[gabrielef]

Originariamente inviato da valeriobry: Eccellente Tutorial! Appena ho il tempo me lo leggo tutto quanto. Certo, c’è di che far tremare le vene ai polsi, a pensare di confrontarsi appena un poco ad un vero professionesta del genere…

Adoro i tutorial di Andrea Olivotto, ma forse tu intendevi Marco Olivotto (con tutto il rispetto per Andrea).

[gabrielef]

Originariamente inviato da maxcasa72: Il giorno del matrimonio, specie per le spose, è il più bello della vita……. Quindi ti consiglio, prima di accettare, di essere ben sicuro di ciò che andrai a fare e come lo farai….. essere ricordato, soprattutto da amici, per non aver immortalato a dovere l’evento non lo auguro a nessuno 😉

Parole saggie

[gabrielef]

Originariamente inviato da skywolf: Dopo questa faticosa esperienza vissuta ieri ringrazio tutti voi per la cortesia ed i preziosi consigli. UN RINGRAZIAMENTO IMMENSO ED UNIVERSALE A NIXRAY CHE SI E’ SORBITO UNA RAFFICA INFINITA DI DOMANDE IN CHAT E CHE GENTILMENTE MI HA DONATO DELLE DRITTE ILLUMINANTI. Grazie di cuore ragazzi, grazie davvero senza di Voi sarei stato perso, senza NixRay mi sarei “suicidato” :nw e con il senno di poi vi posso assicurare che senza la 6D non avrei mai e poi mai portato a casa uno scatto decente. Grazie. [can] the best!

🙂 Mi sono letto tutta la discussione … e ora … nemmeno una foto? Gli sposi non ti hanno autorizzato? Con tutto quanto hai sofferto … Dai carica qualcosa (o)

[skywolf]

Macchè! gli sposi son sempre in Australia! Appena tornano chiederò autorizzazione e vi mostrero alcuni scatti degni di nota. Direi che nella massa dei 1200 scatti ( il numero fà la forza nel mio caso ) qualcosa di buono l’ho trovato. Dovrebbero tornare Sabato quindi molto presto avrete mie notizie!….. [pen] anche se messa così sembra una minaccia. [ist] saluti SKY

[pocket]

Contento che il matrimonio sia riuscito 🙂 Io mi trovo esattamente nella stessa situazione. A me tocca farlo il 25 ottobre prossimo. Rileggendo un po’ tutto sin dall’inizio – e non solo in questo spazio – a me dispiace constatare che queste circostanze siano lette come un “furto” del lavoro altrui. Vorrei porre una domanda ai professionisti. Se i nostri amici si rivolgono a noi e non a voi, è colpa nostra o colpa di un mercato che sua sponte si è contratto? Sono i nostri amici a non essere più disposti a spendere, mica noi che ci guadagniamo. Sono loro che risparmiano e noi che passiamo i matrimoni e le cerimonie a lavorare (perchè io non faccio il matrimonialista, ma con le foto ci lavoro, seppur in altri ambiti). Mi pongo queste domande, perchè lo spirito con cui noi accettiamo di fare un favore ad un amico, è esattamente questo … cerchiamo di fare il nostro regalo che è quello di lavorare in un giorno in cui gli altri festeggiano e lo facciamo gratis, magari spendendo (come nel mio caso), cifre importanti per avere l’attrezzatura giusta – questo solitamente si fa per un amico che si possa definire tale ( e non per il centomilionesimo amico di Facebook). Ho approfittato di questo topic per dire qualcosa sul tema, ma non è certamente legato solo a questo topic. E’ idea diffusa che “noialtri” si ruba il lavoro a chi lo fa di mestiere. A me capita sovente di assistere ad altri che fanno il mio mestiere, ma lo fanno per diletto, senza emettere fatture, senza pagare le tasse sulle entrate. La differenza tra me e loro sta nel fatto che io col mio mestiere ogni fine mese pago l’affitto e tiro dritto. Chi è sicuro del proprio mestiere solitamente non ha nemmeno tempo di guardarsi intorno, perchè il tempo lo passa a lavorare. Se il tempo lo ha e lo passa a criticare un amico che fa un favore ad un amico, forse il problema sta altrove. Forse bisognerebbe riflettere sul perchè non si lavora nell’epoca del digitale, dell’iperproduzione di immagini e del crollo più o meno massificato del gusto e della capacità di apprezzare una bella foto. Ripeto, ho solo tratto ispirazione dal topic, ma si tratta di considerazioni nate non certamente solo qui.

[Franco]

Penso che sotto l’aspetto pratico, se il fotografo non richiede un compenso per il servizio fotografico, non toglie lavoro al professionista, per il semplice motivo che il professionista non lavora senza compenso.

