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Agosto 11, 2007 alle 5:50 am #1282100FrancoPartecipante
…..avessi piu’ tempo potrei approfondira la cosa, ma mi sembra già di aver scritto i punti salienti di cui mi era parso che si facesse confusione. ——non sono un esperto——- però capisco che si possa far confusione se non si ha pratica con l’uso e l’elaborazione di questi formati. L’elaborazione del nostro raw viene effettuata da un programma di conversione, ognuno di noi ha quello preferito, io ne ho provati diversi, ma ho preferito DigitalPhotoProfessional (DPP) di Canon, perchè effettua i controlli basilari, per me piu’ che sufficienti. Il miglioramento del jpg da raw rispetto il jpg nativo è tutto qui, è nella nostra abilità ad elaborare il raw, se dovessimo convertire un raw senza effettuare controlli sui livelli, con buona probabilità otterremo un file inferiore del jpg nativo. Potrete capire come non è possibile dire, passo passo la procedura da effettuare, questa procedura riguarda il bagaglio di cultura e conoscenza tecnica che ognuno di noi ha. Tropicana scrive che tutti concordono che il raw è potenzialmente meglio del jpg, su questo punto c’è un nodo da sciogliere, perchè fare un confronto di questo tipo è come dire che il mio frigorifero è meglio di un grande ristorante, a parte che con quello che c’è dentro ci vuole poco, però immagina che nel mio frigorifero c’è il raw, allora, voglio prepararmi una bella cenetta con un’amica, qualcosa di fatto bene, lume di candela, Chablis, St.Emilion e tutto quello che può servire da corollario per far si che la serata possa essere ottima. Ma siccome il successo dipende da quello che andrò a cucinare, ho l’esigenza che gli alimenti siano freschi e di qualità (raw) e soprattutto che siano cucinati nel modo migliore. Se dopo aver cucinato (elaborato il raw) servo un pollo bruciato e un risotto scotto (jpg elaborato male) non riuscirò a fare la mia bella figura, anzi. A questo punto sarebbe stato meglio portarla nella pizzeria totò e macario di avigliana (compatta), dove avrebbero servito una pizza e una birra (jpg nativo), ma almeno sarebbe stata una pizza indimenticabile……. Il raw non è una foto, è il suo presupposto. Da un raw dobbiamo forzatamente passare in un formato utilizzabile dallo stampatore, o per lo scambio in rete, quindi dobbiamo trasformarlo in jpg oppure tiff, quando effettuiamo la conversione trasformandolo ad esempio in jpg, otterremo un jpg che ha i presupposti di qualità identici al jpg nativo prodotto direttamente dalla compatta. Anzi, la compatta, ha dei logartmi di conversione e delle potenzialità che rendono il file jpg nativo piu’ competitivo rispetto una semplice conversione da raw a jpg, senza interventi mirati al miglioramento del raw, prima della conversione. Per ottenere un file jpg dal nostro raw che sia meglio del file jpg nativo, dobbiamo intervenire sul file raw in modo da ottenere dei miglioramenti, in altre parole, mentre nel jpg nativo è la macchina che cerca di migliorare il file, nel jpg che noi andiamo a produrre dal file raw, siamo noi che dobbiamo ottenere i miglioramenti, e lo possiamo fare con programmi come DPP (o altri) in cui possiamo correggere gli eventuali errori di esposizione. Il raw è tutto qui, è una pellicola negativa non è una foto, spetta a noi sviluppare la pellicola in camera oscura (controllo livelli nel programma di conversione) ottenendo un risultato ben definito, e poi spetta sempre a noi stampare la foto definitiva (passaggio a jpg o tiff) dando ad essa l’eventuale imprinting del fotografo e dello stampatore (elaborazione con programmi di fotoritocco). Premesso questo, se avete un raw e un jpg nativo della stessa immagine, provate a lavorare il raw con DPP o altri, ottenete quello che volete e poi postate il jpg elaborato dal raw insieme al jpg nativo (riduzione sul lato lungo di 800 pixel circa) e vediamo, citate il programma di conversione e passo passo tutte le modifiche effettuate col programma (definizione +4, contrasto 0, BW 4800°, ecc…) se non fate questo, rimaniamo sempre ne
