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Giugno 1, 2009 alle 4:18 am #1474729merger88Partecipante
Salve a tutti, ho appena letto “nuovo corso avanzato di fotografia” di Bryan Peterson preso dalla famosa “biblioteca del fotografo”. Lui illustra una tecnica per l’esposizione che consiste nel puntare la fotocamera al cielo oppure sul riflesso dell’acqua aggiustare l’esposizione con questa tipo di lettura e poi rinquadrare tutta la scena e scattare con questa esposizione. Voi fate così? Vi riece? Con che tipo di lettura dell’esposimetro va fatta? Io non riesco proprio a capire questo tipo di esposizione perchè se la faccio mi esce tutto sottoesposto. Grazie in anticipo per le risposte. :lp
Giugno 1, 2009 alle 5:04 am #1474737nixrayPartecipanteCiao, io ho il vecchio libro: Corso avanzato di fotografia di Bryan Peterson, e penso che sia uno dei migliori libri sulla fotografia mai scritti, ovviamente quello che ho io non parla di digitale. Per quanto riguarda la tua domanda: nel libro che ho io fa spesso quell’esempio. Ovviamente con una macchina moderna si sfrutta al meglio il concetto fotografando in modalità “manuale” e con l’esposimetro in modalità “spot” se la tua macchina lo permette. Bisognerebbe però previsualizzare lo scatto e pensare bene a cosa si vuole ottenere. Ad esempio se fotografi un tramonto, ma quello che ti interessa vedere sono i dettagli della collina che viene nell’inquadratura, allora devi puntare la macchina in modalità spot contro la collina, aggiustare l’esposizione in manuale in modo che vada bene, reinquadrare e scattare. La collina verrà esposta alla perfezione, il sole però non verrà più di quel bel colore arancio, ma tutto bruciato e bianco, con anche quella porzione del cielo bianco. In questo caso, la foto ti sembrerebbe decisamente “sovraesposta”. Nella attuale era del digitale si può ovviare facendo 2 scatti identici (meglio se con il cavalletto) con due esposizioni diverse, una per il sole e l’altra per la collina in controluce, e poi fondere le due immagini con un HDR. Spero di esserti stato utile. Nixray [lo]
Giugno 1, 2009 alle 6:18 pm #1474852merger88PartecipanteVedo che come me possiedi una 400d, quindi sai che non c’è la misurazione spot, ma solo una misurzione paziale che corrisponde al 9% del mirino, tu usi questa modalità per fare queste esposizioni? Con questo metodo ti vengono bene le eposizioni o devi sempre fare due scatti? :lp
Giugno 1, 2009 alle 6:44 pm #1474878slave1PartecipanteMolto dipende dalla scena e dal contrasto tra le zone illuminate e le zone buie , se il contrasto è accentuato e tu esponi correttamente solo le luci ,inevitabilmete le zone meno illuminate risulteranno buie , in questi casi o sacrifiche una parte della foto per avere ben esposta l’altra parte oppure medi tra le 2 esposizioni oppure effettui + scatti con esposizioni diverse ed operi un HDR.
Giugno 2, 2009 alle 4:12 am #1475134nixrayPartecipanteOriginariamente inviato da merger88: Vedo che come me possiedi una 400d, quindi sai che non c’è la misurazione spot, ma solo una misurzione paziale che corrisponde al 9% del mirino, tu usi questa modalità per fare queste esposizioni? Con questo metodo ti vengono bene le eposizioni o devi sempre fare due scatti? :lp
Di solito uso la misurazione valutativa, ma se voglio fare una media alla Bryan Peterson uso la parziale. Spesso scattando in RAW basta un solo scatto in modalità valutativa per poi con Digital Photo Professional creare 2 jpeg con esposizioni differenti per creare l’HDR. [lo]
Giugno 2, 2009 alle 1:53 pm #1475168slave1PartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Di solito uso la misurazione valutativa, ma se voglio fare una media alla Bryan Peterson uso la parziale. Spesso scattando in RAW basta un solo scatto in modalità valutativa per poi con Digital Photo Professional creare 2 jpeg con esposizioni differenti per creare l’HDR. [lo]
Si uso a volte anche io questa tecnica dell’unico RAW con varie esposizioni per creare uno pseudo HDR, non vi è nessun incremento della gamma dinamica , però si riesce a bilanciare l’esposizione delle luci e delle ombre.
