[P3gasus83]

Mi sono informato un pò pure io! è importante dichiarare alla partenza per dimostrare il possesso della merce prima! la presenza degli scontrini italiani è ininfluente! infatti se ho comprato all’estero, ma ho pagato il dazio doganale, lo scontrino è estero, e del pagamento del dazio non rimane nulla (dato che lo paghi al postino quando ti arriva il pacco)!! questo vale anche per la merce usata, infatti se usata non è detto che ci sia più lo scontrino, che serve solo a fini legali per certificare l’avvenuta vendita e a fini di garanzia! Pensate che una persona che ha comprato un obiettivo all’aestero possa pagare il dazio ogni volta che mette il naso fuori dall’Italia.. non scherziamo

[Antonio]

mi era venuto un colpo… non avendo più gli scontrini… :O Ma questo vale per tutti gli stati esteri? anche dell’ UE??

[Germez]

Ad ottobre dell’anno scorso son partito per gli Usa con la mia 350d e l’ottica 18-55. A New York ho comprato il canon 17-85 IS con garanzia mondiale di 7 anni ,memory card da 2 giga , filtro, paraluce ..tutto per 380 euro .. Una volta montato l’obiettivo sulla macchina non l’ho più tolto e al rientro non mi sono minimamente preoccupato della dogana!!. Questione di fortuna? …non saprei ..ma in teoria una lente o una fotocamera la si puo ricevere come regalo oppure la si puo’ trovare dimenticata su una cabina telefonica..(magari) Comunque per quanto riguarda i prezzi delle fotocamere o attrezzature….e’ spaventoso quanto costino poco rispetto a qua.. Una 40 D la si trova a 500/600 euro! ed un canon 50mm 1.8 a 50 euro! la meta! 😉

[thecaptain]

queste cose valgono solo per i paesi area extrashengen, giusto? o se io vado in UK con la mia 350 (comprata in ita) devo portarmi, scontirni e matricole?

[aldo1971]

Thecapitan, fai ben attenzione anche al Regno Unito, ho sentito di costose esperienze uscendo d’Inghilterra. Schengen è una gran bella cosa, in teoria, in pratica poi ogni paese applica le proprie regole. La cosa migliore è dichiarare tutto il materiale uscendo dal proprio paese. Aldo

[thecaptain]

si ma quando passo in aeroporto non mi chiedono nulla, e cmq anche a uscire dall’area ritiro bagagli non c’è il posto di controllo della polizia.

[nixray]

Comunque al rientro in Italia quello che i doganieri vedono e “annusano” da lontano è l’odore del nuovo. Mi spiego: se ti presenti con al collo una macchina fotografica piena di graffi e un pò sporca non ti fermeranno mai, perchè nella loro testa è scontato che si tratti di una macchina che possiedi da tempo. Se invece ti presenti con uno zaino e dentro una maccchina ancora nel cartone e che profuma di nuovo… sono cavoli tuoi. A buon intenditor… [ita]

[kindofblue7]

