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Dicembre 27, 2008 alle 5:56 pm #1419570Alessandro88Partecipante
Ciao, è da un po’ di tempo che sto rimuginando su questo problema e così pongo a voi la domanda dato che so che ci sono davvero degli espertissimi in questo forum… [can] Ho spesso sentito dire che il miglior diaframma, inteso come quello con il quale l’obiettivo da il meglio di se, è f/8 e così, quando scatto in studio le mie impostazioni base le ho regolate su 1/125 f/8 ed inizio col regolare i flash di conseguenza… Leggendo qua è la sono finito a vedere i grafici MTF dei miei vari obiettivi ed ho visto che il “picco” non si trova in realtà ad f/8 ma varia da obiettivo ad obiettivo. Ecco due esempi che mi interessano: 85mm f/1,2 http://www.photozone.de/canon-eos/163-canon-ef-85mm-f12-usm-l-test-report–review?start=1 Mi pare che il picco sia a f/4. 50mm f/1,4 http://www.photozone.de/canon-eos/159-canon-ef-50mm-f14-usm-test-report–review?start=1 Anche qui sembra essere ad f/4. Ora, non vorrei essere io ad avere le idee confuse, ma il grafico MTF non rappresenza le linee che vengono riprese in un determinato spazio e quindi la nitidezza!? Magari sono io che mi confondo… Mi rimetto a voi! Grazie mille come sempre per le future spiegazioni! Ale
Dicembre 27, 2008 alle 6:05 pm #1419573MichelePartecipanteI diaframmi a cui un obbiettivo da’ il meglio di se sono i diaframmi intermedi. Per un obiettivo con apertura massima f/3.5, un f/8 è un diaframma intermedio. I due obiettivi che hai citato sono ultraluminosi, quindi f/4 è già un diaframma intermedio. Ad ogni modo, in genere, gli obiettivi lavorano meglio a diaframmi intremedi, quindi da f/8 a f/14. Per lo meno, a me hanno sempre insegnato così e mi pare che funzioni!! [lo]
Dicembre 27, 2008 alle 6:15 pm #1419580squinzaPartecipanteAl di là dei discorsi più o meno teorici, l’85/1.2 è estremamente nitido (ma intendo proprio estremamente) già da f/2. Il problema se mai è la limitata PdC. Al centro del fotogramma è ottimo anche a f/1.2… non so come cavolo hanno fatto a progettarlo ma hanno fatto un lavoro dannatamente buono. Il 50/1.4 da 2.8 in sù è eccellente, secondo me il picco ce l’ha a f/11 (su full frame, probabilmente su APS-C f/8 è meglio), un po’ come quasi tutti gli obiettivi del resto. Era questa la risposta che cercavi? Li ho avuti tutti e due, se ti serve qualcosa di più specifico basta chiedere. PS i due obiettivi che hai citato non sono molto confrontabili, l’85 è superbo ma ha senso solo se sei amante delle grandi aperture, il 50 è sicuramente un buon pezzo ma sotto f/2 è meglio non scendere, IMHO.
Dicembre 27, 2008 alle 6:21 pm #1419581Alessandro88PartecipanteSi si, anche io ho entrambi gli obiettivi in questione e mi chiedevo se esistesse una regola generale da applicare a qualsiasi obiettivo o meno… Cioè, dovrò sempre guardarmi i grafici mtf per capire qual è il diaframma migliore!? Inoltre, ho visto che questi test (almeno quelli che ho citato) sono stati fatti con un sensore aps-c, credo di una 20D… Immagini che il risultato cambi se vengono fatti con un altro sensore, giusto?! Com’è possibile fare die test del genere?! Esiste un programma che elaborando l’immagine scattata tira fuori il grafico?! Grazie mille!
Dicembre 27, 2008 alle 6:48 pm #1419586VaderPartecipantema su obiettivi del genere è così importante sapere a che diaframma danno il meglio di se? personalmente non ho preso l’85mm 1.2 per lavorare a diaframmi così chiusi, bensì perchè a diaframma aperto (1,2-1.4-1.8 ecc…) sono imparagonabili con gli altri, così come può essere il 50mm 1.2 o al limite l’1.4, detto questo personalmente non credo esista un “diaframma migliore” assoluto ma dipende da quello che vuoi realizzare nel contesto della foto.