Giugno 2, 2009 alle 1:57 pm #1475170slave1PartecipanteEcco un esempio di quanto detto nel post precedente Scatto originale [IMG]public/imgsforum/2009/6/Autunno5.jpg[/IMG] HDR ricavato dal RAW originale con esposizioni -2EV , 0EV e +2EV. [IMG]public/imgsforum/2009/6/Autunno42.JPG[/IMG]
Giugno 2, 2009 alle 2:31 pm #1475177nixrayPartecipanteGrande Slave1, sei stato più veloce di me nel postare un buon esempio. 🙂
Giugno 2, 2009 alle 3:15 pm #1475190firebladePartecipanteScusate, ma questi esempi non sono attinenti alla domanda. Il nostro amico ha chiesto come utilizzare la funzione di memorizzazione dell’esposizione e dove puntare per fare la misura. Non ha chiesto come eseguire un’immagine HDR, risposta ‘tipica’ dei giovani fotografi digitali: “non ti preoccupare degli aspetti di ripresa, tanto si fa tutto dopo in postproduzione”. La funzione di memorizzazione dell’esposizione, che si attiva tramite il tasto *, serve a misurare l’esposizione in una zona diversa del fotogramma, quando le condizioni di ripresa sono tali da ingannare l’esposimetro. Per esempio in una ripresa controluce, dove l’esposimetro fornirebbe dati errati, oppure, per variare intenzionalmente l’esposizione in base ad una esigenza specifica. In questo primo esempio, l’esposimetro, puntato contro la finestra, produce una immagine fortemente sottoesposta, visto che la forte luminosità rilevata differisce notevolmente dal tono medio su cui esso è tarato: [IMG]public/imgsforum/2009/6/1DS_9820.JPG[/IMG] Per ovviare a questo inconveniente, invece di scattare a caso, sperando dopo in una postproduzione efficace, basta cercare il tono medio nella foto, e su di esso puntare l’esposimetro, ricomponendo l’inquadratura, come in questo esempio, dove ho indicato con un punto rosso la zona di misura dell’esposizione, bloccata poi con * [IMG]public/imgsforum/2009/6/1DS_9821.JPG[/IMG] E’ ovvio che se il contrasto nella scena è molto elevato e supera la latitudine di posa del sensore, si dovrà scegliere se bruciare le luci oppure chiudere le ombre. In questo caso l’esposizione multipla potrebbe essere utile, ma attenzione: il nostro occhio riconosce immediatamente una foto hdr come artificiosa, occorre molta sapienza per ricavare risultati credibili. [lo]
Giugno 2, 2009 alle 3:41 pm #1475202slave1PartecipanteHai ragione fireblade , infatti l’opzione dell’HDR era solo una delle tre tecniche ipotizzate nei post precedenti , tra cui anche quella descritta ,come al solito egreggiamente, da te.
Giugno 2, 2009 alle 4:07 pm #1475210mscintillaPartecipanteL’esperienza dei “vecchi” fotografi, quelli che usavano la pellicola ed erano abituati a pensare prima di scattare per non buttare via uno scatto, è insuperabile! Grazie sempre per i consigli Sandro e… complimenti per il nuovo avatar 🙂
Giugno 4, 2009 alle 2:33 am #1475921nixrayPartecipanteIn effetti l’esempio di fireblade è il più calzante ed adatto a spiegare la giusta esposizione. Mi permetto solo di aggiungere che siccome merger88 ha detto che ha una 400D come la mia, non ha l’esposizione spot. In questo caso per calcolare la giusta esposizione si deve avvicinare al muro in modo da non prendere nell’inquadratura la finestra e non falsare l’esposimetro.
Ottobre 15, 2009 alle 2:18 am #1516498monsterPartecipantescusate la la funzione AE funziona solo in TV e AV? ho provato in M enon mi appare il simbolo dell’asterisco xche’ :lp
Ottobre 15, 2009 alle 2:34 am #1516507firebladePartecipanteOriginariamente inviato da monster: scusate la la funzione AE funziona solo in TV e AV? ho provato in M enon mi appare il simbolo dell’asterisco xche’ :lp
Perché nella modalità manuale l’esposizione la decidi tu, di conseguenza l’automatismo è disabilitato
Ottobre 15, 2009 alle 2:37 am #1516508monsterPartecipantehai ragione a volte faccio di quelle domande da prendermi a schiaffi [gra] [gra] [gra] [gra]
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