Solo per chiarire un cosa che può essere utile unita ad un’esperienza “pratica”: attualmente la franchigia per la dogana è di 470€. Lo scorso anno era di 175€; questo vuol dire che fino ad oggi possiamo spendere fino a 470€ per un solo oggetto, oltre questa somma si paga IVA, imposta doganale e tasse d’entrata. Se invece comprassimo più oggetti, la franchigia non potrà essere calcolata sommariamente per ogni singolo prodotto a meno che la quantità dei bene non sia effettivamente ampia (es.: se compro 10 polo in Usa nessuno ti pò dire nulla in italia perchè avrei potuto comprare uno stock e aver fatto quello che gli americani chiama “bargain”! insomma un affare. Mentre se ne comprassi 30, in quel caso nessuno mi contesterebbe la franchigia ovviamente, ma l’importazione eccessiva di beni) Ecco quello che mi è successo quest’anno: torno poki gg fa dall’america. Arrivo alla dogana di roma e ovviamente mi fermano (vado in giro con una sacca che assomiglia molto da quella da fotografo..insomma manca la scritta “eccomo prendetemi!”), mi fanno aprire la sacca e compare: canon Kiss, Sigma 24-70, Canon 18-55, Sandisk. Mi chiedono dove abbia comprato sta roba. Rispondo candidamente: la canon lo scorso anno ad hong kong, il sigma a roma 20gg primam la scheda nn mi ricordo. l’addetto alla dogana era molto informato: sapeva che la kiss la fanno solo in asia e sapeva che altro non è che la 450d, quindi parliamo di 500€ su xgiù. Vede l’obiettivo e mi dice “questo almeno 450euro l’hai pagato”. Io ribatto subito che l’ho preso a roma in un negozio on line a 386euro, e gli dico che se ha un pc può vedere che lo trova ancora online. Lui nn ci crede e mi accusa di nn aver la fattura. Rispondo che non sembra logico andare in giro con uno scontrino in vacanza…. (lì si altera!) morale della favola: tutto sfocia in discussione e litigio vero e proprio perchè mi voleva far pagare la Kiss dello scorso anno ovvero la multa per omessa dichiarazione e le tasse doganali visto che l’anno prima la franchigia era di 175€. (insomma alla fine mi ci sarei comprato una 40d sommando tutto) mi appello alla retroattività della legge e al fatto che avrei potuto comprarla usata da un privato e averla pagata meno di 175€, dopo un anno infatti c’erano segni di utilizzo. Lui sapeva che non era così ma non poteva dirmi nulla. la discussione procede, tra urla e accuse…alla fine sfinito gli dico nel mio perfetto dialetto romano: “se mi fai pagare pure 1 euro mi metto ad urlare e faccio un casino. Io nn pago nulla perchè lo scorso anno i tuoi gentili colleghi non mi hanno controllato!” (oltre tutto mi appoggia la macchinetta sul tavolo dalla parte del monitor, di piatto così ORROREEEE…lì potrei uccidere ragazzi miei). Mi spiega allora come funziona la dogana (quello che ho scritto sopra) e mi manda via per Sua gentile grazia. mi spiega pure i modi per evadere la dogana (pensate un pò……) ma non penso sia corretto scriverli qui per evitare problemi al forum forse e per un fatto pure di etica. io non dico che non bisogna pagare le tasse, ma una macchina fotografica comprata all’estero non ti cambia la vita, nn ti farà più ricco, nn affosserà l’erario italico. solo un consiglio: chi fa quel lavoro in dogana conosce il valore delle merci hi-tec e in più ha l’autorità dalla sua parte. (quello con cui mi sono imbattuto era davvero informatissimo) Se comprate qcosa levate la scatola, non servirà farvii attestare che sia un regalo, fidatevi, è pur sempre un bene che rimane nel territorio italiano. Però esistono tante cose comprate usate, prestate, regalate magari da qualcuno anni prima..[dan] sono stato prolisso? scusate ciao luigi

[TechnoPhil]

Da non credere… Quando ti si accaniscono contro è la fine … A me però non è mai successo nulla e viaggio sempre con almeno 1500€ di attrezzatura fotografica!

[labbiaivan]

Premetto che sono tornato da poco dagli stati uniti (florida)… Bene, ho preso 6 voli in una settimana e non c’è stata una sola volta che mi hanno detto qualcosa sull’attrezzatura fotografica. Ho sempre viaggiato con bagaglio a mano dedicato all’attrezzatura, contenente corpo macchina, 3 obiettivi, filtri vari, schede di memoria e quant’altro… Ai controlli MI facevano aprire lo zaino e si facevano mostrare da ME quello che c’era all’interno… Purtroppo si parla sempre per sentito dire… Anche le leggende su Livigno sono tante.. ma la verità è che ogni persona ha un limite di oggetti da poter acquistare, e se questo non viene superato, non si cade in nessun “tranello doganale”. L’importante è tenere lo scontrino del venditore fino in dogana, e dichiarare in entrata se a bordo si ha qualche oggetto che potrebbe essere rivenduto o scambiato (es. quadri, sculture, ecc). Per quanto riguarda le spedizioni il discorso è totalmente diverso perchè entrano in vigore le leggi nazionali sull’import/export. E ricordiamoci che paesi come Livigno e gli stati uniti campano sulla vendita di elettronica ai paesi europei… 😉

[goodlens]

E se io vado negli usa, compro un obiettivo e lo metto nella valigia da stiva?

[Autore]

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