso usare due polarizzatori. Ottiene quasi il buio. Infatti parli di 8 diaframmi! Cioè la differenza tra il mattino e la sera. Infatti dopo che il primo ha selezionato solo la luce polarizzata sulla direzione parallela ad un piano. Col secondo pola elimini anche quella? Cosa ti rimane?[/quote] teoricamente nulla, appunto! 🙂

    Metti il copyright su una cosa che è su tutti i libri, le riviste di fotografia ed i siti ? Cosa c’é di nuovo?

    che è qui su canoniani, no? 🙂 [can] Fabio/che ancora non ha capito come si fanno le doppie citazioni 🙁

    #1425607
    Antony999
    Partecipante

    Rispondo solo a tre questioni. 1) Canon produce i suoi vetri ottici, come tutto quello che utilizza. E non ha bisogno di nessuno. Registra ogni anno migliaia di brevetti, più che tutte le altre case messe insieme. A tale proposito ho letto tempo fa un articolo sulle percentuali dei brevetti, ma purtroppo non ricordo dove. E sul sito della canon c’é un filmato che fa vedere come costruisce uno zoom, dalla mistura dei componenti chimici per le ottiche, ai forni, alla lavorazione, al montaggio delle lenti, a quello dei gruppi, fino al prodotto finito. http://www.canon.com/camera-museum/tech/l_plant/index.html 2) Ti ho segnalato una pagina coi prezzi dei filtri, basta andare a fare il confronto tra i B+W e gli Hoya. La mia non è un’opinione. Puoi verificare di persona, come San Tommaso. B+W in genere è indicativamente un 30% più costoso. 😀 😀 3) Su tutti miei obiettivi (sono tutti Canon EOS) il paraluce copre la ghiera del filtro. Il paraluce è montato esternamente al corpo del barilotto, mentre il filtro alla vite che è interna al bordo frontale dell’ottica. Quindi devi per forza smontare il primo per regolare il secondo. Monto il paraluce su tutti i miei obiettivi, quindi lo so molto bene, usandoli ogni giorno. Ma se il paraluce è montato davanti al filtro, girando la ghiera anteriore di polarizzaizone, girerà anche il paraluce. Quindi con i paraluce asimmetrici dei grandangolari, ruoti anche il paraluce disponendolo in modo scorretto, con possibili aloni sull’immagine.

    #1425614
    thewizardofwiz
    Partecipante

    Originariamente inviato da Antony999: Rispondo solo a tre questioni. 1) Canon produce i suoi vetri ottici, come tutto quello che utilizza

    si lo so, lo so conosco perfettamente quello che dici ed anche il video(bellissimo e molto istruttivo) però rimane il fatto che alcuni filtri marchiati Canon escono dalla B+W te ne accorgi dalle curve di assorbimento (che sono un pochino difficili da trovare…)

    2) Ti ho segnalato una pagina coi prezzi dei filtri, basta andare a fare il confronto tra i B+W e gli Hoya. La mia non è un’opinione. Puoi verificare di persona, come San Tommaso. B+W in genere è indicativamente un 30% più costoso.

    non conosco quali sconti abbia Italsystem, ma se prendi i listini ufficiali delle due Case e confronti i B+W (unica produzione, non esiste una serie “normale” ed una ” professionale”) con gli Hoya PRO MRC troverai differnze veramente trascurabili (spesso Hoya più caro a parità di caratteristiche, allineato con Rodenstock, scarsamente usato in Europa) dall’esempio del sito del venditore, siamo intorno al 10% in meno per i modelli Hoya pro, aparità di caratteristiche con B+W

    3) Su tutti miei obiettivi (sono tutti Canon EOS) il paraluce copre la ghiera del filtro. Il paraluce è montato esternamente al corpo del barilotto, mentre il filtro alla vite che è interna al bordo frontale dell’ottica.

    …ma allora dillo che hai solo tre ottiche :~( con il paraluce a baionetta 😀 Fabio [ist]

    #1425618
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da thewizardofwiz: …ma allora dillo che hai solo tre ottiche :~( con il paraluce a baionetta 😀 Fabio [ist]

    😀 😀 😀 Ho 20/2,8 – 35/1,4 – 85/1,8 – 24-85/3,5-4,5 – 70-200/2,8 – 2X Canon Hanno tutti lo stesso sistema! L’85/1,8, a differenza degli altri, ha il paraluce a clip, invece che a baionetta. Ma in tutti il filtro è interno.

