[Christian]

Ciao a tutti, mi chiamo Christian e sono di Bari. Ho iniziato a scattare con una la vecchia AE-1 (e 50 f1.8) di mia madre verso i 16-17 anni. La portavo sempre con me. In quel momento è nata la passione anche per il sistema FD. Ho cominciato a comprare altre ottiche, prima economiche, per capire la differenza tra normale, tele e grandangolo e potermi orientare nel vasto parco ottiche Canon. Ho cominciato a frequentare “Antonelli”, storico negozio di fotografia della mia città, intorno al quale gravitavano fotografi e fotoamatori, dove ci si poteva confrontare anche con i “commessi-fotografi”. Un po’ insoddisfatto dalla AE-1, nel 1997 acquisto una F-1n. È la mia macchina. Mi sento perfettamente a mio agio. Fa quello che voglio che faccia. Ad oggi, dopo aver provato reflex moderne (AF) anche digitali e di alta gamma, non ne ho trovata nessuna che mi soddisfi come la F-1. E non mi piacciono nemmeno gli zoom. Mi diverto di più a decidere che focale usare, montarla, e andare in giro per cercare il punto di vista e, se non lo trovo, pazienza. Con gli zoom mi assale la pigrizia, dopo un po’ mi ritrovo ad accontentarmi di girare una ghiera per riempire l’inquadratura ed ottenere immagini diverse da come le avevo pensate e che, chiaramente, non mi piaceranno. Sicuramente è un problema mio, l’ho capito con il 70-210 f4 e non ho più cercato altri zoom. La mia attrezzatura è composta da: FD 20 f 2.8, FDn 24 f 2.8, TS 35 f 2.8, FD 50 f 1.4, FDn 85 f 1.2, FDn 70-210 f 4, FDn 200 f 2.8, F-1n con winder AE e AE-1; e una Bessa R con il 15 mm f 4.5 e il 35 f 3.5, prese sia per il 15 mm che per portarsi dietro qualcosa di più leggero. Forse non si è capito ma prediligo i grandangolari.
A casa dei miei avevo allestito in un ripostiglio una camera oscura fissa, in cui entravo a fatica (il vano era poco più di un metro quadro) e nel quale ho passato notti intere a sviluppare e stampare in BN. Molta fatica e molta soddisfazione. Il BN è la mia visione. L’ho scoperto, non l’ho scelto. Quando inquadro nel mirino vedo la foto in BN, e non sono daltonico, non troppo, almeno.
Mi piace fare foto di architettura (sarà che sono architetto…) e di reportage e anche guardare foto di architettura e di reportage. Sono molto critico, qualcuno dice troppo, per cui salvo poche foto tra quelle che scatto.
Poi sono accaduti vari avvenimenti che hanno cambiato un po’ le cose e ho cominciato a fotografare sempre meno, sino a non farlo affatto. Ho provato il digitale ma non mi prende. A me piace anche il processo dell’analogico. Il lavoro in camera oscura. Un po’ come per il lavoro: il CAD è più veloce e quindi ben venga, ma il disegno a mano è più appagante. Non scatto molte foto e non lo faccio per lavoro, quindi quando lo faccio mi voglio sentire appagato.
Ecco, adesso ho voglia di ricominciare.
Spero che questo sito sia il primo passo, il secondo sarà comprare un paio di px28.

[Luca Lupi]

Benvenuto
Le nostre discussioni analogiche sono un po’ impolverate, ma non è mai troppo tardi per riportarle in auge..
In ogni caso siamo tutti interessati a vedere qualche tuo scatto
[lo]

[Luppolo]

Benvenuto in Canoniani a nome dello Staff.
Nella nostra squadra abbiamo loschi figuri che si dilettano con l’arcaico sistema della fotografia chimica.

[Christian]

Grazie a tutti per il benvenuto. [lo]
Arcaico dici? [pen] Non sono d’accordo. Semmai “classico”. 🙂 I cultori della musica usano i vinili perchè la qualità del suono è migliore rispetto ai CD. Ogni pellicola ha una sua anima, risponde in modo diverso. La fotografia, in quanto astrazione personale della realtà, ha bisogno anche di questa scelta, un po’ come le tecniche pittoriche: ognuno sceglie la sua. Anche i sensori saranno diversi tra loro, ma sono legati alla macchina. Io posso cambiare tipo pellicola ogni volta che mi va, cambiare tipo di sensore la vedo più difficile ma sono ampiamente ignorante in materia per cui potrei sbagliarmi [scu] . E poi c’è il fascino dell’antro dello stregone con le sue pozioni magiche!

[Luppolo]

Ho una Fuji mirrorless, cambio la resa del sensore, simulando la gran parte delle pellicole Fuji scegliendo direttamente dal menu della camera.
Comunque, col digitale, in post produzione, lavorando con perizia, si può fare praticamente tutto.

Sull’arcaico: stavo ovviamente scherzando.

[Christian]

:im Lo dicevo che sono molto ignorante in materia…

[Autore]

Post