[reste1964]

Salve a tutti, devo porvi un quesito. Spesso mi trovo a fotografare soggetti in movimento, in genere aeromodelli radiocomandati. Se uso il programma Sport tutto ok, seppure la mia attrezzatura sia di basso livello i risultati mi appagano. Se invece riporto le stesse impostazioni usando un programma manuale, di solito a priorità di tempi, la messa a fuoco dei soggetti risulta più difficoltosa e meno rapida. Naturalmente uso AI SERVO, semi-spot, ISO400, e tutto quanto previsto solitamente dal programma SPORT. La mia necessita’ di lavorare fuori dal programma SPORT è innanzitutto dettata dalla voglia di lavorare con files RAW, oltre che scegliere il tempo di scatto ed il diaframma in funzione delle situazioni e dei soggetti. Grazie a chi mi darà una mano. Alberto da Longdream: la sezione “le vostre foto … parliamone” è riservata al commento delle immagini scattate; per argomenti di carattere tecnico usare le altre sezioni. Questo post viene spostato nella sezione “fotografia digitale” 😉

[nixray]

Non ho la 1000D, ma la cosa mi sembra strano. Non dovrebbe centrare niente con l’autofocus, ma come programma alternativo puoi scegliere a priorità di diaframma e come diaframma impostare la massima apertura del tuo obiettivo, così sicuramente ottieni il tempo più veloce possibile, e il tutto assomiglia di più alla modalità SPORT.

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da reste1964: Salve a tutti, devo porvi un quesito. Spesso mi trovo a fotografare soggetti in movimento, in genere aeromodelli radiocomandati. Se uso il programma Sport tutto ok, seppure la mia attrezzatura sia di basso livello i risultati mi appagano. Se invece riporto le stesse impostazioni usando un programma manuale, di solito a priorità di tempi, la messa a fuoco dei soggetti risulta più difficoltosa e meno rapida. Naturalmente uso AI SERVO, semi-spot, ISO400, e tutto quanto previsto solitamente dal programma SPORT. La mia necessita’ di lavorare fuori dal programma SPORT è innanzitutto dettata dalla voglia di lavorare con files RAW, oltre che scegliere il tempo di scatto ed il diaframma in funzione delle situazioni e dei soggetti. Grazie a chi mi darà una mano. Alberto

Quando lavori in manuale quale impostazione adotti per i punti di messa a fuoco? Ne selezioni uno tu o affidi la gestione alla macchina lasciandoli tutti attivi?

[reste1964]

Come punto di messa a fuoco solo il centrale con lo scatto a raffica. Il problema e’ che ho proprio l’impressione che non tenga ben “agganciato” il soggetto, mentre con lo SPORT non lo perde mai.

[Luca Lupi]

Ecco la differenza. Quando scatti in modalità sport (almeno la 450d) la macchina utilizza tutti i punti di messa a fuoco, avendo così una maggior possibilità di aggancio. Se utilizzi solo quello centrale il mancato aggancio può dipendere anche da un tuo errore nell’inseguimento del soggetto. [lo]

[icemanx]

Ciao Reste, come già suggerito, è una questione di settings. X poter utilizzare il tracking devi impostare la macchina in modo che usi tutti i punti di messa a fuoco, e settarla in Ai Servo. X iniziare devi necessariamente inquadrare il soggetto nel punto centrale, xchè è da lì che parte correttamente il tracking(non escludo che prima o poi agganci qualcosa anche a caso ma questa è la procedura “da manuale”), appena fatto puoi muoverti e la macchina cercherà di seguire in automatico il soggetto tra i 7 punti, come in Sport. Scatta in modalità creative x avere più controllo, ma tieni conto che in RAW la raffica scende a 1.5fps contro i 3 del jpg, nel caso in cui ti servisse; nel tuo caso penso che il RAW vada benissimo. Se invece imposti uno specifico punto di messa a fuoco la macchina continua a tenere a fuoco quello che c’è lì sotto, quindi devi sempre tenere impallinato il soggetto. E’ molto più precisa come modalità ma devi prevedere tutto prima, altrimenti ci si ritrova a tagliare grosse porzioni. In questo caso difficilmente si usa il centrale, tra i 7 punti della 1000D forse i 4 della croce interna sono i più usabili, assieme al più in alto usata in verticale. Buone foto, Luca 🙂

[reste1964]

