- Questo topic ha 51 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 6 mesi fa da Gixxerre.
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Aprile 20, 2013 alle 2:27 am #1762279mabriolaPartecipante
Graxzie Paolo nin a caso prima scrivevo che la fotografia documentaria da sempre ci racconta qualcosa di importante sul mondo in cui viviamo, con emozioni e linguaggi differenti, a volte con occhi nuovi. Pone spesso domande e soprattutto riflessioni su cosa ci circonda
Originariamente inviato da Itzer: Sono dellavviso che se uno va in India, fa mostre ed ha pure riconoscimenti di cui giustamente va fiero, dobbiamo riconoscergli il diritto di avere un suo stile, che può piacere o meno, ma sul quale credo sia superfluo sindacare o disquisire allinfinito: non vi metterete mai daccordo. A dire il vero, di primo acchito, della PP non me ne sono neppure accorto, preso comero a fare una riflessione: Ci troviamo a (cito testualmente) “40 km da Delhi in una zona densa di cantieri civili ed industriali”, come dire quattro passi da Roma o Milano… ma vi rendete conto “questi” come costruiscono? Se questo è un Paese ed una Società emergente, noi dove dovremmo essere, sulla Luna? Seeeehhhh….. Non aggiungo altro scusandomi con Michele in primis e con i moderatosi per la digressione, però dai… un reportage non può essere fine a se stesso, avrà pure delle finalità sociali e come tale credo lo si possa commentare anche divagando dallaspetto puramente fotografico.
Aprile 20, 2013 alle 2:54 am #1762280Massimiliano MontemagnoPartecipanteComplimenti, è un bellissimo portfolio, sicuramente d’autore come hanno scritto chi mi ha preceduto. Sono convinto che piaccia a molti e non a pochi. Ottimo sia il taglio che il viraggio in b/n; da esserne strafieri!!! Ciao.
Aprile 20, 2013 alle 5:59 am #1762300FrancoPartecipanteda quest’ultimo lavoro trapela molto forte il tuo stile vernacolare, inteso come personale visione del soggetto presente in ogni scatto, la “tua” India. Ogni foto contiene un micromondo la cui lettura può andare, anzi deve andare ben oltre i limiti del descrittivo e indagare, leggere queste realtà con gli occhi dell’autore, un testimone che certifica i passaggi di un percorso lungo 30 scatti, la cui visione non parla un linguaggio concreto, formale, ma un’idioma evanescente, ricco di una lirica decisamente, squisitamente emozionale, a tratti surreale, senza però distaccarsi dalla realtà rappresentata, dal contenuto prettamente fotografico. che dire……. forse mi ripeto, ma questo genere di foto, lo sai perchè ne abbiamo parlato in passato con il reportage in Cina, ti rappresentano nel migliore dei modi, sono la strada maestra….. [lo]
Aprile 20, 2013 alle 3:32 pm #1762326mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da massi740: Complimenti, è un bellissimo portfolio, sicuramente d’autore come hanno scritto chi mi ha preceduto. Sono convinto che piaccia a molti e non a pochi. Ottimo sia il taglio che il viraggio in b/n; da esserne strafieri!!! Ciao.
grazie Massi 🙂
Aprile 20, 2013 alle 3:54 pm #1762329mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da fra65: da quest’ultimo lavoro trapela molto forte il tuo stile vernacolare, inteso come personale visione del soggetto presente in ogni scatto, la “tua” India. Ogni foto contiene un micromondo la cui lettura può andare, anzi deve andare ben oltre i limiti del descrittivo e indagare, leggere queste realtà con gli occhi dell’autore, un testimone che certifica i passaggi di un percorso lungo 30 scatti, la cui visione non parla un linguaggio concreto, formale, ma un’idioma evanescente, ricco di una lirica decisamente, squisitamente emozionale, a tratti surreale, senza però distaccarsi dalla realtà rappresentata, dal contenuto prettamente fotografico. che dire……. forse mi ripeto, ma questo genere di foto, lo sai perchè ne abbiamo parlato in passato con il reportage in Cina, ti rappresentano nel migliore dei modi, sono la strada maestra….. [lo]
grazie Franco, i tuoi commenti sono sempre molto interessanti e sentiti, la strada…..ricordo bene :-))
Aprile 21, 2013 alle 3:50 pm #1762420mabriolaPartecipantePer quanti non l’abbiano esplorato, vi posto il link degli Awards Nikon Contest dove è interessante esplorare le varie categorie per godersi le belle fotografie che hanno impreziosito il contest quest’anno e gli anni passati. http://awards.fiof.it/ nella parte destra al pulsante Contest 2013 è possibile accedere inoltre a tutte le gallery
Maggio 26, 2013 alle 3:43 pm #1766892GixxerrePartecipanteOriginariamente inviato da Albo49: puristi i quali affermano che le immagini non dovrebbero subire una eccessiva postproduzione, ma limitarsi a pochi interventi, come ad affermare che un bravo fotografo non ha bisogno di postproduzione per fare belle foto: errore. Spesso chi afferma questo, lo fa perchè non ne ha le capacità e non è creativo, limitandosi a produrre immagini documentali (cartoline), con la convinzione che è il soggetto che fa la foto. No è esattamente il contrario, è l’autore che sceglie e manipola per arrivare al risultato finale consapevole del fatto che può e non deve piacere a tutti.
Spesso invece mi rendo conto che i grandi manici di Photoshop e altri software di fotoritocco sono mezze cartucce con le macchine in mano. E’ pratico, vantaggioso e perfino semplice ritoccare una foto col p.c. e dargli un anima completamente diversa dall’origine, non essendoci riusciti durante lo scatto. Il mio è solo un pensiero puramente personale e non faccio riferimento alcuno ne a lavori qui pubblicati ne persone che nemmeno conosco.
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