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Agosto 22, 2008 alle 6:12 pm #1378120alessiowlfPartecipante
Prima di tutto ci terrei a ringraziare tutto il forum, nn intervengo spesso (anzi diciamo raramente)ma leggo quasi tutti i giorni i nuovi interventi e seguo il sito. Il mio problema/quesito deriva da un esigenza, ho acquistato un speedlite 580 II canon e già posseggo un sigma Sigma EF-500, posso utilizzarlo uno dei due in sincronia con l’altro per illuminare le zone in ombra? nn so se sono stato chiaro, pero vorrei posizionare un flash e altro tenerlo sulla reflex, scattando, dovrebbero lampeggiare entrambi, penso che sia una funzione possibile, come devo impostare i flash?
Agosto 25, 2008 alle 12:37 am #1378682leonardodavinciPartecipanteBe’, il libretto d’istruzioni dei due flash non dice niente? ;hm Io posseggo il sigma (versione super) e ci scatto da remoto tranquillamente ma tutto in manuale perché la mia attrezzatura non trasmette i dati e-ttl in wireless. Ciò significa impostare tutto sul sigma, dagli ISO alla quantità di potenza erogata. La mia configurazione multiflash tipo è questa: metz 32ct4 in m o in automatico (3 programmi tra cui scegliere) su fotocamera (master), sigma 500 super in m su supporto (slave), eventuale terzo flash, in m o un suo automatismo, con servocellula e su supporto (slave). Credo che tu possa sfruttare le capacità di dialogo wireless tra i due flash e quindi mantenere del tutto l’e-ttl, oltre che poterli comunque settare in manuale. Non so se la 40D ha capacità wireless, ché così può tranquillamente pilotare il sigma 500 (ma solo la versione super), anche senza il supporto del canon 580. Credo, altresì, che il dialogo sia vicendevole tra i due flash (non so il canon, ma il sigma può pilotare una o più unità compatibili), quindi sarebbe indifferente la scelta di chi fa il master e chi lo slave. Spero di essere stato d’aiuto. PS: ritrova i libretti e leggili, ti conviene! 😀 Ciao
Agosto 25, 2008 alle 1:36 pm #1378807alessiowlfPartecipanteTi ringrazio tantissimo per il tuo contributo al mio problema, i libretti purtroppo l’ho detti e per il canon c’è un capitolo dedicato dove spiega che il 580 II può lavorare sia come master che come slave, il problema era più riferito al sigma (che nn essendo super, ma semplice 500) nn so se sia dotato di questa funzione, mi hanno consigliato di acquistare una fotocellula, che ne pesni? è la direzione giusta? cmq oggi mi dovrebbe arrivare il canon, faccio delle prove e in caso compro questa fotocellula :nw se qualcuno a esperienza diretta di una situazione analoga (sopratutto legata al sigma semplice 500) [hel]
Agosto 25, 2008 alle 1:40 pm #1378809alessiowlfPartecipanteper esempio questa fotocellula potrebbe andar bene? http://cgi.ebay.it/FLASH-BALL-FOTOCELLULA-OMNIDIREZIONALE-PHOTO-SLAVE_W0QQitemZ140260970335QQcmdZViewItem?hash=item140260970335&_trkparms=72%3A1025|39%3A1|66%3A2|65%3A12|240%3A1318&_trksid=p3286.c0.m14 Spero che il link anche se commerciale (riferito ad ebay) nn ha scopo di propaganda o di vendere un prodotto, solo vorrei sapere se questa fotocellula potrebbe fare al caso mio per risolvere la situazione
Agosto 27, 2008 alle 2:48 am #1379502leonardodavinciPartecipanteDe nada. Per le caratteristiche tecniche del sigma 500 “normale” dovresti ritrovare un vecchio catalogo con su i due modelli (ormai superati dal 530, credo, anche se scommetto che le funzioni sono rimaste invariate e quindi sono paragonabili anche le differenze tra i vecchi modelli). Mi sembra di ricordare che se, e dico se, il 500 “normale” avesse avuto la funzione wireless questa fosse stata valida solo come slave e non anche come master (un po’ quello che succedeva con il canon 420 ex rispetto il 520 ex). Che se fosse, tu possedendo il canon, la baipasseresti facendo lavorare il sigma solo come slave (ma non so se manterrebbe le funzioni e-ttl o lavorerebbe in m). Calcola che tutto quello che ti dico è sull’onda dei miei ricordi, quindi facilmente fallabile! Comunque avevo il catalogo sigma su pdf, se lo ritrovo vedrò di spedirtelo per mail. Se il 500 Norm ha suddetta funzione (m o ttl che sia) la servocellula non ti serve a niente essendo già incorporata nel flash. Se non ce l’ha, la puoi comprare in un qualsiasi negozio ben fornito. Calcola però che di solito tali arnesi(anche la servocellula da te indicata) si interfacciano con il vecchio attacco pc (a spina) e non a slitta; quindi se il flash non ha tale derivazione (ed il sigma, il super almeno, non ce l’ha) devi provvedere a procurarti anche uno zoccolo slitta-pc adatto (cioè almeno con i contatti dal flash alla presa pc) ed il relativo cavetto. Una volta (quando si scattava solo a pellicola e prima dell’euro :(( ) il tutto si trovava abbastanza facilmente con poche migliaia di lire. Io sono felice possessore di una servocellula (tra l’altro della Nissin) come ce n’erano tante: piccola, semplice, sempre funzionante. Basta solo orientarla non di schiena al flash principale, per sicurezza che prenda la luce che poi ecciterà l’elemento sensibile, che a sua volta chiuderà il circuito del lampo (previamente acceso e funzionante!). Io la uso proprio nel caso della configurazione a tre flash che ti ho già descritto (ma non ci sono limiti alla fantasia). Calcola sempre che usando la servocellula (interna od esterna che sia al flash) la configurazione sia del master che dello slave sarà sempre in manuale, perché non vengono trasmessi i dati ttl allo slave (e questo ci può stare) ma soprattutto perché è il master che, se lavora in e-ttl, fa un pre-lampo di misurazione dell’esposizione che farebbe “lampare” lo slave prima dello scatto effettivo. Ovviamente tu non ti accorgeresti di nulla e ti chiederesti inutilmente perché, pur con tutta quella luce, le foto vengono sottoesposte! (esperienza personale, precedente alla conoscenza dell'”illogica” di funzionamento del ttl canon!!!). A questo punto vedi bene che potresti lavorare anche con flash non dedicati (ma compatibili con le delicate componenti elettroniche della camera), solo in manuale o impostandoli su qualche loro automatismo (io faccio spesso così). Magari risparmiando una barca di soldi ma sicuramente complicandoti di più il lavoro con tabelle e prove sul campo (e qui dico “evviva il digitale!”); però se ami sperimentare o solo capire come nasce una foto-grafia, questo è il metodo-scuola. Scusa della lungaggine e degli eventuali strafalcioni italioti; sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti (compatibilmente con i miei tempi di connessione al www). Ciao. [can]
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