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Febbraio 22, 2010 alle 11:46 pm #1553310FabioPartecipante
Ciao ragazzi… Scusatemi se tiro fuori questo argomento, ma in questi giorni sto veramente raggiungendo il limite della sopportazione… Siamo arrivati ad un punto ( 😀 ) che per comprendere quello che la gente scrive, devi installarti un plugin nel cervello che sostituisca c – ch alle k, elabori tutte quelle che sono le irritanti contrazioni (cmq, tnt eccetera eccetera) e via dicendo. Ma ultimamente, la cosa più preoccupante è diventata la TOTALE assenza di punteggiatura nei testi scritti. Facebook, forum ed addirittura… MAIL DI LAVORO!!! Sono veramente esterrefatto da questa accidia imperante, ma soprattutto allarmato dall’imbastardimento di una delle lingue più ricche del pianeta in materia di vocaboli ed utilizzo di semantiche differenti… Ci stiamo perdendo i tempi verbali, le parole… E adesso la punteggiatura!!! Non voglio fare polemica: voglio solo chiedervi, ogni giorno, quando scrivete qualcosa, pensate a quello che state scrivendo, alla punteggiatura e alle costruzioni. E se avete figli, fategli un bel discorso in merito. Lo so, la mia è una crociata contro i mulini a vento, ma Don Chisciotte è dalla mia parte. La paga è minima, al massimo vi offro due noccioline (io sono allergico, mica per altro), ma vi assicuro grandi soddisfazioni nel partecipare a questa campagna contro il male! ANCHE TU, QUANDO SCRIVI, PENSA A TUTTI QUEI CONGIUNTIVI, PUNTI, VIRGOLE E VOCABOLI ABBANDONATI! USALI! FARAI FELICE LA CRUSCA E TI SENTIRAI MEGLIO CON TE STESSO! P.S. Mi raccomando: il tono vuole essere scherzoso, non polemico, atto a far riflettere… 😉
Febbraio 23, 2010 alle 12:19 am #1553319User ID 449669242PartecipanteTi appoggio, anche se non sono un prof. di Italiano (o). Quella della punteggiatura l’ho notata pure io, non è facile seguire certi discorsi…….mi sa che qui esce la polemica 😀 😀
Febbraio 23, 2010 alle 12:23 am #1553321bangbangPartecipanteSì e le H dove le mettiamo? Per non parlare di accenti, apostrofi et similia…povera Italia (n)
Febbraio 23, 2010 alle 12:52 am #1553326lankaoPartecipanteSicuramente hai ragione, anche molti giornalisti scrivono malissimo, ma a mio parere questo è un forum fotografico aperto a tutti e non un forum letterario. [leg]
Febbraio 23, 2010 alle 1:43 am #1553348bepocPartecipanteMessaggio controcorrente. Io sono per la semplificazione della scrittura. L’Italiano ha una discreta corrispondenza (il Tedesco è meglio) tra parlato e scritto, ma si puo migliorare. Ad esempio la ‘C’, la ‘G’ e la ‘S’ hanno due differenti suoni a seconda del contesto. Perché non si deve differenziarli ? ‘C’ dolce -> ‘C’ ‘C’ dura (CH) -> ‘K’ ‘G’ dolce -> ‘J’ ‘G’ dura(GH) -> ‘G’ Per la ‘S’ tra quella di ROSA e quella di SUONO lascio decidere i due caratteri.
Febbraio 23, 2010 alle 1:55 am #1553351emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: Per la ‘S’ tra quella di ROSA e quella di SUONO lascio decidere i due caratteri.
Ciao Bepoc, qui viene fuori il tuo domicilio lombardo. Infatti, come riporta anche wikipedia a proposito del fonema [z] che corrisponde alla S di Rosa: Nella lingua italiana tale fono non ha valore prettamente fonematico in quanto è spesso pronunciato (tranne che in Italia settentrionale) come una fricativa alveolare sorda /s/ e tra questi due suoni non sussistono delle coppie minime aventi valore distintivo: in altre parole la loro distribuzione è determinata dal contesto, vale a dire che in inizio di parola avremo [z] solo davanti a consonante sonora, mentre in corpo di parola in posizione intervocalica le varietà settentrionali tendono a usare sempre [z], quelle centro-meridionali sempre [s]. Un esempio di tale suono si trova nelle parole “caso” [‘kaːzo] e “asma” [‘azma].