[fotoit]

In tutti i rami ci facciamo piaceri tra amici e parenti, non capisco perché a fare un piacere nel ramo fotografico ci debba essere qualcuno che ci considera dei ruba lavoro per non dire ladri, che inoltre solitamente lo facciamo gratis. allora per esempio se vado da un amico ad aiutargli a vendemmiare allora ho rubato il lavoro a qualcuno? ecc…

[singenta]

Premetto che non son un fotografo professionista ma un umile artigiano in altro ambito. Il problema non è rubare il lavoro ai professionisti, nessuno ruba a nessuno, ma bensì di etica e di concorrenza sleale. Non mi prolungo ma sarò lieto di farlo in un post appropriato ma vi chiedo di rivolgervi solo una domanda per vedere la reazione della vostra autostima: se avessi chiesto un chiesto un compenso sarei comunque stato scelto come fotografo? A presto

[emmeti71]

dico la mia, da neo-sposo. Chiedere all’amico fotografo amatoriale che non ha mai fatto una cerimonia di fare le foto al matrimonio significa 2 cose, secondo me. Uno, che non me ne frega molto di quell’amico, rovinandoli interamente quella giornata (e forse, visti i dubbi che si instaurano, anche le giornate precedenti e successive) e due che non mi interessa nulla delle foto del matrimonio, salvo poi rompere le scatole a tutti gli invitati per avere qualche foto dritta o decente. Proprio all’ultimo matrimonio a cui sono stato invitato è andata così, con gli sposi che “noi il fotografo non lo vogliamo, le foto ce le dovete fare voi” e che alla comunione in chiesa dietro l’altare c’era più gente con la compatta (e uno con la reflex, l’amico più “fotografo”) che al coro del va pensiero del nabucco. Se fossi stato il prete (o lo sposo), me ne sarei andato. Io, dal canto mio, ho optato per il professionista. Impegnato (con un aiutante) dalle 9:30 alle 3 del mattino.

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da emmeti71: dico la mia, da neo-sposo. Chiedere all’amico fotografo amatoriale che non ha mai fatto una cerimonia di fare le foto al matrimonio significa 2 cose, secondo me. Uno, che non me ne frega molto di quell’amico, rovinandoli interamente quella giornata (e forse, visti i dubbi che si instaurano, anche le giornate precedenti e successive) e due che non mi interessa nulla delle foto del matrimonio, salvo poi rompere le scatole a tutti gli invitati per avere qualche foto dritta o decente. Proprio all’ultimo matrimonio a cui sono stato invitato è andata così, con gli sposi che “noi il fotografo non lo vogliamo, le foto ce le dovete fare voi” e che alla comunione in chiesa dietro l’altare c’era più gente con la compatta (e uno con la reflex, l’amico più “fotografo”) che al coro del va pensiero del nabucco. Se fossi stato il prete (o lo sposo), me ne sarei andato. Io, dal canto mio, ho optato per il professionista. Impegnato (con un aiutante) dalle 9:30 alle 3 del mattino.

Tutto vero. Ma ti sei dimenticato la terza ipotesi: 3) Nessuna delle due che precedono, semplicemente non ci sono i soldi. Escludendo questa circostanza condivido tutto quel che hai scritto. 😉

[emmeti71]

Originariamente inviato da Lookaloopy: Tutto vero. Ma ti sei dimenticato la terza ipotesi: 3) Nessuna delle due che precedono, semplicemente non ci sono i soldi. Escludendo questa circostanza condivido tutto quel che hai scritto. 😉

il “non ci sono i soldi” secondo me non giustifica l’investitura di “ufficiale” a un amico non esperto, per quanto detto sopra…

[Luca Lupi]

Nessuna investitura Marco, semplicemente – e in quel caso è l’unica alternativa a rinunciare al servizio fotografico – si chiede a un amico di fare le foto. Stiamo ripartendo da zero con una discussione che si erà già svolta ampiamente in questi termini nelle pagine precedenti di questo topic comunque, ho un terribile deja-vu…

[skywolf]

Siccome la discussione l’ho iniziata io vediamo di porre termine a questa diatriba che, come diceva Lookaloopy è già stata ampiamente discussa e risolta nelle prima pagine del post. Direi che la miglior cosa è evitare di fare discorsi che non servono, evitare di far passare i “professionisti” ( intesi come coloro che con questo mestiere ci mangiano) per ciò che non sono. Io tra l’altro sono stato molto aiutato dai cosi detti “Professionisti” che perdendo del loro tempo prezioso si sono dedicati a darmi dritte. Mi chiedo cmq chi di noi non abbia mai aiutato un amico in qualche lavoretto( es: giardino, vendemmiare, lavori in casa etc etc ) ed in questo caso non ci siamo ne tirati indietro ne ci sam fatti tanti problemi compenso o non compenso. Concordo nel fatto che si possa discutere sul fatto che per chi ci mangia con questo lavoro questa cosa sia spiacevole ma non per questo vada criminalizzato. Per rispondere ad una domanda vi dico che se avessi chiesto compenso sarei stato cmq scelto, questo perchè conoscendo la sposa lei mi ha cercato per sentirsi più tranquilla durante le foto, ed anche perchè in passato gli avevo fatto un book durante un mio corso di fotografia. Quindi direi che partendo dal presupposto che queste cose accadono in tutti i settori e non necessariamente solo in questo ( per esempio io domenica ho rubato il lavoro al giardiniere perchè mi sono autotagliato e sistemato il giardino )la cosa dovrebbe essere presa da tutti più serenamente. Ringrazio nuovamente per i calorosi consigli di tutti i Prof e non e vi auguro buoni scatti. Sky ( Preso in questa discussione alcuni scatti ) (o)

[singenta]

In un’altra dimensione la Fiat fa lo stess ragionamento e va a produrre in Polonia o giù di li. Vi prego di intendermi bene,non critico la Fiat ma il sistema.

[emmeti71]

cioè la fiat ha un amico carroziere a Lodz? [bir] [bir]

[Autore]

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