[Lumiangel]

ciao a tutti 🙂 ieri mio papà mi ha fatto un regalo mooooolto gradito, ovvero il canon 100mm f2.8 USM macro! l’ho provato immediatamente in un parco vicino casa, dove ho incontrato qualche insettino. devo dire che anche s el’ho provato per un paio di ore scarse, sono molto soddisfatta, la definizione è impressionante se rapportata alle mie precedenti esperienze con il Tamron 70/300 pseudo macro 😀 ecco qualche scatto, su cui vi chiedo particolarmente ora di dare consigli e soprattutto critiche costruttive!come nei miei altri post vi lascio alla mia pagina di flickr èer vedere le foto in dimensione maggiore inoltre, vorrei qualche dritta su come usarlo al massimo, o almeno provarci 😀 1 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3171/2640231482_c02c626a23.jpg[/IMG] 2 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3108/2639396813_dfc2fc4aff.jpg[/IMG] 3 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3135/2640214766_e4ac344e0a.jpg[/IMG] 4 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3265/2640192234_a6683ddd7d.jpg[/IMG] 5 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3085/2640179350_fcb3324425.jpg[/IMG] 6 [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3025/2640208536_03371fd1ed.jpg[/IMG]

[1982dario]

non sono prorpio esperto di macro, ma mi sembra che il tuo livello sià già buono… per curiosità a che distanza le ha fatte queste foto? sono croppate? tornando al tuo 3d, ò’unico consiglio che mi sento di darti è quello di utilizzare tale lente con diaframmi da f8, megli f11 a f16 od oltre se necessario, dove cmq rendono bene i macro. ciao. Dario

[Lumiangel]

le foto sono quasi tutte croppate ma non eccessivamente, più che altro quella con il bombo perchè avevo timore di avvicinarmi troppo. intanto ti ringrazio per il consiglio 🙂 ma a questo punto mi sorge una domanda! se l’ideale per le macro è f/8 come minimo, a cosa serve che il 100mm macro dia la possibilità di scendere a f/2.8? è una domanda ingenua lo so…suppongo che serva x altre foto non macro…spero di non aver detto uan bestialità

[Vader]

vedo che hai già fatto dei bellissimi scatti, io preferisco il primo e il terzo (o)

[1982dario]

la focale 2,8, secondo me, serve per la messa a fuoco. Nella macro di solito si agisce su tripod e maf manuale (infatti un macro USM secondo me è un po’ “sprecato”) quindi avere un diaframma molto aperto ti facilita la messa a fuoco manuale e la compo. La resa dei macro è ottimizzata a diaframmi motlo chiusi per sopperire alla scarsa PDC coma diceva Mirva. A diaframmi aperti di solito i macro rendono meno. se ti piace la macro potresti pensare di mettere il vetrino di messa a fuoco dedicato, o il vecchi stigmometro, per avere la MAF perfettamente sottocontrollo. spero di aver spiegato tutto in maniera comprensiva. Ps quanto crop hai fatto sulle foto? la distanza di ripresa grossomodo quanto era? Ciao

[Lumiangel]

Originariamente inviato da 1982dario: la focale 2,8, secondo me, serve per la messa a fuoco. Nella macro di solito si agisce su tripod e maf manuale (infatti un macro USM secondo me è un po’ “sprecato”) quindi avere un diaframma molto aperto ti facilita la messa a fuoco manuale e la compo. La resa dei macro è ottimizzata a diaframmi motlo chiusi per sopperire alla scarsa PDC coma diceva Mirva. A diaframmi aperti di solito i macro rendono meno. se ti piace la macro potresti pensare di mettere il vetrino di messa a fuoco dedicato, o il vecchi stigmometro, per avere la MAF perfettamente sottocontrollo. spero di aver spiegato tutto in maniera comprensiva. Ps quanto crop hai fatto sulle foto? la distanza di ripresa grossomodo quanto era? Ciao

mi interessa questo vetrino, mi puoi spiegare bene di che si tratta? la distanza era grossomodo sui 30cm circa, i crop non sono molto spinti, forse quello della mosca è il + forte

[jack64bit]

…e per fortuna che sei alle prime esperienze con centone …e per fortuna che le hai croppate… 😀 Quando avrai fatto esperienza che ci farei vedere ? [can]

[joe86nature]

Originariamente inviato da Lumiangel: ma a questo punto mi sorge una domanda! se l’ideale per le macro è f/8 come minimo, a cosa serve che il 100mm macro dia la possibilità di scendere a f/2.8? è una domanda ingenua lo so…suppongo che serva x altre foto non macro…spero di non aver detto uan bestialità