Ecco svelato il mistero !!! Siccome il manuale dice di utilizzare il punto AF centrale per “mirare” il soggetto io avevo inteso che fosse l’unico in funzione. Ora provero’ a lavorare utilizzando almento i 4 punti a croce sul centrale, Grazie mille a tutti !!! Vi faro’ sapere 😉

[reste1964]

Nel mio caso (foto di aeromodelli o anche di aerei in scala 1/1) il fatto di poter scegliere il tempo di scatto aiuta molto ad ottenere risultati particolari e piscevoli. Ad esempio fotografando un aereo ad elica, bisogna usare al max 1/250 in modo da far uscire il disco dell’elica in movimento anziche un elica “congelata” che da’ poca dinamicita’ al soggetto. Questo con la modalita’ sport non e’ possibile perche’ spara sempre tempi bassissimi nell’ordine di 1/1000. vi allego un paio di file d’esempio, con tempi di 1/2000 e 1/250. [IMG]public/imgsforum/2010/2/2000.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/2/250.jpg[/IMG]

[icemanx]

Le foto sono di aiuto x 2 ulteriori aspetti 🙂 X avere il tempo desiderato nella 2a foto hai dovuto chiudere eccessivamente il diaframma (f20) con il risultato di finire in piena zona diffrazione.(Nel caso della 2a foto non solo, rimando a dopo) X le caratteristiche intrinseche del formato APS-C (senza andare nei dettagli), non conviene chiudere più di tanto, f11 potrebbe essere il valore limite e spesso l’immagine è più nitida a f8-9 (la profondità di campo ovviamente è un filo inferiore). Quando possibile conviene usare iso100 e muoversi solo quando i tempi o i diaframmi non sono sufficienti a fermare il resto dell’areo o a metterlo tutto a fuoco. L’altro aspetto è che sul 55-200, un tempo di 1/250 è a rischio di micromosso, a 200 la focale equivalente è 280mm e la regola empirica di scattare ad almeno l’inverso della focale x evitare il micromosso(1/280, quindi almeno 1/320) è “infranta”. Questo è l’altro aspetto che sembra essere presente nella 2a foto, siamo al limite dei tempi e anche la diffrazione concorre, ma guardando scritte e bordi direi che anche il micromosso sia presente. Come risolvere il problema dell’elica ad 1/250? L’unico suggerimento, che xò resta tale, potrebbe essere nel dare un’occhiata al 55-250 IS, che al momento si trova anche sui 180€ nuovo, è un’ottica molto valida x il suo prezzo e in più la stabilizzazione ti permette di usare tempi molto più bassi rispetto alla focale, tralascio i proclami sui 3/4 stop di guadagno 🙂 Vista la tua passione potrebbe essere un’ottima soluzione, e in più è il complemento naturale al 18-55 IS che già possiedi. (EDIT) NB: lo stabilizzatore salva dal mosso del fotografo, ma il movimento del soggetto della foto non si blocca ovviamente, lì contano i tempi come su qualsiasi altro obbiettivo, oppure impratichirsi nel panning. Comunque prima prova tutto il resto, poi valuta giusto se lo ritieni necessario 🙂 Ancora buone foto 🙂

[reste1964]

Grazie mille per l’analisi fatta sulle foto, Icemanx. Tutti i tuoi commenti non fanno una grinza, da un po’ di tempo a questa parte infatti sto lavorando a 100 ISO se possibile e con tempi da 1/320 massimo. Il 55/250 is l’avevo ma me lo hanno rubato assieme alla 400 e a tutto il resto dell’attrezzatura. L’ho potuto provare poco ma non mi piaceva molto per la mancanza del motore Ultrasonic. Infatti se mi capitava di perdere il soggetto per un attimo poi il riaggancio era molto lungo. Dovrò approfondire molto il discorso dei diaframmi troppo chiusi ai quali non ho mai posto particolare attenzione. Insomma il tuo post mi ha messo un bel po’ di nuovi dubbi, di questo ti ringrazio molto e lavorerò sui vari aspetti che hai analizzato. Grazie ancora. A presto. Ps. Sto facendo il filo ad un usato 70/200 f4 L non IS …quanto può valere?

[fabio1969]

Non condivido icemax perché su questo genere di foto lo stabilizzatore non serve a niente visto che serve solo su soggetti statici per evitare i micromosso dovuto alle vibrazioni o ai movimenti delle mani, l’unica cosa che devi fare per evitare il mosso è usare una focale piu piccola tipo 150 in modo da avere tempi di sicurezza piu bassi e poi croppare in postproduzione

[Autore]

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