- Questo topic ha 11 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da tecnico73.
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Novembre 1, 2010 alle 9:29 pm #1610397tecnico73Partecipante
mi sono accorto che esiste un rapporto tra tempo ingrandimento e distanza della testa dal piano di stampa, quando provino con la torta kodak i valori non sempre corrispondevano per la stampa finale ma avevo delle differenze tra la stampa ed il provino, ora come si riesce a calcolare la differenza tra i vari formati di carta???? :~(
Novembre 1, 2010 alle 9:33 pm #1610399firebladePartecipanteCi sono due sistemi. O rifai il provino, oppure calibri un esposimetro sulla prima stampa (in modo che in base al diaframma scelto ti indichi il tempo di stampa agendo sulla sensibilità asa) e poi dopo aver spostato la colonna ricavi il nuovo tempo di stampa effettuando di nuovo la lettura. Ovviamente devi leggere la luce nello stesso punto del negativo. La legge è sempre la stessa: la luce si affievolisce secondo l’inverso del quadrato della distanza. Io uso l’esposimetro solo se il negativo ha una zona ampia ed omogenea dove poter leggere la luce, altrimenti rifaccio il provino. EDIT: dimenticavo, occorre la testina apposita, detta “spot mask”, altrimenti se usi un esposimetro con cupoletta non ricaverai dati attendibili: [IMG]public/imgsforum/2010/11/spot_mask.jpg[/IMG]
Novembre 1, 2010 alle 9:50 pm #1610404bepocPartecipantePuoi usare un metro. Il tempo e` proporzionale al quadrato della distanza Testa <--> Carta.
Novembre 1, 2010 alle 9:53 pm #1610406tecnico73Partecipantela soluzione con l’esposimetro e difficile da applicare bisogna rifare il provino e fino qui tutto ok, ma la domanda sorge spontanea devo fare un provino delle dimensioni di stampa?? per capirci se stampo con un foglio da 10×15 provino 10×15 e se stampo 24×30 provino 24×30 ;hm ;hm
Novembre 1, 2010 alle 10:21 pm #1610409tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: Puoi usare un metro. Il tempo e` proporzionale al quadrato della distanza Testa <--> Carta.
si ma questo andrebbe bene se la risposta della carta fosse lineare ma lo è?? [oop] [oop]
Novembre 1, 2010 alle 11:53 pm #1610422firebladePartecipanteOriginariamente inviato da tecnico73: si ma questo andrebbe bene se la risposta della carta fosse lineare ma lo è?? [oop] [oop]
La risposta della carta non ha nulla a che vedere con la luce emessa dall’ingranditore, che appunto è proporzionale all’inverso del quadrato della distanza dal piano. Molti ingranditori riportano una scala graduata sulla colonna appositamente concepita per facilitare il calcolo. Personalmente faccio in un secondo con l’esposimetro, e per me va bene così.
Novembre 2, 2010 alle 7:36 pm #1610574tecnico73Partecipanteok Sandro ma io non dispongo di un esposimetro con spot e ne esposimetro da co, il problema si è presentato quando un negativo provinato con torta kodak e poi stampato su carta foma politenata rc 24×30, mi ha dato una risposta di contrasto e di esposizione diversa da quella del provino, (uno scatto di matrimonio dove sul provino l’abito della sposa era ben esposto e sulla stampa mancavano informazioni proprio sul vestito) allora stavo pensando di usare il rapporto tra i lati lunghi sia del provino che del foglio da stampare per calcolare i secondi in più da aggiungere al valore riscontrato sulla torto kodak che ne pensi??
Novembre 2, 2010 alle 7:42 pm #1610576tecnico73Partecipanteho avuto un caso simile su uno scatto fatto a mia moglie nel raduno dei canoniani d’Abruzzo a Pescocostanzo con le medesime caratteristiche descritte nel post, il pavimento bianco una volto stampato su 24×30 e provinato con torta kodak mancava di informazioni
Novembre 2, 2010 alle 7:47 pm #1610579firebladePartecipanteO ti fai una tabellina basata sull’altezza della colonna, oppure taglia la testa al toro, e rifai il provino ogni volta. Tieni presente che se alzi tanto la colonna potresti avere bisogno di una lampada più potente. Io sono un tipo pratico, se posso andare da A a B in linea retta non prendo certo la circonvallazione, e sono conservativo, se trovo un metodo che mi soddisfa e funziona senza perdite di tempo, raramente lo abbandono.
Novembre 2, 2010 alle 8:07 pm #1610591tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: O ti fai una tabellina basata sull’altezza della colonna, oppure taglia la testa al toro, e rifai il provino ogni volta. Tieni presente che se alzi tanto la colonna potresti avere bisogno di una lampada più potente. Io sono un tipo pratico, se posso andare da A a B in linea retta non prendo certo la circonvallazione, e sono conservativo, se trovo un metodo che mi soddisfa e funziona senza perdite di tempo, raramente lo abbandono.
oltre il formato 24×30 non vado e sono pienamente d’accordo nel trovare la strada più breve e redditizia, ma come faccio a calcolare il rapporto in base all’altezza?? ;hm ;hm
Novembre 2, 2010 alle 8:18 pm #1610592firebladePartecipanteCome ha scritto bepo, il tempo è proporzionale al quadrato della distanza tra testa e piano. Se raddoppi la distanza, il tempo quadruplica (devi esporre di più per compensare la caduta di luce)
Novembre 2, 2010 alle 8:33 pm #1610598tecnico73Partecipanteok [gra]
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