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Gennaio 15, 2012 alle 12:14 am #1689236nik87Partecipante
Sento spesso di persone che sono state costrette a sostituire un obbiettivo (persino di serie L) appena acquistato perchè non soddisfatti dalle foto che faceva. E’ possibile che una ditta come la canon metta in commercio pezzi dalla qualità inferiore? Non ci sono dei controlli qualità? A voi è capitato? ):(
Gennaio 17, 2012 alle 8:11 pm #1689717GionnyPartecipanteNella produzione industriale è inevitabile che ci siano esemplari difettati, ma il caso degli obiettivi in genere rientra in un altro fenomeno. Ci sono degli articoli che parlano di questo argomento, anche qui sul forum. In sostanza, nella maggior parte dei casi non si tratta di veri pezzi difettati, ma semplicemente di esemplari che per ragioni di regolazione, hanno tolleranze che non collimano con le tolleranze del corpo macchina. L’esempio che ho trovato dice più o meno così: Se un corpo macchina ha una tolleranza di + o – X frazioni di millimetro nelle posizione del sensore, questo significa che in fabbrica ogni valore fra i due estremi viene considerato normale. Al tempo stesso anche gli obiettivi hanno delle tolleranze di + o – Y frazioni di millimetro nella regolazione della messa a fuoco e analogamente al corpo macchina tutto ciò che sta entro i due limiti di tolleranza è considerato normale. Ora mettiamo per ipotesi che il mio corpo macchina abbia il sensore non nella posizione nominale del progetto, ma all’estremo inferiore della tolleranza (-X), questo significa che per i controlli di fabbrica tutto è regolare e se trovo sempre obiettivi che rientrano in valori prossimi al valore ideale (valore “zero”) o vicini alla tolleranza del mio sensore (-Y) tutto funzionerà regolarmente. Se però mi capita un obiettivo regolato verso l’estremo superiore (+Y) questo non sarà in grado di mettere a fuoco in maniera accurata mostrando una resa particolarmente morbida perché esso non proietta correttamente l’immagine sul piano del sensore. Tutto questo non significa che l’obiettivo sia difettoso, ma solo che non va a braccetto con la fotocamera, infatti i centri assistenza autorizzati sono attrezzati per regolare gli obiettivi in moda che si “accordino” con la fotocamera (devi portargli corpo e obiettivo per ottenere questo intervento). Capita che alcuni fotografi vadano dal negoziante e provino tutti gli obiettivi per poi acquistare il migliore. Questo è un comportamento quasi dannoso perché rischiano che in seguito al cambio del corpo macchina gli obiettivi non vadano più bene perché con tolleranza sballate, costringendoli a ricomprare tutto il corredo oppure a mandare tutto in assistenza per essere regolato. I produttori poi, per non congestionare i centri assistenza con questi interventi, hanno dotato della possibilità di regolare il sensore direttamente dalla macchina (per i modelli di una certa importanza), opzione nota come micro-regolazione AF. Tra l’altro, questo fenomeno è emerso con i sensori digitali ad altissima risoluzione perché ai tempi della pellicola non capitava quasi mai un inconveniente di questo tipo, se non in casi particolarmente gravi.
Gennaio 18, 2012 alle 7:44 pm #1689926nik87Partecipantegrazie jonny per l’esaustiva risposta. il dubbio mi e’ venuto leggendo diverse comparative su internet dove spesso si leggono frasi del tipo “non era u esemplare eccellente” ecc in futuro vorrei acquistare online e pur comprando obbiettivi canon ho paura di incappare in un pezzo difettato. il punto e’..comebme ne accorgo? non ho certogli strumenti di un laboratorio! ci sono dei test applicabili?
Gennaio 18, 2012 alle 7:50 pm #1689927emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da nik87: il punto e’..comebme ne accorgo? non ho certogli strumenti di un laboratorio! ci sono dei test applicabili?
se ti servono strumenti di laboratorio per verificare il problema, allora non è un problema…
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