Agosto 11, 2007 alle 6:31 am #1282101FrancoPartecipanteuna foto scattata la scorsa domenica, l’ho presa in mano adesso……. la prima è il jpg nativo, la seconda il jpg dopo l’elaborazione del raw (+definizione+saturazione+luminosità+altri piccoli ritocchi), la terza il jpg dopo l’elaborazione su photoshop (solo taglio), la quarta l’elaborazione del jpg nativo su photoshop (+definizione+schiarita ombre+saturazione)….. [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_185raw1natRid800.JPG[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_185raw1elabRid800.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_185raw1aRid800.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_185rawjpg1aRid800.jpg[/IMG]
Agosto 11, 2007 alle 12:20 pm #1282107marcom12PartecipanteConcordo con quanto da te affermato devo pero aggiungere che come tutti o quasi sanno ogni volta che apriamo un jpeg e lo salviamo perdiamo una piccola porzione di dati e dopo alcuni cicli di apertura/salvataggio la perdita diventa evidente. Tutto questo a vantaggio del raw che non soffre di queste problematiche. Un consiglio: scattate pure in jpeg ma quando lavorate sulla foto prima convertitela in un formato non compattato ad es. tiff. ciao ciao e… buoni scatti (i)
Agosto 11, 2007 alle 1:19 pm #1282111rpolonioPartecipanteIo non vedo tutta sta differenza, anzi secondo me ho ottenuto risultati migliori con il jpg.. Ho corretto il jpg direttamente. [IMG]public/imgsforum/2007/05.08-3.jpg[/IMG] [lo]
Agosto 11, 2007 alle 2:21 pm #1282126dvnewPartecipanteanche a me sempra meglio doppo un rittochino il jpg [IMG]public/imgsforum/2007/05_08_07_Pian_della_Mussa_185raw1natRid800.jpg[/IMG] e doppo il mio rittochino [IMG]public/imgsforum/2007/05_08_07_Pian_della_Mussa_185raw1natRid800rilavorato.jpg[/IMG]
Agosto 11, 2007 alle 3:09 pm #1282137FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da marcom12: Concordo con quanto da te affermato devo pero aggiungere che come tutti o quasi sanno ogni volta che apriamo un jpeg e lo salviamo perdiamo una piccola porzione di dati e dopo alcuni cicli di apertura/salvataggio la perdita diventa evidente. Tutto questo a vantaggio del raw che non soffre di queste problematiche. Un consiglio: scattate pure in jpeg ma quando lavorate sulla foto prima convertitela in un formato non compattato ad es. tiff. ciao ciao e… buoni scatti (i)
giusto, il jpg è un formato compresso ovvero corrotto, termine non bello ma piuttosto esplicativo. Invece il raw è il file sorgente dove poi andiamo a produrre il nostro jpg, oppure il tiff se dobbiamo fare dei lavori di postproduzione e abbiamo bisogno della massima qualità, tiff che spesso poi viene cestinato dopo il lavoro in post e produzione del jpg finale da parte di photoshop. (o)
Agosto 11, 2007 alle 3:14 pm #1282139dvnewPartecipanterimane il fatto che non hai reso giustizzia al jpg
Agosto 11, 2007 alle 3:24 pm #1282140FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da rpolonio / Dvnev :
