- Questo topic ha 13 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 7 mesi fa da jack64bit.
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Giugno 19, 2008 alle 10:42 pm #1361026drmarcorossi73Partecipante
spero di non scatenare un polverone. premetto, scatto praticamente sempre in RAW, ma mi sono anche posto qualche domanda. ha senso non abbandonare il formato jpeg secondo voi? tipo: esigenze non professionali (album e piccoli poster), necessità di spazio e impossibilità a liberare memoria, o altro. Secondo voi vi è una REALE e cospicua perdita di qualità? grazie
Giugno 19, 2008 alle 11:03 pm #1361030MichelePartecipantePersonalmente ti posso dire che non ho mai voluto usare il RAW principalmente per “pigrizia”. Ho scoperto le sue potenzialità in occasione del raduno con i Canoniani a Torrile, e tutto ciò dopo un anno che fotografo (eheh ho scoperto l’acqua calda giusto?!?!). Devo dire, però, che lo uso solo in queste occasioni, cioè quando ho bisogno di qualità. Quando vado a fotografare eventi, come concerti, feste, recite, uso ancora il jpeg perchè per l’uso che se ne farà di queste foto (principalmente web o stampa max 10×15) non ha senso utilizzare il RAW. Questo è il mio pensiero, spero anch’io di non scatenare un putiferio!! 🙂 [fr1] [lo]
Giugno 19, 2008 alle 11:10 pm #1361033jack64bitPartecipanteCerco di spiegare in due parole il concetto nella speranza di non essere troppo semplicistico. Esistono fondamentalmente due tipi di compressione: quella senza perdita e quella con perdita di informazioni. Tralasciando l’aspetto puramente tecnico di come avviene questo, il JPEG utilizza un algoritmo del secondo tipo mentre il TIFF del primo tipo. Come si può benissimo intuire, salvare più volte un JPEG fa peggiorare sempre di più la sua qualità. Se uno deve o vuole generare del JPEG lo puo’ fare tranquillamente ma la base da cui partire deve essere sempre la stessa. Ora non ho ben chiaro se quando si salva in JPEG alla massima qualità, ci sia o no perdita di informazione… Mi devo informare… 😀 Io non tengo mai i JPEG mentre invece tengo i RAW ed i relativi TIFF per velocizzare le operazioni. Purtroppo questo vuol dire un gran utilizzo di spazio ma oggigiorno i dischi esterni anche capienti non sono più così costosi e ci si può permettere anche di avere file più grossi da tenere come “negativi digitali”… 😀 Ciao! [can]
Giugno 19, 2008 alle 11:15 pm #1361035drmarcorossi73Partecipantescusa se sono ignorante, ma cosa significa partire sempre dalla stessa base? che il file originario deve essere sempre lo stesso, ovvero quello che genera la macchina?
Giugno 19, 2008 alle 11:17 pm #1361036MichelePartecipanteOriginariamente inviato da jack64bit: Ora non ho ben chiaro se quando si salva in JPEG alla massima qualità, ci sia o no perdita di informazione… Mi devo informare… 😀
Concordo su tutta la tua spiegazione. Si, il formato jpeg, anche ad alta qualità, porta a perdite di dati, visto che i pixel vengono ragguppati per “somiglianza”. Ovvero, viene creata una tabella in cui sono contenute le coordinate dei pixel con lo stesso (o quasi lo stesso) colore. Al corso di informatica dell’università me l’hanno spiegato così! [ale] [lo]
Giugno 19, 2008 alle 11:17 pm #1361038MichelePartecipanteOriginariamente inviato da drmarcorossi73: scusa se sono ignorante, ma cosa significa partire sempre dalla stessa base? che il file originario deve essere sempre lo stesso, ovvero quello che genera la macchina?
