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Settembre 28, 2009 alle 4:22 pm #1510819CppOOPPartecipante
Ciao… Ho montato i miei primi rullini sulla mia “nuova” Zorki 4k. Il mio problema è che mettendo a fuoco tramite il telemetro nel mirino mi trovo che le distanze indicate nella ghiera non corrispondono molto a quelle a cui metto a fuoco… Potrebbe darsi che il telemetro a perso la sincronia con l’obiettivo ??? Ora, dato che avrò le stampe per giovedì pomeriggio ed ho già montato un nuovo rullino vi chiedo, secondo voi mi dovrei fidare più del telemetro o della ghiera ??? Premetto che cerco di avere più profondità di campo possibile, e sfruttare magari l’iperfocale, ma avendo un rullino da 125 ISO mi sono già trovato a dover aprire fino a f2…
Settembre 28, 2009 alle 5:12 pm #1510835LinusPartecipanteQuando fotografavo in analogico, leggiucchiando qua e là trovai e poi sperimentai personalmente un trucco, non proprio raffinato, ma che con un po’ di approssimazione potrebbe fare al caso tuo. Per verificare se la scala della messa a fuoco sull’obiettivo, e, nel caso tuo, anche del telemetro siano corrette, cerca un sottile foglio di acetato sabbiato, un lucido da disegno tecnico che non sia trasparente ma satinato e sottilissimo. Taglialo a misura di pellicola, largo altrettanto e lungo circa due fotogrammi. Sistema la macchina su treppiedi, apri e lascia aperto il fondo. Puntala verso un soggetto molto illuminato e molto contrastato. Buona idea è quella di puntarla verso una rete in pieno sole. Apponi l’acetato sulla stessa sede dove giacerebbe la pellicola, in coincidenza del piano focale. Cerca di fissarla su detto piano (deve poggiare bene sui binari di scorrimento e non curvarsi), magari usando nastro adesivo leggero e rimuovibile posto sui due alloggiamenti del rocchetto, alla sinistra ed alla destra del piano focale. Per evitare l’eventuale curvatura dell’acetato potresti utilizzare un vetrino posto su di esso. Quindi apri l’otturatore con la posa B e diaframma aperto, avvalendoti, se ne disponi, uno scatto a distanza con vite di blocco al fine di liberari le mani dalla necessità di tener premuto il pulsante della macchina. Ora vedi sull’acetato quel che impressionerebbe la pellicola. Meglio ancora sarebbe utilizzare un vetrino finemente smerigliato, ed ancor di più un vetrino di messa a fuoco specifico che si usa nelle macchine professionali che ne consentono la sostituzione (ad es. Canon F1, Nikon F). Aiutandoti con una contafili, una lupe o comunque una forte lente di ingrandimento sarai in grado di vedere sull’acetato/vetrino e basandoti sulla nitidezza dell’immagine che vi si forma, se, ad una precisa distanza reale, il soggetto è a fuoco come suggeriscono la scala sull’obiettivo e/o la indicazione del telemetro. Trarrai le tue deduzioni ed in conseguenza valutarai se rivolgerti ad un riparatore nel caso in cui riscontrassi un disallineamento del sistema. Ultimo suggerimento: l’immagine sull’acetato/vetrino ti sarà molto meglio visibile se ti porrai a guardarla sotto un panno che impedisca alla luce ambientale di colpirla; proprio come facevano i vecchi fotografi con le macchine a banco ottico alle prese con il medesimo problema di valutare la messa a fuoco sul vetro smerigliato.
Settembre 28, 2009 alle 8:21 pm #1510921CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da Linus: Quando fotografavo in analogico, leggiucchiando qua e là trovai e poi sperimentai personalmente un trucco, non proprio raffinato, ma che con un po’ di approssimazione potrebbe fare al caso tuo. Per verificare se la scala della messa a fuoco sull’obiettivo, e, nel caso tuo, anche del telemetro siano corrette, cerca un sottile foglio di acetato sabbiato, un lucido da disegno tecnico che non sia trasparente ma satinato e sottilissimo. Taglialo a misura di pellicola, largo altrettanto e lungo circa due fotogrammi. Sistema la macchina su treppiedi, apri e lascia aperto il fondo.