infatti è così……. non c’è tutta la differenza che qualcuno si aspetta, ho messo appositamente una foto che non aveva bisogno di tanti ritocchi, a parer mio aveva bisogno solo di una schiarita di 1/3-1/2 stop e un pò di definizione…… la quarta foto è un file sorgente sulla quale è stato fatto molto velocemente un controllo dei livelli per farla “rendere” bene quanto il lavoro del file generato dal raw, però si può fare decisamente meglio, a tal punto da risultare migliore del file generato dal raw (passatemi questa definizione impropria, tutti i jpg arrivano da un raw) questo perchè esiste una tale quantità di programmini da rendere piu’ ampio e agevole il lavoro sul jpg piuttosto che sul raw, ovvio che ci sono dei decadimenti sulla qualità, ma questo discorso è valido per chi deve fare still life a livello professionale, ma per l’amatore che stampa 20×30 o visiona su monitor, sfido a notare la differenza……… ma c’è un “ma”……. tranne quando il file sorgente ha dei livelli di esposizione, contrasto e saturazione talmente scadenti da non poter essere piu’ recuperati sul jpg, allora è indispensabile lavorare sul raw……
Agosto 11, 2007 alle 3:44 pm #1282144FrancoPartecipanteho preso una foto fatta nello stesso giorno della foto precedente, l’unica dove c’è un elevato contrasto causato dal sole diretto, secondo le mie intenzioni il risultato sarebbe dovuto essere un controluce, quindi invece di schiarire dovrei scurire e contrastare, ma si presta bene per fare una prova di recupero immaginando che questa foto rappresenta un errore….. la prima foto è elaborata dal raw con DPP, la seconda dal file nativo jpg su photoshop. in entrambi i casi è stato fatto un lavoro simile (contrasto, saturazione, schiarita) cosa ne dite…… [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_846raw1rid800.JPG[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_846rawNormRid800.jpg[/IMG]
Agosto 11, 2007 alle 4:07 pm #1282150mauromo69PartecipantePreferisco la nitidezza della prima (con DPP) ma con il colore delle nuvole della seconda(tendente al rosa). Peccato per il flare cmq è una bell’esempio di “recupero” si nota la differenza tra lavorare sul raw e lavorare sul jpeg. Per questo motivo io scatto solo in raw anche se poi “l’elaborare” tutti gli scatti porta via cmq tempo 🙂 [lo]
Agosto 11, 2007 alle 5:02 pm #1282169FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da mauromo69: Preferisco la nitidezza della prima (con DPP) ma con il colore delle nuvole della seconda(tendente al rosa). Peccato per il flare cmq è una bell’esempio di “recupero” si nota la differenza tra lavorare sul raw e lavorare sul jpeg. Per questo motivo io scatto solo in raw anche se poi “l’elaborare” tutti gli scatti porta via cmq tempo 🙂 [lo]
Infatti Mauro, c’erano delle sfumature rosa, ma gli uv dell’alta quota mascherano tutto, poi siccome le due foto precedenti erano state schiarite si sono persi i toni piu’ lievi nelle alte luci. Ho fatto il lavoro che mi ero prefisso di fare, sviluppo in raw senza troppe modifiche (definizione e soppressione di alcune bande di colore) e passaggio in PS esclusivamente per togliere il flare. Questo è il risultato finale, quello che volevo ottenere, evidenziando quello che in realtà si provava in quel momento, con quella scena di fronte….. [IMG]public/imgsforum/2007/05.08.07_Pian_della_Mussa_846raw2aRid800.jpg[/IMG]
Agosto 11, 2007 alle 5:08 pm #1282170rpolonioPartecipanteSu queste ultime due, penso che i paragoni siano in parità. Sulla prima c’è una maggiore luminosità che ha contribuito a eliminare lo sfondo (montagne), non è stata eccessivamente contrastata, ha una maggiore nitidezza. Sulla seconda c’è un errore nell’uso della nitidezza, la trovo eccessiva, però questo ha portato a vedere seppur anebbiato lo sfondo (montagne). Noto anche troppo contrasto e poco luminosità. [lo]
Agosto 11, 2007 alle 5:12 pm #1282171rpolonioPartecipanteSe a te piace così, però non posso immaginare a una realtà. Con un sole così violento vedere un pendio da notte fonda. 🙂 [lo]
Agosto 12, 2007 alle 1:21 am #1282255mario2006PartecipanteOk, adesso si comincia a fare sul serio.
Originariamente inviato da fra65: Potrete capire come non è possibile dire, passo passo la procedura da effettuare, questa procedura riguarda il bagaglio di cultura e conoscenza tecnica che ognuno di noi ha.
