[carloroma63]

Ciao, ho un problemino con la mia PS A2000. Uso normalmente le batterie ricaricabili NiMh da 1,2V 2200mAh e, specialmente da quando ho scoperto le LSD (non fraintendete, non si tratta di batterie arricchite con acido lisergico ma di batterie Low Self Discharge – a bassa autoscarica, conservano il 90% della carica per un anno) ne sono pienamente soddisgatto… tranne che per i tempi di ricarica del flash che, a causa della più bassa tensione di alimentazione, si protraggono anche per 5-6 secondi. Pensavo di sostituire queste batterie con delle NiZn (da 1,8V) o con un pacco LiFePo4 artigianale da 3,6V, ma ho paura di superare la massima tensione ammessa dalla camera. Qualcuno sa dirmi se la camera è in grado di tollerare questa alimentazione? Grazie Carlo

[fotoit]

Non so a quali batterie fai riferimento quando dici che a causa del più basso voltaggio si potraggono i tempi di ricarica ma se ti riferisci alle alcaline da 1,5 v allora il discorso non mi torna, le NiMh anche se di voltaggio più basso sono più veloci nella ricarica dei flash delle alcaline, non vorrei che i tempi di 5/6 secondi che dici siano un collo di bottiglia della fotocamera in questione. P.S. Se il confronto invece lo fai con le Canon nb4-300 ni mh originali tieni presente che le canon sono da 2500mh e non 2200mh e quindi quando sono cariche rilasciano più velocemente la corrente.

[carloroma63]

Grazie per la risposta. Per il momento vado a sensazione, mi sembra che da quando uso le ricaricabili i tempi di ricarica siano più lenti… se ci riesco questa sera farò dei test comparativi. Per le “altre batterie” intendevo provare le nuove ricaricabili NiZn che forniscono una tensione di 1,6-1,8V o, in alternativa, costruirmi un pacco batteria (della dimensione di due elementi AA affiancati) che eroghi 3,6V a piena carica. In questo caso utilizzarei degli elementi LiFePO4, capaci di erogare correnti importanti (certamente superiori alle NiMh) in quanto la loro resistenza interna è decisamente bassa. Il problema di entrambe le soluzioni è che mi troverei con una tensione di batteria superiore, anche se di poco, ai 3,2V erogati da due batterie alcaline standard e quindi ho il dubbio che questa tensione possa danneggiare la macchinetta. Grazie Carlo

[fotoit]

Originariamente inviato da carloroma63: Grazie per la risposta. Per il momento vado a sensazione, mi sembra che da quando uso le ricaricabili i tempi di ricarica siano più lenti… se ci riesco questa sera farò dei test comparativi. Per le “altre batterie” intendevo provare le nuove ricaricabili NiZn che forniscono una tensione di 1,6-1,8V o, in alternativa, costruirmi un pacco batteria (della dimensione di due elementi AA affiancati) che eroghi 3,6V a piena carica. In questo caso utilizzarei degli elementi LiFePO4, capaci di erogare correnti importanti (certamente superiori alle NiMh) in quanto la loro resistenza interna è decisamente bassa. Il problema di entrambe le soluzioni è che mi troverei con una tensione di batteria superiore, anche se di poco, ai 3,2V erogati da due batterie alcaline standard e quindi ho il dubbio che questa tensione possa danneggiare la macchinetta. Grazie Carlo

Penso che con un voltaggio superiore ci sia il rischio di bruciare qualcosa, comunque mi incuriosiscono le batterie da te citate non ne avevo ancora sentito parlare, ora faccio una ricerca su internet per mia curiosità.

