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Luglio 7, 2007 alle 5:45 pm #1275297thenaxPartecipante
che filtri mi consigliate per un 24/105 L e un tamron 17/50? è vero che i filtri slim non servono sul tamron ? perchè? i B+W MRC UV vanno bene?
Luglio 9, 2007 alle 1:34 pm #1275588longdreamPartecipanteVediamo di fare una breve chiacchierata sui filtri. I filtri che possono tornare utili, in linea di massima, sono: – filtro UV per proteggere la prima lente dell’obiettivo, particolarmente indicato al mare od in montagna e previene anche i fastidiosi problemi dei raggi UV; – filtro skylight per ridurre gli effetti di forti contrasti di luce; – filtro polarizzatore circolare per eliminare i riflessi dall’acqua, dal cielo e dalle superfici riflettenti in genere (elimina parte della luce riflessa da quasi tutte le superfici) e rende più saturi i colori. Esistono poi dei filtri di conversione e correzione colore che nel digitale non vengono quasi più più usati. Poi esiste tutta la categoria di filtri che creano effetti particolari tipo stelline, doppie immagini etc etc. Nel tuo caso specifico, inoltre, i filtri slim vanno usati su specifiche ottiche che hanno una focale particolarmente “spinta” e l’uso di filtri no-slim causerebbe un alone sui bordi o sugli angoli della foto. In particolare non posso dirti con certezza che tutte le ottiche Tamron non abbiamo la necessità di usare filtri slim così come non lo si può affermare per altre marche: dipende da ogni singola ottica. Infine veniamo alle marche: i migliori sul mercato sono ritenuti i filtri B+W e poi via via le altre secondo le loro qualità. Spero di essere stato minimamente esauriente ma il discorso sui filtri sarebbe veramente lungo. Qualcun’altro vuole aggiungere delle precisazioni? Un saluto.
Luglio 9, 2007 alle 2:19 pm #1275598bepocPartecipantePer quanto riguarda i soli filtri UV questi, come tutte le cose, sono caratterizzati da molti parametri. Sei interessano particolarmente il funzionamento come filtri. 1) Trattamento antiriflesso. Qui B+W MRC e` Hoya Super HMC(SMC) sono praticamente alla pari. 2) Trasparenza. Percentuale di luce che passa in banda visibile. Qui i B+W presentano la maggiore trasparenza. 3) Attenuazione tra 300nm e 400nm. Sotto i 300nm gli UV sono attenuati dal vetro delle lenti che e` opaco a quelle frequenze. Se gli UV sono molti serve una forte attenuazione perche` gli UV sono fuori fuoco ed offuscano l’immagine. Qui i B+W sono quelli che attenuano meno e questo e` facilmente comprensibile perche non esiste un filtro con trasparenza = 100% a 400nm ed attenuazione = 100% a 399nm. quindi la ricerca della massima trasparenza ha portato ad una attenuazione piu` in basso degli UV. Gli Hoya sono in una posizione intermedia tra i B+W UV ed i B+W Skylight che iniziando l’attenuazione nel violetto tagliano di piu` nell’UV. 4) Planarita` e parallelismo delle superfici. Non ho nessun Dato. Ogni fabbricante assicura che i suoi sono i migliori. 5) Uniformita` del vetro ottico. Come il punto 4. 6) Durezza del trattamento superficiale. Se lo usi come protezione della Lente e` bene che sia il piu` duro possibile. Qui i B+W sono i migliori. Ho nominato solo B+W e Hoya perche` sono i piu` facilmente reperibili in Italia. Tempi di consegna a parte.
Luglio 10, 2007 alle 6:34 am #1275772FrancoPartecipanteinteressanti annotazioni…… verrebbe da pensare che ogni ottica, ogni macchina, ogni situazione richiederebbe un filtro appropriato, visto le differenze di dominanti che a volte vengono a formarsi sui nostri file quando cambiamo macchina oppure ottica…. meno male che per noi fotoamatori c’è il RAW……..
Luglio 10, 2007 alle 12:17 pm #1275784frabruniPartecipanteDa sempre non uso alcun filtro a protezione dei miei obiettivi e sono amcora convinto di questa scelta. Gli unici filtri davvero indispensabili nel mio corredo sono i vari flou utili per le solarizzazioni, il polarizzatore circolare che uso abbastanza raramente e una serie di ND per allungare i tempi di posa o chiudere maggiormente il diaframma quando necessario. Discorso a parte sono i filtri per il b/n, tutti importanti e fondamentali ma rivolti all’esclusivo impiego in analogico.
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