Innanzitutto è il 100 macro 2.8 come il mio oppure è il nuovo stabilizzato? Sono curioso :). Come inizio non è male, ma ci sono ancora molte cose da migliorare :). Ad esempio l’inquadratura, che fa sembrare la foto un po’ banale: cercherei di fare qualche prova per migliorarla, sperimentando tutte le pose, da quella “faccia a faccia col ragno” 🙂 a quella in laterale. E’ un buon metodo per iniziare a sperimentare. Per il resto trovo un po’ insolita la raffica nelle macro, io non l’ho mai usata! Ricorda che il vento il nemico numero uno delle macro: se non puoi aspettare che se ne vada del tutto, devi fare di tutto per ottenere una foto più ferma possibile. Un buon metodo è il flash, che congela l’istante: quello incorporato della reflex (con la velocità di sincro fissa più veloce possibile) oppure, il top, un flash esterno. Di solito io utilizzo il 430EX, che nonostante non sia un vero flash macro è davvero ottimo (anche perchè il flash canon per le macro costa 1000!!! [sci]): se hai un flash esterno e lo sfondo non è troppo distante puoi utilizzare la modalità FP, che utilizzo spesso anche io, che ti permette di avere tempi di scatto velocissimi, a scapito di una perdita di portata del flash. Però ti consiglio di usare il flash solo se lo sfondo è poco distante dal soggetto, se no il flash non riesce ad esporlo: così otterresti una macro con uno sfondo nero, che no fa quasi mai piacere. Se invece lo sfondo è distante, bisogna per forza usare il treppiede, aspettando che il vento si calmi: ricordati che uno dei vantaggi del treppiede con le macro è che puoi chiudere il diaframma anche a f/8 o di più (occhio a non chiudere troppo per non perdere qualità), in modo da avere il soggetto totalmente nitido. Ah, ovviamente tutte le macro consiglio di farle ad ISO 100, per il massimo dettaglio (non ho mai fatto una macro a più di ISO 100 e credo che mai la farò!). Mi piacerebbe parlarne un p’ maglio, adesso io devo scappare! Comunque aspetto delle nuove prove! 🙂 Buona serata!
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