[Tycos]

…in analogico si intende! Ebbene sì, dopo due anni di fotografia digitale, che mi ha “preso” sempre di più, ieri, in un momento di calma metereologica,ho preso dal cassetto la Yashica Fx3 del papi, sono andato al negozio “di fiducia”(ci sarò entrato forse 3 volte in questi 4 anni a Torino, ma d’altronde non ne conosco altri!) e ho comprato un rullino B/N. Personalmente avrei optato per un HP5 di cui ho sentito parlare molto bene, ma non essendocene in negozio ho puntato su una Tmax 400. Sono uscito e…dalla prima foto ho pensato: “ecco il mio battesimo alla fotografia”, quella vera. Vi voglio rendere partecipi del concepimento dello scatto primogenito: 3 minuti, dico tre per riuscire ad esporre bene (devo ancora capire che tipo di esposimetro ha incorporato la Fx3 -direi a prevalenza centrale ma non ci giurerei…-) e mettere a fuoco, ricomporre e click…dimenticato di tirare la levetta per far scorrere il rullino, giro ricompongo e click! Poi vado per vedere nel display com’era uscita…mi è sorto un sorriso spontaneo. Da quel momento, due ore di scatti (ne realizzerò 24 …tutti abbastanza pensati), in cui ammetto di essermi divertito un sacco, nel ricercare e nel comporre l’immagine. In conclusione, comincio a capire chi sostiene ancora il quasi defunto rullino; davvero, per me è stata un’esperienza molto formativa e piacevole, soprattutto il poter (forse meglio dover?) affidarsi solo alle proprie capacità per portare a casa uno scatto! Ora vedremo cosa uscirà da quel rullino…almeno una mezza dozzina di scatti da non cestinare spero! Auguro Buona Giornata ai Canoniani, Filippo

[acrobat]

Bravo Filippo, ho piacere nel leggere del tuo divertimento ed entusiasmo… I tuoi sono ottimi propositi per una fotografia più completa e personale, continua ad arricchire lo sguardo con nuovi strumenti, le soddisfazioni non mancheranno, persino di riflesso nel digitale… Non affrettarti a scattare, per poi rivedere, ‘è come scrivere, a suo tempo, il testo avrà compimento…’ [lo]

[Franco]

ieri in un topic si parlava di grande formato, di un genere di fotografia che si pensa oramai relegato all’uso professionale. Pensavo che in questo genere di fotografia ad ogni uscita si scattano mediamente 4,5 foto, non si apre un pacco di lastre perchè quello vecchio di solito è sufficiente….. Non è solo una questione di costi della pellicola, ma del tempo necessario per curare lo scatto, preparare l’attrezzatura. Sotto quest’aspetto le attrezzature analogiche, e soprattutto l’uso di apparecchi senza automatismi, aiutano ad educare lo spirito del fotografo. Donano sicurezza e incertezza, perchè l’una e l’altra non sono mai sole…. 😉

[fireblade]

Originariamente inviato da Tycos: In conclusione, comincio a capire chi sostiene ancora il quasi defunto rullino; davvero, per me è stata un’esperienza molto formativa e piacevole, soprattutto il poter (forse meglio dover?) affidarsi solo alle proprie capacità per portare a casa uno scatto!

Mi fa molto piacere, e sono contento per te, vuol dire che le tante parole che scriviamo qui, ogni tanto non vanno gettate al vento. Aspettiamo le scansioni del rullo 😉

[CppOOP]

Per me l’analogico è divertimento puro 🙂 Non guardo neanche troppo al risultato ottenuto, che poi arriva a disposizione sempre un bel pò di tempo dopo… ma mi da una rilassatezza e un divertimento scattare con della ferraglia al limite dell’usabilità (Zorki, Airesflex)… Lo sforzo maggiore, la complessità… danno soddisfazione… Tutta una serie di gesti che bisogna fare per scattare con l’airesflex… mi danno proprio la sensazione di “stare lavorando” per tirare fuori qualcosa (che poi sarà inclementemente scarso) e trovo soddisfazione non solo nei risultati, nelle foto, ma anche in tutto il processo di esecuzione.

[Tycos]

Originariamente inviato da CppOOP: Per me l’analogico è divertimento puro 🙂 Non guardo neanche troppo al risultato ottenuto, che poi arriva a disposizione sempre un bel pò di tempo dopo… ma mi da una rilassatezza e un divertimento scattare con della ferraglia al limite dell’usabilità (Zorki, Airesflex)… Lo sforzo maggiore, la complessità… danno soddisfazione… Tutta una serie di gesti che bisogna fare per scattare con l’airesflex… mi danno proprio la sensazione di “stare lavorando” per tirare fuori qualcosa (che poi sarà inclementemente scarso) e trovo soddisfazione non solo nei risultati, nelle foto, ma anche in tutto il processo di esecuzione.

Sì, ecco hai espresso al meglio quello che avrei voluto scrivere io nel mio post^^ Tutta la fase che precede ogni scatto riserva piccoli piaceri, sperando portino anche soddisfazione quando vedrò le stampe… Piccolo OT: come vanno conservati i rullini? Prima dell’uso e prima dello sviluppo? E davvero necessario metterli in frigorifero?

[CarlinoG]

Originariamente inviato da Tycos: [omissis]… (devo ancora capire che tipo di esposimetro ha incorporato la Fx3 -direi a prevalenza centrale ma non ci giurerei…-) e mettere a fuoco, ricomporre e click…dimenticato di tirare la levetta per far scorrere il rullino, giro ricompongo e click! …[omissis]

L’esposimetro è a prevalenza centrale e questo è lo schema della sensibilità esposimetrica: Anch’io dimentico spesso di tirare la leva… :nw Tra messa a fuoco, esposizione e composizione mi dimentico di caricare il fotogramma, anche perchè evito di lasciarla caricata per non premere involontariamente il pulsante dell’otturatore.

[Tycos]

Ottimo! Grazie per il link! Avevo visto giusto…prevalenza centrale. Oggi sono arrivati gli scatti, devo dire che mi aspettavo di peggio..alcuni sono addirittura belli. [ist] Ora non ho la possibilità di scansire le stampe, ma appena potrò lo farò sicuramente. grazie a tutti per il supporto morale!

[tecnico73]

sono molto contento che il virus dell’ analogico si stia diffondendo tra noi giovani nati e vissuti nel’era digitale, ben venuto Tycos tra i malati cronici di pellicola visti e allontanati come portatori sani di tecnologie antiche, la fotografia digitale e stupenda ma le sensazioni che si provano con il vecchio e caro rullino sono indescrivibili (o)

[Autore]

Post