- Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 1 mese fa da EnricoX.
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Dicembre 17, 2009 alle 1:37 pm #1535661porcospino99Partecipante
Ho ritirato l’altro giorno il primo rullino a colori fatto con la F1, i risultati sono stadi parecchio deludenti. Però: 1)era il primo e l’ho usato per cominciare ad imparere ad usare la macchina 2)il rullino usato era un fujicolor 200 vicino a scadenza (gen 2010) che avevo in casa da un po’ e questo sicuramente non ha giovato 3) alcune sono sfuocate e lì c’è poco da fare se non fare più attenzione 4) ci sono colori con dominanti ecessive di magenta o ciano di ritratti in interni 5) non vorrei che il fotografo avesse sbagliato lo sviluppo: lo testo ancora una volta e poi indago meglio (e cambio fotografo!) Ecco quindi le mie domande: la fujicolor 200 ho visto che è una pellicola negativa colore di base tanto è vero che il fotografo mi ha dato un 36 pose in omaggio (da qui immagino il costo) cosa uso per il colore??? (per il bn ho letto le varie discussioni anche recenti e sto sperimentando anche kodak dopo aver usago hp5 il ford di cui sono rimasto soddisfatto) sto leggendo (o meglio rileggendo) alcuni libri come faccio eventualmente a correggere le dominanti di colore in luce artificiale casalinga??? devo per forza usare un set di filtri o ci sono pellicole più tolleranti??? grazie ciao
Dicembre 17, 2009 alle 1:48 pm #1535666EnricoXPartecipantePer il colore, se dopo l’intenzione è scansionare il negativo, meglio optare per pellicole DIA, io sono molto legato a Fuji, Astia, Provia o Velvia. Le fotografie in interni, con luce calda, sono molto complesse da controllare, dato che le pellicole (a parte qualcuna molto specifica) sono tutte tarate per luce diurna. Se vuoi togliere l’effetto rossastro, devi usare un filtro azzurrato. Ciao Enrico
Dicembre 17, 2009 alle 1:59 pm #1535674firebladePartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: Ho ritirato l’altro giorno il primo rullino a colori fatto con la F1, i risultati sono stadi parecchio deludenti. Però: 1)era il primo e l’ho usato per cominciare ad imparere ad usare la macchina 2)il rullino usato era un fujicolor 200 vicino a scadenza (gen 2010) che avevo in casa da un po’ e questo sicuramente non ha giovato
Il problema è un’altro: la qualità della pellicola, che è veramente da supermercato. Procurati la Ektar100 della kodak, oppure usa le fuji (ottima la pro160)
4) ci sono colori con dominanti ecessive di magenta o ciano di ritratti in interni 5) non vorrei che il fotografo avesse sbagliato lo sviluppo: lo testo ancora una volta e poi indago meglio (e cambio fotografo!) sto leggendo (o meglio rileggendo) alcuni libri come faccio eventualmente a correggere le dominanti di colore in luce artificiale casalinga??? devo per forza usare un set di filtri o ci sono pellicole più tolleranti???
E’ del tutto normale. Se usi in interni pellicole per luce diurna (o viceversa) avrai dominanti di colore. Quindi devi bilanciare utilizzando filtri correttivi. Leggiti al riguardo le discussioni in evidenza sui filtri: forum_forum.asp?forum=3§ion=31&post=193820 io uso filtri gelatina, sono economici, leggeri e sovrapponibili, mentre i filtri a vite sono costosi e ti obbligano al diametro dell’obiettivo utilizzato. Ricorda che qui il bilanciamento del bianco lo devi fare tu, non lo fa la fotocamera, ma è più facile di quanto si pensi, anzi a volte non serve proprio se impari a conoscere e gestire la luce con accortezza.
Dicembre 17, 2009 alle 2:38 pm #1535687porcospino99Partecipantegrazie per il passaggio…. la sfida della conoscenza della luce e della gestione del bianco su analogico devo dire che è veramente affascinante… adesso mi ci metto sotto e poi posto i risultati per enrico: la scansione del negativo non è prioritaria, nel senso che le foto che decido di fare su pellicola sono “destinate” alla pellicola almeno per ora ciao e grazie ancora [gra] [can]
Dicembre 17, 2009 alle 3:08 pm #1535703firebladePartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: grazie per il passaggio…. la sfida della conoscenza della luce e della gestione del bianco su analogico devo dire che è veramente affascinante…
Sai perché? Perché coinvolge te stesso, il materiale che usi, la luce che hai e nient’altro. Non c’è nessuna “magia” a posteriori che possa recuperare un errore dovuto ad ignoranza sulla materia. Ecco perché è affascinante, perché ti rende padrone di ciò che fai 😉
Dicembre 17, 2009 alle 3:41 pm #1535714EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: per enrico: la scansione del negativo non è prioritaria, nel senso che le foto che decido di fare su pellicola sono “destinate” alla pellicola almeno per ora
Ho capito Nicola, ma a meno che tu non ti metta con il negativo sul vetro della finestra, in qualche modo ste foto dovrai vederle o no? [bir] 🙂 Le stampi dirette o le scansioni? Ciao Enrico
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