[carloroma63]

Ieri sera ho fatto dei test più accurati…. e devo rimangiarmi tutto quello detto sui tempi di ricarica del flash. Ho scattato due serie di 10 foto in sequenza (tutte con le stesse impostazioni e sullo stesso soggetto), la prima serie con le NiMh Turnigy LSD da 1,2V 2200mAh perfettamente cariche (1,29V ad elemento) e l’altra serie con due stilo alcaline (non di marca) quasi completamente cariche (tensione di 1,58V ad elemento). I tempi sono stati pressocchè identici, attestandosi intorno ai 57-58 secondi. Evidentemente la necessità (in un recente evento) di scattare in sequenza mi ha fatto erroneamente ritenere che l’attesa per il flash fosse aumentata…. Questo ci dimostra ulteriormente, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto siano soggettive le nostre impressioni. Tornando sulle batterie di nuova generazione, queste sono le NiZn da 1,8V(http://www.ebay.it/itm/NiZN-2500-mWh-AA-4-PACK-/360543497658?pt=Altro_Elettronica_di_Consumo&hash=item53f2112dba) e queste sono le LiFePO4 da 3,6V http://www.ebay.it/itm/4-Pile-Accus-Rechargeable-Lifepo4-14500-AA-3-2V-600mAh-/150641100766?pt=FR_Image_son_Piles&hash=item2312e8c7de Notare bene che in entrambi i casi la tensione riportata è quella nominale, quella reale a piena carica è, rispettivamente, 1,8V e 3,6V. Carlo

[fotoit]

Originariamente inviato da carloroma63: Tornando sulle batterie di nuova generazione, queste sono le NiZn da 1,8V(http://www.ebay.it/itm/NiZN-2500-mWh-AA-4-PACK-/360543497658?pt=Altro_Elettronica_di_Consumo&hash=item53f2112dba) e queste sono le LiFePO4 da 3,6V http://www.ebay.it/itm/4-Pile-Accus-Rechargeable-Lifepo4-14500-AA-3-2V-600mAh-/150641100766?pt=FR_Image_son_Piles&hash=item2312e8c7de Notare bene che in entrambi i casi la tensione riportata è quella nominale, quella reale a piena carica è, rispettivamente, 1,8V e 3,6V. Carlo

Ho fatto delle ricerche e avevo già visto che sono rischiose come sostitute delle alcaline o NiMh, infatti in un flash con 4 batterie si passa dai 4,8/6 volt a 7,2 volt, non mi fido. Inoltre ho visto che sono già in commercio da 4/5 anni e non sfondano, quindi probabilmente c’è qualche problema.

[carloroma63]

In realtà si passa da 6,4V di 4 alcaline a 7,2V di 4 NiZn. I 4,8 (che poi sono 5,2 a piena carica) delle NiMh non fanno testo, tutti gli apparati venduti per 4AA accettano sempre le alcaline a 1,6 reali. Il problema delle NiZn è che hanno una vita breve, dopo 20-30 cicli il loro rendimento cala molto ed aumenta anche l’autoscarica, rendendo quindi poco interessante l’investimento per un utente medio. Inoltre richiedono un caricabatteria dedicato (si caricano a tensione costante, il contrario delle NiMh e Lixxx che vanno invece caricate a corrente costante) Hanno senso in quelle applicazioni ove passa poco tempo tra la carica e l’utilizzo e dove le basse tensioni delle NiMh sono realmente un problema. Carlo

[LiFePO4]

Se può esservi utile ho cominciato ad utilizzare batterie stilo ricaricabili LiFePO4 (configurazione 2 stilo da 3,2V + 2 dummy) nella mia SX1 IS (notoriamente una battery killer) al posto delle usuali eneloop NiMH. Per ora tutto bene, dopo circa 100 scatti con flash, zoom, ecc. non si è ancora accesa la spia di batteria scarica. Ho acquistato anche un caricabatterie adatto sia a NiMH che a LiFePO4 ma non l’ho ancora usato. Il problema maggiore è stato trovare un sito che lo vendesse con la spina europea. Michie

[carloroma63]

Le LiFePo4 sono ottimi elementi. Uniscono i vantaggi delle LiPo-LiIon (alte correnti di scarica e bassissima autoscarica) ad una maggiore sicurezza intrinseca (non sono soggette ad incendi/esplosioni). Hanno una tensione nominale di 3,3V e raggiungono i 3,6V a piena carica. L’unico problema nell’usarle al posto delle stilo (alcaline o Nixx) è che devi usare una dummy ogni due, perdendo quindi capacità utile. Nel tuo caso, l’ideale sarebbe di costruirsi dei pacchi artigianali con due serie di due elementi in parallelo, facendo in modo che il pacco esponesse solo i contatti finali. Carlo

[Autore]

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