Mi rendo conto che l’argomento non è strettamente canoniano, ma ho avuto un momento di malinconia quando giorni fa sono andato al laboratorio di analisi a ritirare i risultati di una rx alla cervicale per una fastidiosissima contrattura. Ebbene, nella bustona, assieme al responso del radiologo, c’era un asettico cdrom. La lastra? Non c’è più. Quei bei negativoni 30 x 40, da guardare controluce, col medico che li poggiava sulla lavagnetta luminosa. Finiti, spariti, sepolti. Roba del secolo scorso. Ma io mi chiedo: quando rimani chiuso fuori casa perché ti sei tirato la porta scordando dentro le chiavi, cosa infilerai tra battente e telaio per far scattare lo scrocco? Il dischetto? Spero che i vigili del fuoco ne conservino uno stock tra i loro attrezzi… sigh! un’altra pugnalata all’analogico…