Prima di tutto, una buona luminosità dell’obiettivo è utilissima nella macrofotografia, in quanto ti permette di avere una buona luminosità del mirino (essendo anche il mirino della 400D non molto luminoso) così da permetterti una messa a fuoco precisa. Inoltre, non è detto che si debba cercare per forza la massima pdc. Anzi, spesso è bello “giocare” con una limitata pdc, in modo da creare effetti particolari. Comunque, come primi scatti, li trovo davvero molto ben realizzati! [app] [lo]

[Niccoula]

Fortuna che l’hai provato solo un paio di orette 😀 Complimenti per gli scatti e ottimo acquisto!! [lo] Nicola

[sempreverde]

Ma il tasto pdc sulla camera a che serve ? non serve a chiudere al diaframma scelto per verificare la profondità di campo ? ergo : inquadri sempre alla massima apertura. leggendo il post sembra il contrario. [leg]

Originariamente inviato da 1982dario: […]quindi avere un diaframma molto aperto ti facilita la messa a fuoco manuale e la compo.[…]

[lo]

[Lumiangel]

effettivamente…(?) lascio la parola ai + esperti!

[reynolds]

Originariamente inviato da 1982dario: la focale 2,8, secondo me, serve per la messa a fuoco. Nella macro di solito si agisce su tripod e maf manuale (infatti un macro USM secondo me è un po’ “sprecato”) quindi avere un diaframma molto aperto ti facilita la messa a fuoco manuale e la compo. La resa dei macro è ottimizzata a diaframmi motlo chiusi per sopperire alla scarsa PDC coma diceva Mirva. A diaframmi aperti di solito i macro rendono meno. se ti piace la macro potresti pensare di mettere il vetrino di messa a fuoco dedicato, o il vecchi stigmometro, per avere la MAF perfettamente sottocontrollo. spero di aver spiegato tutto in maniera comprensiva. Ps quanto crop hai fatto sulle foto? la distanza di ripresa grossomodo quanto era? Ciao

Dario, l’apertura del diaframma F 2.8 (non la focale !!), non serve per la messa a fuoco. E’ solo uno dei sette diaframmi disponibili per fotografare, che è meglio non usare in Macro, pena una profondità di campo inesistente. Con la messa a fuoco manuale, con le moderne Reflex (tutte, ormai), puoi mettere tranquillamente a fuoco anche a f 22, la luminosità del mirino è sempre al massimo livello, perchè il diaframma si chiuderà solo ed esclusivamente al momento dello scatto. Inoltre, non è possibile sostituire i vetrini di messa a fuoco sulla 20D, e se anche lo fosse con lo stigmometro perderesti i riferimenti Autofocus.

[1982dario]

Rey, io non voglio correggeti, ma F2,8 indica la focale, non la lunghezza focale ma la focale… pronto ad essere smentito. se hai un ottica f2,8 da 100mm e un ottica f5,6 da 100mm, la seconda sarà + buia a tutta apertura, non credi? quindi nei macro avere una grande apertura, e lo ha confermato anche joe in un precedente post, aiuta la MAf manuale. In MP ho spiegato chiaramenta a Lumiangel il discorso dei vetrini per non creare un OT. Ciao

[fireblade]

Originariamente inviato da 1982dario: Rey, io non voglio correggeti, ma F2,8 indica la focale, non la lunghezza focale ma la focale… pronto ad essere smentito. se hai un ottica f2,8 da 100mm e un ottica f5,6 da 100mm, la seconda sarà + buia a tutta apertura, non credi? quindi nei macro avere una grande apertura, e lo ha confermato anche joe in un precedente post, aiuta la MAf manuale. In MP ho spiegato chiaramenta a Lumiangel il discorso dei vetrini per non creare un OT. Ciao

Dario, hai detto una corbelleria. F/2,8 indica il rapporto fra focale ed apertura del diaframma. Essendo un rapporto è ovvio che numeri maggiori (F/22) indicano aperture di diaframma piccole, mentre numeri minori (F/2.8) indicano aperture maggiori. Consiglio la lettura di un buon trattato di tecnica fotografica, questi sono elementi basilari che occorre padroneggiare alla perfezione, per non brancolare nel buio. [lo]

[joe86nature]

f/2.8 indica il diaframma, è quindi riguarda l’apertura. Focale o lunghezza focale è lo stesso. Comunque, è sempre meglio un obiettivo luminoso, soprattutto per la macrofotografia, dato che ad alti rapporti di riproduzione il diaframma impostato non è più quello che vedi sul display, ma risulterà molto più chiuso. Con un 180mm ad un rapporto di 1:1, impostando un diaframma di f/5.6, il diaframma effettivo è circa f/16. Nel mirino (quindi a tutta apertura) ad un rapporto di 1:1 avremo una luminosità di circa 3 stop in meno (da f/3.5 ad f/10.5 circa). [lo]

[Autore]

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