Febbraio 23, 2010 alle 2:04 am #1553356GIOCAPPEPartecipanteIo, se posso dire la mia, noto con dispiacere che c’é la brutta abitudine , oltre che a scrivere in “cellularese”, di non rileggere mai cio che si é appena scritto, col risultato che, a volte, ci vuole un interprete per capire quello che si legge….
Febbraio 23, 2010 alle 2:54 am #1553371FabioPartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: Messaggio controcorrente. Io sono per la semplificazione della scrittura. L’Italiano ha una discreta corrispondenza (il Tedesco è meglio) tra parlato e scritto, ma si puo migliorare. Ad esempio la ‘C’, la ‘G’ e la ‘S’ hanno due differenti suoni a seconda del contesto. Perché non si deve differenziarli ? ‘C’ dolce -> ‘C’ ‘C’ dura (CH) -> ‘K’ ‘G’ dolce -> ‘J’ ‘G’ dura(GH) -> ‘G’ Per la ‘S’ tra quella di ROSA e quella di SUONO lascio decidere i due caratteri.
Bepoc vedi, io capisco appieno il sentimento che traspare dal tuo messaggio. Tu sei una persona saggia ed acculturata. Ed una semplificazione della lingua non ti “instupidirebbe” ulteriormente, ma anzi ti darebbe la possibilità di esprimerti più velocemente. Ma la maggior parte del popolo è pigra ed una semplificazione porterebbe ad ulteriori instupidimento ed atrofizzazione delle cellule sinaptiche. Ergo, una semplificazione porterebbe la gente a ragionare sempre meno, a ricordarsi meno caratteri, meno cose, e quindi perdere ancora di più quelle facoltà intellettive che sempre più vengono meno. E la punteggiatura? Dobbiamo semplificarla? Le faccine l’hanno semplificata in maniera ABNORME. Ditemi voi se siete ancora capace di prendere un foglio di carta bianco, scrivere una lettera, chiuderla in busta ed allegarla ad un mazzo di rose per invitare una bella donzella a cena. Senza metterci una stramaledetta faccina. Abbiamo la punteggiatura e le parole? Perché dobbiamo usare le faccine OVUNQUE? E non rispettare la punteggiatura? A chi mi dice “siamo in un forum di fotografia, non letterario” devo dire che dissento. Totalmente. La lingua è un insieme di convenzioni atte esclusivamente a permetterci di comunicare tra di noi. Se queste convenzioni le depauperiamo di tutte le accezioni semantiche (come i tre punti di sospensione, l’utilizzo del punto e virgola per una pausa più marcata o dell’apostrofe per attirare l’attenzione di una determinata persona), come possiamo comunicare tra di noi? Non pretendo costruzioni da premio nobel per la letteratura ma… Almeno le basi di quello che è la costruzione del periodo. Vi pare?
Febbraio 23, 2010 alle 3:04 am #1553374AlexFPartecipanteatrofizzazione delle cellule sinaptiche.
atrofizzazione delle connessioni sinaptiche.
Febbraio 23, 2010 alle 3:14 am #1553380reynoldsPartecipanteAppoggio pienamente quanto evidenziato da Progdrummer. Non è certo questo un Forum letterario, ma la pessima abitudine, purtroppo di molti, di includere le k al posto della C, è molto diffusa, non giova sicuramente a nessuno. Nessuno pretende di leggere topics in Italiano corretto, ma almeno usiamo le lettere ufficiali del nostro alfabeto e lasciamo agli SMS dei nostri cellulari le sigle di abbreviazione.