    #1425619
    Antony999
    Partecipante

    Chiedo scusa. Duplicato per errore.

    #1425825
    thewizardofwiz
    Partecipante

    Originariamente inviato da Antony999: Ho 20/2,8 – 35/1,4 – 85/1,8 – 24-85/3,5-4,5 – 70-200/2,8 – 2X Canon Hanno tutti lo stesso sistema! L’85/1,8, a differenza degli altri, ha il paraluce a clip, invece che a baionetta. Ma in tutti il filtro è interno.

    si, è vero, queste ottiche hanno tutte lo stesso sistema di aggancio per il paraluce. con il 24, 28 e lo zoom 35-135 adoperavo in esterni quasi sempre un paraluce non originale in gomma, retrattile, a vite, al posto di quello originale…. (24, 28 e 35-135 li ho messi in vendita per due zoom da montare sul 40D e 5D, rispettivamente… forse riprendo il 16-35 ovviamente in versione II) peccato per il 20, è un’ottica interessante ma in casa Canon è appena sufficiente su pellicola, in digitale si “smoscia” parecchio…. Fabio/prima con 24/2.8 28/2.8 35-135/3.5-4.5 100-300/5.6L ora con 8 Peleng, 16 Zenitar, 17-40/4L, 70-200/4L IS, 10-22 e 24-105 in arrivo, 17-85IS già in viaggio, 14/2.8, 24-70/2.8L, 50/1.4, 100/2, 100macro, 70-200/2.8L IS, 300/2.8L IS, 400/2.8L IS, 600/4L IS e qualcos’altro che non ricordo in prestito d’uso (?)

    #1425869
    lupamajor
    Partecipante

    WOW gente quanta roba da leggere……in mancanza dei vostri preziosi consigli e visto che in 10gg è apparso il sole dov’ero io solo un giorno, mi sono scatenata. ho montato un ND4 sul 70-200f4 L e il polarizzatore (della discordia) sul Sigma. confermo che è un casino volerlo far girare con montato il paraluce…quindi o decidi che girato così va bene oppure smanetti a tirare su e giù il paraluce. lo stesso vale per il 70-200..paraluce e filtro non si sposano bene Ho provato a girare il filtro come avevo immaginato di dover fare (a parte la domanda qua sul forum non vengo giù dal banano quindi un minimo di come usarlo l’avevo immaginato) ma è abbastanza difficilino vedere il risultato in anteprima. alcune delle mie prove sono quindi venute con un azzurro più intenso..di sbieco!! la numerologia sul filtro francamente non l’ho capita molto, ma ho visto che ruotando da un lato e dall’altro l’enfasi dei colori cambia quindi ho fatto delle prove fino a quando non ho trovato il risultato che mi soddisfaceva. Il ND non l’ho capito granchè. ma quello sarà un capitolo che aprirò piu avanti…andiamo per ordine vi posto le mie prove, a mio avviso più rappresentative. graditi commenti e suggerimenti – grazie ancora in anticipo -l’@nto sigma – http://

    #1425974
    thewizardofwiz
    Partecipante

    Originariamente inviato da lupamajor: ho montato un ND4 sul 70-200f4 L e il polarizzatore CUT alcune delle mie prove sono quindi venute con un azzurro più intenso..di sbieco!! CUT Il ND non l’ho capito granchè.

    ok per quanto riguarda l’impasse del filtro da ruotare che ricade DENTRO il paraluce preventivamente e a priori è impossibile stabilire l’angolazione del pola, al limite, se lo devi ancora montare, puoi ruotarlo davanti all’occhio e prendere un riferimento della sua posizione nel momento in cui il risultato meglio ti aggrada, e poi montarlo sulla fotocamera nella stessa posizione. ovvioc he se la fotocamera si sposta o non è puntata esattamente nella direzione in cui hai precedentemente puntato, il risultato non sarà lo stesso… con le compatte si fa così: è un pochino aleatorio, ma il metodo funziona per l’azzurro di sbieco ti rimando ad un mio post una paginetta prima per il filtro ND non c’è molto da capire: è semplicemente un attenuatore di luce, grigio neutro ND2 dimezza lal luce ovvero assorbe uno stop ND4 dimezza ulteriormente la luce ovvero assorbe 2stop eccetra buon divertimento! Fabio

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