[Tolunay]

Ciao, magari nel forum son visto come quello che vuole sempre “polemizzare” tutto, quello che vuole criticare il modo di fare degli altri, ecc… Ma non è così, voglio solo “denunciare” un fatto della quale mi sto rendendo conto… Insomma, quanti di voi pensano VERAMENTE prima di scattare? Credo in pochi. Molti prendono la reflex al collo, vedono il soggetto eccitante ma banale e scattano, guardano il risultato, non gli piace, e fanno altre 50 foto, con la vaga speranza che una buona salta fuori. Se uno pensasse prima di scattare, non avrebbe questi problemi. Quanti di voi, nel luogo dove bisogna far la foto, guardano la luce? La luce la possiamo controllare, un minimo… Bisogna individuare da che parte proviene, come piazzarsi per aver la miglior gestione, quanta luce c’è, che metodo di misurazione utilizzare in base a quale situazione, dare un colpo di flash per coprire le ombre sul soggetto? Son cose che quasi nessuno ci fa caso… Io prima di scattare una foto guardo: 1) Luogo (va bene dove son piazzato? vien meglio un metro più a destra?) 2) Momento (preferisco scattare all’alba o al tramonto per un certo tipo di foto, mentre per altri tipi di foto, dove ho bisogno di ombre e luci, scelgo il mezzogiorno o il pomeriggio) 3)Luce (come detto sopra, la gestione della luce) 4)Soggetto (vediamo di non banalizzarlo) 5)Traffico (è la parola giusta? intendevo gli elementi di disturbo, che possono essere persone, edifici, piante… per questo occorre scegliere un bel momento) 6)Composizione in generale (non dico niente anche se ci son chilometri di discussione da fare) 7)Tecnica & Regole (quanti di voi quando vedono un soggetto messo perfettamente orizzontale pensano di metterlo nela diagonale o di metterlo a un terzo?) … Insomma potrei continuare a scrivere fino a domani se vi devo elencare tutto ciò che penso prima di fare una foto. Dopo lo scatto Cosa occorre fare dopo lo scatto? Per prima cosa penso che occorre attendere del tempo, per digerire il pasto e guardare la foto con occhio più critico e obiettivo. Bisogna decidere se necessita una postproduzione oppure no. Nel caso la risposta è sì, non bisogna esagerare [dan] La foto non si salva? tornare al luogo del delitto e riprovare, riprovare e riprovare ancora… Accettare le critiche e autocriticarsi. SEMPRE per migliorare si necessitano dei commenti e delle critiche di quelli più esperti, possiamo fare affidamento ad internet ed a questi gloriosi forum, dove possiamo postare le nostre immagini e in base ai C&C ricevuti, si può migliorare. :nw [fru]Anche se facciamo tutto ciò, ritengo opportuno sottolineare che non avremo mai la foto perfetta, o almeno credo. [fru] Conclusione Pensa prima di scattare:ns, informati(o), accetta le critiche[dis], leggi libri[leg], soprattutto sii obiettivo[ver]. Saluti, Tolunay. [can]

[zetahawk]

Ciò che hai scritto lo trovo costruttivo, la tecnica la s’impara ma la capacità di emozionare con un’immagine è qualcosa di innato.

[gloster1974]

E’ giusto tutto cio’ che scrivi ma non applicabile a tutte le discipline fotografiche , prova a tornare nell’oasi dove hai sbagliato lo scatto di un airone in volo per vedere se lo trovi ancora a mezzaria per riprovare cambiando i settaggi 😉 😉 😉 , in questo caso solo l’esperienza puo’ aiutare e la si matura purtroppo sbagliando.

[Tolunay]

Avete perfettamente ragione. Alcuni scatti non sono correggibili, come alcune azioni umane, insomma se ti do una sberla, non posso cambiare ciò che ho fatto, al massimo mi posso scusare. Nella fotografia è così, come da voi detto, non in tutte le discipline, sopratutto se il soggetto è vivo.

[giemme75]

Sono daccordo con te, però è anche vero che prima di poter essere obiettivi nella composizione di una fotografia bisogna sbagliarne diverse; bisogna ricevere critiche e commenti, ragionare su quanto ci viene detto e non inc477arsi ma cercare di capire dove si poteva migliorare… ad esempio se scatto una foto al mio cane, l’istinto è di scattarla come lo vedo, cioè stando in piedi (ed infatti la maggior parte delle foto è fatta così) ma se voglio fare una foto con “quel tocco in più” mi devo magari abbassare cercando di fotografare il cane alla sua altezza. Esempi come questo ad alcuni vengono naturali, ad altri invece vanno spiegati.

[austriaco]

Personalmente io penso prima di scattare, anche se il piü delle volte penso sbagliato..ma e´solo questione di pratica. Prima di scattare penso a tutte quelle nozioni della fotografia che sono a mia conoscenza, quindi luce, regole, diaframma, tempo..ecc. I primi mesi no, appena iniziato a fotografare scattavo ” a caso” perche non capivo ancora il funzionamento di base della mia reflex. Penso che tutto questo sia normale, tutti o quasi tutti all´inizio non pensano prima di scattare perche´ non hanno le conoscenze di base, poi si impara, si fä un pö di pratica, si inizia a vedere nel mirino con occhio diverso. Se poi una persona dopo anni non pensa prima di scattare…le cose cambiano..o non vuole imparare o non ci arriva..

[Tolunay]

Sì, ci vuole pratica. Non si può imparare a stare in piedi senza cadere. Ci son due passaggi a mio avviso 1) Compatta a reflex 2) Dalla reflex che vi comanda a dominare la propria reflex

[giemme75]

E se vogliamo espandere i punti: compatta |- foto orribili |- errori |- foto decenti |- foto passaggio compatta – reflex |- scatti orribili |- scatti inguardabili |- errori |- scatti appena decenti |- scatti decenti |- scatti guardabili |- foto con errori |- foto decenti |- foto guardabili |- foto Ho esagerato? 🙂

[Tolunay]

vedo che metti una differenza tra lo scatto e la foto, potresti spiegare?

[giemme75]

Per me la foto è la foto, cioè qualcosa che quando la guardi ti trasmette emozioni, ti fa capire cosa voleva esprimere il fotografo, ti fa sentire li in quel luogo… lo scatto è tutto il resto, non escludo che uno scatto possa essere indovinato e quindi essere una fotografia… Tutto questo ovviamente imho!

[emmeti71]

Rilancio il tono a livello “filosofico” Tutto sta, secondo me, nella differenza fra guardare e vedere (o come dicono gli anglosassoni, to look and to see). Già facendo questo piccolo sforzo intellettivo, il fotografo, ma anche qualsiasi altra persona, non può che trarne beneficio. E ciò si riflette anche nella fotografia di soggetti vivi, vedere il comportamento di un soggetto ci aiuta a comprenderlo, a immaginare cosa sta facendo e cosa e come lo posso fotografare.

[Tolunay]

Grazie per la differenza tua, concordo in pieno Emmeti: hai ragione però non sempre è abbastanza guardare e cercare di comprendere…

[giemme75]

Infatti emmeti ha distinto tra guardare e vedere… Bisogna riuscire a vedere e poi catturare l’attimo che esprima il tutto…

[Tolunay]

bisogna allenare l’occhio…

[giemme75]

Vero, e per per allenare l’occhio bisogna sapere come allenarlo, cosa approfondire e quindi torniamo all’inizio: errori + commenti + ragionamento = esperienza.

[Autore]

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