Ops… primo problema, il treppiedi si fissa al fondo…
Originariamente inviato da Linus: Puntala verso un soggetto molto illuminato e molto contrastato. Buona idea è quella di puntarla verso una rete in pieno sole. Apponi l’acetato sulla stessa sede dove giacerebbe la pellicola, in coincidenza del piano focale. Cerca di fissarla su detto piano (deve poggiare bene sui binari di scorrimento e non curvarsi), magari usando nastro adesivo leggero e rimuovibile posto sui due alloggiamenti del rocchetto, alla sinistra ed alla destra del piano focale. Per evitare l’eventuale curvatura dell’acetato potresti utilizzare un vetrino posto su di esso. Quindi apri l’otturatore con la posa B e diaframma aperto, avvalendoti, se ne disponi, uno scatto a distanza con vite di blocco al fine di liberari le mani dalla necessità di tener premuto il pulsante della macchina.
Secondo problema. Doppio. Non ho lo scatto a distanza, e ho un pò paura di impostare la posa B… sono macchine piuttosto fragili di otturatore…
Originariamente inviato da Linus: Ora vedi sull’acetato quel che impressionerebbe la pellicola. Meglio ancora sarebbe utilizzare un vetrino finemente smerigliato, ed ancor di più un vetrino di messa a fuoco specifico che si usa nelle macchine professionali che ne consentono la sostituzione (ad es. Canon F1, Nikon F). Aiutandoti con una contafili, una lupe o comunque una forte lente di ingrandimento sarai in grado di vedere sull’acetato/vetrino e basandoti sulla nitidezza dell’immagine che vi si forma, se, ad una precisa distanza reale, il soggetto è a fuoco come suggeriscono la scala sull’obiettivo e/o la indicazione del telemetro. Trarrai le tue deduzioni ed in conseguenza valutarai se rivolgerti ad un riparatore nel caso in cui riscontrassi un disallineamento del sistema.
Mmmm prezzo dell’apparecchio 40 comprese spese di spedizione… prezzo di un riparatore ???
Originariamente inviato da Linus: Ultimo suggerimento: l’immagine sull’acetato/vetrino ti sarà molto meglio visibile se ti porrai a guardarla sotto un panno che impedisca alla luce ambientale di colpirla; proprio come facevano i vecchi fotografi con le macchine a banco ottico alle prese con il medesimo problema di valutare la messa a fuoco sul vetro smerigliato.
Questo sarebbe divertente 🙂 Cmq, grazie dei suggerimenti… vedrò come saranno venuti i scatti effettuati… in caso mi organizzerò per indagare come hai detto… oppure magari dedicare un intero rullino a questo… Tre foto del primo rullino le ho dedicate a questo problema scattando ad una ringhiera in diagonale… ma purtroppo ero a 400ISO e l’otturatore più veloce di 1/1000 non va, essendo la ringhiera in esterno ho potuto aprire solo fino a f5,6 ma sono stato più vicino possibile… Beh… per ora mi appoggio più possibile all’iperfocale (fidandomi della ghiera, ma cmq con tanta pdc 🙂 ) … Oppure se devo aprire parecchio mi fido del telemetro (cmq la lettura sulla ghiera non è precisa abbastanza, ne io ho un metro nell’occhio ):( )
Settembre 28, 2009 alle 8:30 pm #1510929emmeti71PartecipanteChe obiettivo usi? 50 mm o diverso?