Invece si! tutto sta nella capacità di sintesi nel tirar fuori una semplice procedura solo per iniziare, è chiaro che poi col tempo, prove e controprove, i risultati migliorano. Faccio un esempio di come dovrebbe essere articolata la scaletta: 1)qual è il programma da usare? DPP sembra che non legga i Raw delle compatte e nemmeno i DNG; 2)una volta stabilito il programma da usare (meglio uno universale tipo PS), qual è la prima operazione da fare? prima la regolazione dellesposizione? oppure conviene regolare il BW e la tinta? Un po come lordine della prima scheda (Regola) di photoshop? La priorità di una regolazione invece di un’altra credo possa influire sul risultato. Esempio, se regolo prima la tinta e poi il BW, otterrò la stesso risultato se opero al contrario? 3)Lo stesso discorso vale per le altre regolazioni . A tale proposito si chiedeva appunto la famosa scaletta a chi ha esperienze in merito.
Originariamente inviato da fra65: Tropicana scrive che tutti concordono che il raw è potenzialmente meglio del jpg, su questo punto c’è un nodo da sciogliere, perchè fare un confronto di questo tipo è come dire che il mio frigorifero è meglio di un grande ristorante, a parte che con quello che c’è dentro ci vuole poco, però immagina che nel mio frigorifero c’è il raw, allora, voglio prepararmi una bella cenetta con un’amica, qualcosa di fatto bene, lume di candela, Chablis, St.Emilion e tutto quello che può servire da corollario per far si che la serata possa essere ottima. Ma siccome il successo dipende da quello che andrò a cucinare, ho l’esigenza che gli alimenti siano freschi e di qualità (raw) e soprattutto che siano cucinati nel modo migliore. Se dopo aver cucinato (elaborato il raw) servo un pollo bruciato e un risotto scotto (jpg elaborato male) non riuscirò a fare la mia bella figura, anzi. A questo punto sarebbe stato meglio portarla nella pizzeria totò e macario di avigliana (compatta), dove avrebbero servito una pizza e una birra (jpg nativo), ma almeno sarebbe stata una pizza indimenticabile…….
Lesempio è valido ma la sua interpretazione è abbastanza soggettiva. Se so di non saper cucinare vado direttamente in pizzeria, ma se sono un buon cuoco ed ho disponibile degli ottimi prodotti base, sicuramente la cenetta con lamica promette bene e anche il dopo cena, specie se cè latmosfera giusta che non potrei mai trovare in pizzeria. Questo significa che avendo disponibile la materia prima di qualità (RAW), devo solo imparare a cucinarla. Ed è proprio questo il problema del Thread , imparare ad elaborare i nostri RAW ottenuti delle compatte per avere risultati superiori ad un semplice JPG ( una modesta pizza ) oppure compri una Reflex, mezzo o full frame ( Zi Teresa a Napoli), se te lo puoi permettere.
Originariamente inviato da fra65: Il raw non è una foto, è il suo presupposto.
Infatti, dovrebbe essere proprio il presupposto dal quale partire per ottenere una migliore qualità. [quote]Originariamente inviato da fra65: Da un raw dobbiamo forzatamente passare in un formato utilizzabile dallo stampatore, o per lo scambio in rete, quindi dobbiamo trasformarlo in jpg oppure tiff, quando effettuiamo la conversione trasformandolo ad esempio in jpg, otterremo un jpg che ha i presupposti di qualità identici al jpg nativo prodotto direttamente dalla compatta. Anzi, la compatta, ha dei logartmi di conversione e delle potenzialità che rendono il file jpg nativo piu’ competitivo rispetto una semplice conversione da raw a jpg, senza interventi mirati al miglioramento del raw, prima della conversione. Per ottenere u
Agosto 12, 2007 alle 2:59 am #1282259rpolonioPartecipanteImparare ad elaborare i RAW per avere una marcia in più ( la sesta). Non mi sembra una buona conclusione. Stai dicendo che un fotografo se non sa usare bene un programma non diventerà mai un bravo fotografo. :s
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