Dicembre 27, 2008 alle 7:29 pm #1419605Alessandro88PartecipanteMa si certo, se vuoi ottenere un effetto particolare usare il diaframma apertissimo che questi obiettivi ti permettono è la scelta migliore, ma se io invece voglio ottenere un immagine con i dettagli al massimo di ciò che la mia attrezzatura mi permette di fare!? Cioè sembra quasi che dato che ho f/1,2 debba usare solo questo settaggio…
Dicembre 27, 2008 alle 8:16 pm #1419619squinzaPartecipanteIl “massimo” del 50/1.4 non è assolutamente a f/4: Se vuoi il massimo su tutto il fotogramma e non solo nel centro secondo me devi usare f/8 su APS-C – e per mia esperienza f/11 su FF. Massimizzi anche la PdC, eliminando problemi di messa a fuoco, planarità ecc ecc che un obiettivo potrebbe avere. Poi c’è da considerare che i test sono fatti su un solo obiettivo e non su una media (sono poco rappresentativi), sono fatti con sensori ormai ridicoli, e infatti quasi tutti i fissi superano il limite fisico di risolvenza del sensore, non si capisce su che punto del fotogramma sono fatti (centro è bordi è un concetto relativo…) e dulcis in fundo su sensore croppato. Buone indicazioni su formato pieno le trovi su http://www.slrgear.com oppure su dpreview.com. Quest’ultimo usa i sensori più performanti disponibili al momento delle prove, guardati il test del 50/1.4 e la relativa differenza di resa centro-bordi…. Insomma, io non ci perderei troppo tempo con gli MTF, ti danno una indicazione di massima ma buon senso e soprattutto esperienza sono aiuti ancora più importanti 🙂
Dicembre 27, 2008 alle 8:30 pm #1419625Alessandro88PartecipanteGrazie mille per il suggerimento di dpreview, il grafico è davvero FANTASTICO!!! Ho visto la differenza su FF tra f/8 e f/11, sembra peggiorare ad f/11, perchè dite che è meglio scattare ad f/11 su FF allora!? C’è qualche altro motivo che mi sfugge!? Dove posso trovare altri grafici del genere?! Diciamo, dunque in conclusione, che il diaframma migliore è f/8 o f/11, e che semplicementi i graifici che guardavo io all’inizio non erano attendibili, no!? Grazie ancora!
Dicembre 27, 2008 alle 8:36 pm #1419627squinzaPartecipanteNo no, secondo me con il mio (ex)esemplare rende meglio a f/11, ma su 5D e con prove ad occhio! Dubito che si apprezzi la differenza, comunque tra f/11 e f/8, del resto se scatto così chiuso è solo per sfruttare la PdC maggiorata (e in questi casi lavoro anche a f/16 che non è proprio un granché come diaframma, ma quello che perdo di nitidezza lo recupero di profondità di campo, a volte ne vale la pena!)
Dicembre 27, 2008 alle 9:02 pm #1419641Alessandro88PartecipanteOk, va bhe, proverò anche io che ho da poco la nuova 5D…!!! (o) Qualcuno di voi sa invece come si fa a fare i test?!
Dicembre 27, 2008 alle 9:35 pm #1419661Antony999PartecipanteDal livello della vostra discussione comprendo che voi sapete molto bene quello che volete ottenere nelle vostre foto e che la vostra discussione ha carattere tecnico-conoscitivo. Solo temo che qualcuno con poca esperienza, leggendovi per caso, potrebbe pensare che un obiettivo si usa solo al diaframma dove dà il massimo della resa e rendersi in tal modo la vita inutilmente difficile. A costui vorrei dire che non è così. I diaframmi si possono usare tutti. Almeno quelli degli obiettivi del genere di cui si sta parlando. Ma spesso anche di quelli meno professionali. Alla fine conta il significato, l’unicità dell’immagine. Un 85/1,2 L è studiato per dare il massimo in luce ambiente, quindi in condizioni di scarsa illuminazione, ma anche per ottenere l’effetto di sfocatura dello sfondo dietro al soggetto, nel ritratto. Ma si tratta sempre di un obiettivo professionale, quindi con uno standard qualitativo elevatissimo. A questo eventuale lettore, con poca esperienza, vorrei far presente che la foto amatoriale ha per fine non la perfezione tecnica, necessaria per i grandissimi ingrandimenti pubblicitari dei professionisti, quanto la ricerca dei significati e dei contenuti delle proprie immagini. Pertanto gli consiglierei di concentrarsi piuttosto sui significati, cui la ricerca della perfezione tecnica può non aggiungere qualcosa di significativo ed utile, e talvolta anche rendere il momento creativo meno gradevole e più problematico. Mi dispiacerebbe pensare che, in una qualche situazione, egli potrebbe rinunciare a fotografare perché non può usare quel diaframma ottimale. Scusate la divagazione.
Dicembre 27, 2008 alle 10:22 pm #1419682firebladePartecipanteApprovo e concordo in pieno 🙂
Dicembre 27, 2008 alle 10:54 pm #1419690Alessandro88PartecipanteSi si, avete tutti perfettamente ragione! La mia più che altro è curiosità (anche se nel discorso degli ingrandimenti mi ritrovo appieno!)… Grazie ancora! Alessandro
Gennaio 2, 2009 alle 6:42 pm #1421370FredMillerPartecipantePremesso che concordo con quanto poco detto, ritengo che sia più importante scattare la foto scegliendo la profondità di campo desiderata, piuttosto che rinunciare per paura di non essere nelle condizioni ottimali, penso che sia utile sapere quando il nostro obiettivo da il massimo. Io ho un normalissimo tamron 17-50 f. 2,8, mi chiedevo quando potevo ottenere il massimo in termini di nitidezza e ho fatto così. Ho messo la macchina sul cavaletto, ho impostato Raw e iso 100 lo zoom su di 50mm e ho fotografato sempre lo stesso oggetto cambiando il diaframma (da f 2,8 a f 16… poi mi sono fermato). Guardando le immagini ingrandite su pc mi sembra di capire che il meglio si ha da 5,6 a f 11, la qualità migliore nei dettagli l’ho vista da 6,3 a 8, però posso benissimo sbagliarmi. Adesso fotografo esattamente come prima, cioè pensando più a catturare l’immagine che mi interessa piuttosto che a lavorare con il diaframma più nitido, però almeno ho le idee un pò più chiare. Scusate la mail troppo lunga.
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