Settembre 28, 2009 alle 8:36 pm #1510932LinusPartecipantePer “fondo” intento lo sportello sul retro dell’apparecchio non la base; mi riferisco al luogo dove si crea l’immagine rovesciata e giace la pellicola. Lo scatto flessibile aiuta, ma non è indispensabile. La posa B serve a tenere aperto l’otturatore, se ti fai scrupoli ad usarla, allora tutti gli steps dell’otturatore dovrebbero essere a rischio, al punto che sarebbe meglio non fotografare con quella macchina! Il metodo indicato non impone di fare foto di prova e dunque di sprecare pellicola e denaro. Occorre solo diaframma aperto, posa B, scatto, occhiata ingrandita sull’immagine creatasi sull’improvvisato schermo di messa a fuoco. Poni il soggetto ad una misura precisa (usa una rotella metrica) dal piano di fuoco (ad. es. 2.5 metri) Usa il telemetro ed in conseguenza agisci sulla messa a fuoco dell’obiettivo Guarda con la lentina sullo schermo se sei a fuoco, e manovra leggermente sul fuoco per verificare se quella suggerita dal telemetro è indicazione corretta. Se lo fosse, tutto OK e non ti curare della indicazione sul barilotto dell’ottica. Se non lo fosse … vai dal riparatore o cestina il tutto, visto che dovresti convivere con il fuori-fuoco.
Settembre 28, 2009 alle 8:51 pm #1510940CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da Linus: Per “fondo” intento lo sportello sul retro dell’apparecchio non la base; mi riferisco al luogo dove si crea l’immagine rovesciata e giace la pellicola.
Su una Zorki 4k il fondo e la base sono lo stesso pezzo…
Originariamente inviato da Linus: Lo scatto flessibile aiuta ma non è indispensabile. La posa B serve a tenere aperto l’otturatore, se ti fai scupoli ad usarla, allora tutti gli step dell’otturatore dovrebbero essere a rischio al punto che sarebbe meglio non fotografare con quella macchina!
Non proprio perchè l’otturatore fa capo a 3 meccanismi, uno per i tempi da 1/1000 a 1/60 uno per quelli da 1/60 a 1 e uno per la B…. e sono via via meno affidabili…
Originariamente inviato da Linus: Il metodo indicato non impone di fare foto di prova, e dunque di sprecare pellicola e denaro. Occorre solo diaframma aperto, posa B, scatto, occhiata ingrandita sull’immagine creatasi sull’improvvisato schermo di messa a fuoco. Poni il soggetto ad una misura precisa (usa una rotella metrica) dal piano di fuoco (ad. es. 2.5 metri) Usa il telemetro ed in conseguenza agisci sulla messa a fuoco dell’obiettivo Guarda con la lentina sullo schermo se sei a fuoco, e manovra leggermente sul fuoco per verificare se quella suggerita dal telemetro è indicazione corretta. Se lo fosse, tutto OK e non ti curare della indicazione sul barilotto dell’ottica. Se non lo fosse … vai dal riparatore o cestina il tutto, visto che dovresti convivere con il fuori-fuoco.
In realtà ne avrei un’altra in arrivo (vinto due aste…) che volevo semmai regalare…
Settembre 28, 2009 alle 8:53 pm #1510942CppOOPPartecipanteP.s.
Originariamente inviato da emmeti71: Che obiettivo usi? 50 mm o diverso?
50 mm… Dovrebbe essere quello giusto per quel telemetro/mirino Quando mi arriverà un’altra che ho acquistato un per regalare proverò anche a scambiare i due obiettivi per vedere che succede (entrambi 50mm f2)
Settembre 28, 2009 alle 8:55 pm #1510944emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da CppOOP: 50 mm… Dovrebbe essere quello giusto per quel telemetro/mirino
Si, dovrebbe essere quello.
Settembre 28, 2009 alle 8:56 pm #1510946LinusPartecipanteCapisco, non conosco specificamente quella macchina. Mal che vada non è necessario usare il cavalletto. Basta appoggiarla su qualcosa di stabile, già priva del fondo/dorso. Per quanto riguarda il resto delle tue precisazioni, comprendo le tue apprensioni, ma non vedo alternative ad un controllo di un fotoriparatore.
