[muniz1980]

Salve a tutti, da qualche tempo sto valutando l’acquisto del primo macro per la mia 400d. Considerando che farfalle ed insetti saranno i miei soggetti mi sto orientando su un sigma 150mm che mi offrirebbe una maggiore distanza di lavoro e un migliore sfocato sullo sfondo, rispetto ad un 100mm. Ho letto che il top sarebbe il 180mmm (che prezzi!) ma vorrei sapere da voi esperti (e non) se il 150mm è un giusto compromesso, magari aggiungendo più avanti anche un converter 1.4x. Aggiungo infine che portare a spasso il mio manfrotto nn è un problema! Ragazzi sto cercando più info. possibili a riguardo:cosigli,pro e contro, suggerimenti,immagini,segnalazioni,ma soprattutto pareri da chi lo possiede , insomma chi più ne ha più ne metta, ci sono in ballo molti eurii!!! Buon week-end a tutti, rispondetemi per favore :lp

[longdream]

Il Sigma 150 Macro è un buon obiettivo con un rapporto qualità prezzo vantaggioso. Applicare un moltiplicatore di focale (1,4x) per le macro non è la scelta tecnica corretta in quanto la distanza di messa a fuoco viene ad allungarsi a discapito del rapporto di ingrandimento del soggetto; è più indicato un kit di tubi di prolunga.

[muniz1980]

Grazie del passaggio, allora… credo di non aver capito bene a cosa serve il moltiplicatore per il macro. Ero convinto che usandolo avrei ottenuto una sfondo più omogeneo dovuto alla maggiore lunghezza focale e allo stesso tempo aumentare la distanza di lavoro senza rinuncire al rapporto 1:1. Cosa succede di preciso usandolo? ho visto che ne parlano anche per il macro! [hel]

[longdream]

Originariamente inviato da muniz1980: Grazie del passaggio, allora… credo di non aver capito bene a cosa serve il moltiplicatore per il macro. Ero convinto che usandolo avrei ottenuto una sfondo più omogeneo dovuto alla maggiore lunghezza focale e allo stesso tempo aumentare la distanza di lavoro senza rinuncire al rapporto 1:1. Cosa succede di preciso usandolo? ho visto che ne parlano anche per il macro! [hel]

Senza entrare in noiosi tecnicismi ti faccio un esempio pratico. Per ingrandire un francobollo usi la lente di ingrandimento mentre per ingrandire una montagna usi un cannocchiale; prova a fare il contrario: mettere a fuoco un francobollo con un cannocchiale o una montagna con una lente di ingrandimento; analogamente avviene con i moltiplicatori di focale (che fungono da cannocchiale) e con i tubi di prolunga (che fungono da lente di ingrandimento). I puristi del tecnicismo inorridiranno per questa mia esposizione ma credo che renda meglio di tante equazioni il concetto della tua domanda. Se sono stato troppo vago nella risposta posso darti ulteriori informazioni.

[muniz1980]

Fai pure inorridire i puristi! ora ho capito. Ma allora perche li montano per la fotografia macro? Potresti chiarirmi questo punto? ;hm

[fireblade]

Lo scopo è proprio quello di allungare la distanza minima di messa a fuoco, per poter riprendere soggetti che altrimenti fuggirebbero avvicinandoglisi troppo. Tieni presente che gestire un 180 mm in macrofotografia è tutt’altro che banale, avrai un notevole rischio di mosso e meno profondità di campo utile rispetto ad una focale più corta; è praticamente indispensabile l’uso del cavalletto. [lo]

[muniz1980]

Grazie long e fire per le risposte, avevo capito che con i converter aumentavo la distanza ma non sapevo che si riducesse l’ingrandimento. Chi mi da ulteriri notizie sul 150mm? vorrei essere sicuro che vada bene per la 400d…

[doctorcasper]

Originariamente inviato da muniz1980: […] avevo capito che con i converter aumentavo la distanza ma non sapevo che si riducesse l’ingrandimento.[…]

Attenzione: non si riduce l’ingrandimento (in macrofotografia ciò che importa è il Rapporto di Riproduzione, abbreviato RR) quanto la profondità di campo.

[Autore]

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