Innanzitutto grazie, ragazzi. Ora vi rispondo. Non c’è nulla di difficile, però occorre un discreto telescopio (diciamo almeno un 102 mm) su una montatura stabile, possibilmente con motori di inseguimento per compensare la rotazione terrestre. Per collegare la reflex al telescopio, occorre un’anello T2 con attacco Canon e un “telextender” Meade, che i negozi di astronomia dovrebbero avere in casa. Si avvita il telextender sul lato filettato del T2, che dalla parte opposta ha la baionetta Canon, si allinea il punto rosso (come quando si montano gli obiettivi) ed il tutto è pronto. Chiaramente, non essondoci il diaframma sul telescopio, l’esposizione viene data dall’esposimetro (in manuale), impostando la misurazione spot e controllando che il cerchio di lettura spot sia sulla superficie lunare e non sulla zona buia. Diciamo che con 200 ISO di sensibilità, si può scattare con un tempo di 1/250 di secondo.Se la reflex ha il blocco dello specchio, è bene attivare questa funzione, e possibilmente usare un telecomando a filo per evitare il mosso. Tutto qui. Chiaramente, si può fare una foto bella anche con un 400 mm, con un pò di crop in postproduzione. Ciao e grazie
.