Settembre 28, 2009 alle 11:05 pm #1511003CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da Linus: Capisco, non conosco specificamente quella macchina. Mal che vada non è necessario usare il cavalletto. Basta appoggiarla su qualcosa di stabile, già priva del fondo/dorso. Per quanto riguarda il resto delle tue precisazioni, comprendo le tue apprensioni, ma non vedo alternative ad un controllo di un fotoriparatore.
Diciamo che per ora tengo la pdc più ampia possibile… quando vedrò gli scatti giudicherò, magari col vostro aiuto…
Settembre 29, 2009 alle 1:11 pm #1511197CppOOPPartecipanteHo effettuato un test con pellicola… ho disegnato una serie di croci su carta e le ho messe a distanze calcolate: [IMG]public/imgsforum/2009/9/sis.jpg[/IMG] Il cartoncino centrale più scritto è quello su cui mettevo a fuoco… i due immediatamente più esterni sono ai limiti della pdc secondo DOFMaster gli altri due sono a distanza doppia… Poi ho posto la macchina a 1,5 metri e cominciato a scattare a F2 mettendo a fuoco con il telemetro : [IMG]public/imgsforum/2009/9/tel.jpg[/IMG] Oppure impostando la distanza con la ghiera: [IMG]public/imgsforum/2009/9/ghi.jpg[/IMG] Utilizzando dei cartoncini per sopperire alla mancanza di registrazione di dati exif che mi indicassero quali fossero fatte con ghiera e quali col telemetro 😀 😀 😀 Purtroppo l’otturatore mi si è impicciato funzionando strano per 4-5 scatti… E questo mi ha lasciato corto, troppo, di rullino. ):( ):( ):( Infatti dopo aver fatto un pò di scatti di prova con telemetro e ghiera mi sono accorto che in tutta l’organizzazione il cavalletto si era spostato di un 5-6 cm… ):( ):( ):( Purtroppo ho potuto rifare solo gli scatti con la ghiera. In fondo quelli col telemetro si dovrebbero mettere a fuoco comunque… Solo che il confronto non sarà alla stessa esatta distanza… Ho comunque, anche senza scattare, rifuocheggiato col telemetro da 1,5 metri esatti e cmq la ghiera indica qualcosa di intermedio fra 1,5 e 1,7… come prima quando avevo scattato… negli ultimi scatti ho aggiunto anche una “scacchiera” in diagonale per cercare di capire dove finisce la messa a fuoco… [IMG]public/imgsforum/2009/9/gpdc.jpg[/IMG] Spero che fra una settimanata quando avrò le stampe mi aiuterete a trarre le giuste conclusioni…
Ottobre 10, 2009 alle 8:51 pm #1515119CppOOPPartecipanteCiao… Ho le stampe…. Prova col telemetro : [IMG]public/imgsforum/2009/10/Tele1.jpg[/IMG] Crop della prova col telemetro: [IMG]public/imgsforum/2009/10/crop_tele.jpg[/IMG] A me sembra sufficientemente a fuoco, che ne dite ? Prova con la ghiera (ma ero troppo vicino): [IMG]public/imgsforum/2009/10/gh.jpg[/IMG] I due Crop: Crop 1: [IMG]public/imgsforum/2009/10/g_crop1.jpg[/IMG] Crop 2: [IMG]public/imgsforum/2009/10/G_crop2.jpg[/IMG] A me sembra che metta a fuoco un pò più vicino, fra il bersaglio principale (crop1) e il bersaglio più vicino (crop2) ed inoltre poi mi ero reso conto che in realtà ero qualche cm più vicino del dovuto… e quindi… Comunque ho corretto la distanza e… [IMG]public/imgsforum/2009/10/gp.jpg[/IMG] Crop 1: [IMG]public/imgsforum/2009/10/gp_crop1.jpg[/IMG] Crop 2: [IMG]public/imgsforum/2009/10/gp_crop2.jpg[/IMG] E qui mi sembra ancora più vicino al bersaglio secondario… Quindi in finale penso che il telemetro sia più preciso dell’indicazione della ghiera… 🙂 E direi che anzi, almeno per me, è sufficientemente preciso da usare la macchina. (o) (o) (o) E poi… altre notizie in arrivo… (ma scrivo un post successivo)… credo di aver capito il perché della non concordanza fra ghiera e telemetro 😉 😉 P.s. Purtroppo a quella bassa distanza, usata per avere poca pdc e fare un confronto preciso, l’errore di parallasse del mirino galileiano mi ha fatto coprire quasi del tutto il bersaglio più lontano :s … scusate [scu] [scu]