Esatto, se vuoi modificarlo converti il Jpeg in TIFF e lavora su quello. [lo]
Giugno 19, 2008 alle 11:27 pm #1361042jack64bitPartecipanteOriginariamente inviato da mikecb17: Esatto, se vuoi modificarlo converti il Jpeg in TIFF e lavora su quello. [lo]
…o meglio, tieniti il RAW ed il TIFF e parti sempre dal TIFF per generare i JPEG. Questo può voler dire avere anche più versioni TIFF dello stesso scatto se il JPEG lo vuoi salvare sempre in modo diverso. Poi qui ognuno si regola come vuole. C’è un formato JPEG nuovo che però non ha preso piede: è il JPEG 2000. Esso utilizza algoritmi che agiscono su porzioni di una immagine per cui riesce a comprimese senza perdere troppe informazioni. Le zone pià “facili” saranno più compresse, le zone più “complicate” lo saranno meno. Penso sia veramente un buon compromesso. Non capisco perchè non si sia divulgato… 🙁 Ciao! [can]
Giugno 20, 2008 alle 12:13 am #1361059drmarcorossi73Partecipantecapito (quasi) tutto… le mie riflessioni erano legate soprattutto alla necessità, in alcune circostanze, di poter immagazzinare molte foto senza poterle scaricare. Ad agosto partitò per New York, vacanza di 15 giorni e ho in mente di scattare molte fotografie. Ammesso che mi riserverò di usare il RAW per gli scatti migliori, avrò la necessità di immagazzinare moltissimi scatti senza pero poterli scaricare, per cui pensavo, per le foto un po “da turista”, tipo morosa ai piedi della statua della libertà, di usare jpeg, per quello invece di qualità utilizzare il raw.
Giugno 20, 2008 alle 12:21 am #1361064canoninoPartecipanteio conservo sempre il raw con il side. il jpeg lo estraggo direttamente da rawshooter per quei files che devono essere consegnati senza ulteriori passaggi (solo correzione wb, exp). conservo un jpeg per le visualizzazioni “leggere”, mentre per le visualizzazioni “serie” ho una cartella con una copia dei raw del mio portfolio ed uso rawshooter (che è molto veloce nelle anteprime). il punto debole del jpeg è (secondo me) la difficoltà e pessima qualità nella correzione delle dominanti (e anche del bianco). si perde troppo in qualità, molto più che in una estrazione di dettagli da una foto sottoesposta. @jack64bit lessi (purtroppo con poca attenzione) che il vantaggio del jpeg2 è nell’incapsulamento in files video senza resizing, o una cosa del genere. non era orientato fondamentalmente alla compressione più performante. in somma orientato al video e non alla grafica; la diffusione nel settore grafico sarebbe arrivata di rimando. ecco spiegato forse il mistero…anche nel settore video però non se ne parla molto! se ritrovo l’articolo (cartaceo) te lo passo. francesco
Giugno 20, 2008 alle 12:25 am #1361066canoninoPartecipanteOriginariamente inviato da drmarcorossi73: …tipo morosa ai piedi della statua della libertà, di usare jpeg…
bhe, là ti serve un supergrandangolare… il problema non è raw-nonraw 😉 😉 😉 francesco
Giugno 20, 2008 alle 12:29 am #1361068drmarcorossi73Partecipanteil grandangolare per la statua mia auguro e non per la morosa!!!!
Giugno 20, 2008 alle 12:41 am #1361072canoninoPartecipanteOriginariamente inviato da drmarcorossi73: il grandangolare per la statua mia auguro e non per la morosa!!!!
e ci mancherrebbe altro… [lo]francesco
Giugno 20, 2008 alle 12:45 am #1361073drmarcorossi73Partecipanteahahahahah! ma si figurati, era per fare ironia…… bello l’umorismo fotografico…… del tipo per fotografartelo che macro usi??? ahahahah basta, contegno chiedo scusa
Giugno 20, 2008 alle 1:45 pm #1361204jack64bitPartecipanteBeh, se uno sta in vacanza 15gg, ci sono due o tre alternative: procurarsi diverse schede CF e valutare gli scatti che si fanno (io per esempio ho una decina di schede che porto sempre con me) o dotarsi di un Fotobank con tutti i pregi ed i difetti oppure portarsi un portatile che oggi è diventato come il telefonino… ce l’hanno tutti… 😀 In aggiunta al portatile sarebbe meglio avere anche un disco su usb portatile per fare la doppia copia… della serie non si sa mai. Comunque, la prima ipotesi è quella più accreditata. Se hai diverse schede di memoria, di foto ne puoi fare molte! facendo il conto della serva, con una CF da 2gb ipotizzando che ogni file sia di 10-12mb di media, puoi fare almeno 150 foto a scheda. Il doppio su una scheda da 4Gb. Fai i tuoi conti e decidi. Ciao! [can] [can]
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