Febbraio 23, 2010 alle 3:36 am #1553390tecnico73PartecipanteSono pienamente d’ accordo con quello che sostiene reynolds o Progdrummer questo è, resta un forum di discussione fotografico e non letterario, ma proprio perché è un forum bisogna evitare tutte quelle forme strane di scrittura per un semplice motivo, che non tutti conoscono e comprendono questa nuova forma di simboli poi chi legge prima deve decifrare quelle scritte strane poi capire il pensiero della discussione e in seguito dare una risposta, poi vivendo nell’era della comunicazione gli scritti devo essere semplici e comunicativi e non abbreviati P.S. 🙂 mi sono inscritto alla facoltà di egittologia per decifrare i geroglifici moderni 🙂 capire il passato per leggere il futuro :nw :nw
Febbraio 23, 2010 alle 3:50 am #1553403bepocPartecipanteDa> emmeti71 Ciao Bepoc, qui viene fuori il tuo domicilio lombardo.
Hai perfettamente ragione e Ti ringrazio della citazione da Wikipedia. Non conoscevo la cosa ed ora ho aggiunto un tassello (sempre utile, o perlomeno piacevole a sapersi). Io però sono sensibile ai suoni perchè la mia lingua madre non è il lecchese, ma il ladino dolomitico. In questa esistono dei fonemi non compresi nell’alfabeto latino. Da un anno a questa parte la scrittura è stata normalizzata. Ma è cosa recente.
Febbraio 23, 2010 alle 2:49 pm #1553455acrobatPartecipanteProgdrummer: Non voglio fare polemica: voglio solo chiedervi, ogni giorno, quando scrivete qualcosa, pensate a quello che state scrivendo, alla punteggiatura e alle costruzioni…
“Cari Don Chisciotte e ProDIgO DrummerIO, ovvero Sancho pancia… Quì è Mulino a vento che vi scrive, in cuor mio vi esorto a smettere le vostre battaglie infruttuose. In quanto io, non esisto, se non nell’immaginario collettivo… Per dare agio di attaccare(il nulla)me, sicchè chi vi guarda, ridacchiando vi additerà come pazzi… Questi, non vedranno che attaccate il nulla, bensì che non vincerete”.
Sono veramente esterrefatto da questa accidia imperante, ma soprattutto allarmato dall’imbastardimento… – Ci stiamo perdendo i tempi verbali, le parole… E adesso la punteggiatura…
..è la vittoria del potere, che da molti anni ormai, incrementando l’uso della televisione sovrintende l’impoverimento del capire. Una moltitudine, se ‘non capisce’ è risorsa preziosa, a disposizione di colui che aspira a manipolare le folle. Scrivere una ricetta è facile, parlare con chi soffre è molto più difficile. Franz Kafka “permettimi di.. ” 🙂
Febbraio 23, 2010 alle 3:14 pm #1553467DoppiadiPartecipantePurtroppo non posso che sottoscrivere, ma è una battaglia quasi persa, bisognerebbe lavorare parecchio per porre un rimedio al naufragio della lingua italiana, le falle dello scafo sono ben in profondità, il fasciame è da buttare e pure la chiglia avrebbe bisogno di una revisione..Però dovrebbero essere i singoli occupanti a preoccuparsene, uscendo dalla metafora: sarebbe bello se la gente cominciasse a sentirsi ignorante (in senso letterale) e desiderasse approfondire le proprie conoscenze della lingua, ma anche di molto altro. Purtroppo si fa troppo riferimento a media qualitativamente infimi, che difficilmente sanno accendere questi pruriti intellettuali.. Certo la diaspora grammaticale non coinvolge proprio tutti, e la percezione è falsata dal fatto che sui forum ci si confronta con persone di qualsiasi formazione, che possono aver avuto incontri solo incidentali col “Devoto Oli”, e sicuramente un messaggio scritto palesemente male ci rimane più impresso di uno scritto secondo i crismi della nostra lingua..almeno spero sia così!
Febbraio 23, 2010 alle 3:39 pm #1553473firebladePartecipanteProvocazione: cominciamo da casa nostra. In 3 secondi posso abolire tutte le faccine da usare nei messaggi del forum. Vediamo se i seguaci dell’accademia della crusca son d’accordo oppure scovano un’utilità remota di codeste faccine che -stranamente- ne renda essenziale ed imperdibile l’utilizzo.
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