Ottobre 10, 2009 alle 9:11 pm #1515120CppOOPPartecipanteOra… Qualcuno di voi sa bene come funziona la sincronia fra telemetro e messa a fuoco dell’obiettivo ??? perché penso di aver capito perchè i valori non quadrano… Oggi mi è arrivata una nuova Zorki che devo regalare, e mentre facevo delle prove e monavo l’obiettivo di quella che si era incastrata (ho ricomprato solo il corpo) ho notato una cosa… L’indicatore di messa a fuoco non è esattamente centrato nel punto più alto dell’obiettivo… ma un pò in anticipo nel verso dell’avvitatura (antiorario)… ed era così anche su quella inceppata. E su entrambe la ghiera indica una distanza leggermente maggiore di quella di messa a fuoco… [IMG]public/imgsforum/2009/10/Zorki4K_r.JPG[/IMG] In quella nuova invece l’obiettivo si ferma con l’indicatore ben oltre… e… quando metto a fuoco segna una distanza minore di quella di messa a fuoco : [IMG]public/imgsforum/2009/10/Zorki4_r.JPG[/IMG] Ora mi chiedo, la sincronizzazione avviene in base alla posizione relativa fra la parte fissa che si avvita dov’è l’indicatore e la ghiera di messa a fuoco oppure in base alla posizione relativa fra la ghiera e la macchina ??? Perché se è così si spiega tutto… La messa a fuoco col telemetro e la posizione della ghiera rispetto alla macchina sono correte, ma l’indicatore è in posizione sbagliata… E quindi la distanza giusta dovrebbe essere quella che la ghiera indica rispetto al punto centrale dell’attacco, il punto più alto… E in effetti sembra così (o) (o) (o) Secondo voi com’è la questione ??? che ne pensate ??? Il problema ora è che l’obiettivo sulla mia Zorki 4k riesco a montarlo con l’indicatore abbastanza in posizione, mentre la nuova Zorki 4 che dovrei regalare proprio non riesco a montarci l’obiettivo nella posizione giusta (n) anzi… come vedete dalla seconda foto direi che non riesco proprio a farlo avvitare in una posizione neanche decente ):( ):( ):(
Ottobre 26, 2009 alle 4:41 pm #1519917squinzaPartecipanteOriginariamente inviato da CppOOP: Secondo voi com’è la questione ??? che ne pensate ???
Diciamo che inizio a capire perché costa 40 euro… ma se poi non sai se funziona il telemetro, se il trascinamento è a posto, se l’otturatore chiude ecc ecc non vale la pena di prendere qualcosa di più affidabile?
Luglio 20, 2010 alle 6:25 pm #1587664MultimaxPartecipanteriprendo questo post; ho trovato una vecchia Rolley XF35, compatta a telemetro, un po’ malconcia con sonnar 2.3/40mm, chi la possedeva mi ha detto che circa 15 anni fa’ faceva foto sfuocate e bianche.. Ho pensato subito alla pila che aziona l’esposimetro (pare che non fosse mai stata cambiata…), è una PX 625 da 1,35 volts, ma non le fanno piu’. Cosa si potrebbe mettere al suo posto? Il problema potrebbe essere questo? o meglio lasciar stare?? qualcuno la possiede? [lo]
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