- Questo topic ha 21 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 5 mesi fa da giemme75.
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Giugno 2, 2011 alle 12:24 am #1650352firebladePartecipante
Originariamente inviato da carlop: Facciamo foto in primis per noi stessi… Se qualcuno, anche una company importante, manifesta di apprezzare i nostri scatti anche senza pagare, perchè sentirsi fessi ?
Perché loro in questo modo evitano di dover ricorrere ad un professionista, tanto c’è chi glielo regala per la gloria (e che gloria sarà poi…) D’accordo sul piacere dell’hobby ma passare pure per fessi no….poi ognuno agisce ovviamente come crede, personalmente io regalo il mio lavoro solo agli amici oppure a chi ritengo se lo meriti, non certo ad una società che dal mio lavoro non remunerato può trarre un utile.
Giugno 2, 2011 alle 12:50 am #1650354giemme75PartecipanteOriginariamente inviato da carlop: … … una persona che ha un hobby credo sia nella posizione di poter rinunciare ad una retribuzione. …
Ma dove sta scritto? Ma scusa, un hobbysta che rinuncia alla retribuzione danneggia pure il professionista oltre che se stesso. Se tutte le aziende si affidassero solo a chi lavora “aggratis” sarebbe la fine; non so che cosa fai nella vita, ma saresti contento di perdere il posto di lavoro, per colpa di una persona che fa il tuo stesso lavoro ma gratis, in nome di un hobby?
Giugno 2, 2011 alle 1:06 am #1650357emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da giemme75: Ma dove sta scritto? Ma scusa, un hobbysta che rinuncia alla retribuzione danneggia pure il professionista oltre che se stesso. Se tutte le aziende si affidassero solo a chi lavora “aggratis” sarebbe la fine; non so che cosa fai nella vita, ma saresti contento di perdere il posto di lavoro, per colpa di una persona che fa il tuo stesso lavoro ma gratis, in nome di un hobby?
finalmente qualcuno che ha centrato il punto…..
Originariamente inviato da galad: Non sono d’accordo con emmeti su questo. La concorrenza del libero mercato si basa sul principio opposto, sul rapporto domanda-offerta e il rapporto qualità-prezzo.
Il libero mercato si basa sulla concorrenza LEALE. In qualsiasi legislazione i comportamenti di concorrenza sleale sono sanzionati. In qualsiasi mercato ci sono delle barriere all’ingresso di nuovi operatori. Tutto ciò non avviene nella fotografia. Non ci sono vincoli, non ci sono registrazioni alla SIAE, addirittura ci sono più diritti d’autore sui soggetti fotografati che non sulla foto stessa. E il foto-amatore regala foto a prescindere e poi va in giro a dire.. “sai la foto fatta alla Sagra della Porchetta di Ariccia? l’hanno pubblicata su SN-Rivista di suinicoltura. No, non mi hanno pagato, ma vuoi mettere la soddisfazione???” http://www.edagricole.it/r_17_dett.asp
Giugno 2, 2011 alle 4:50 am #1650460CarloPartecipanteOriginariamente inviato da giemme75: Ma dove sta scritto? Ma scusa, un hobbysta che rinuncia alla retribuzione danneggia pure il professionista oltre che se stesso. Se tutte le aziende si affidassero solo a chi lavora “aggratis” sarebbe la fine; non so che cosa fai nella vita, ma saresti contento di perdere il posto di lavoro, per colpa di una persona che fa il tuo stesso lavoro ma gratis, in nome di un hobby?
Ciao Innazitutto quanto ho detto non è scritto da nessuna parte. E’ solo la mia opinione ! Il mio lavoro (regista televisivo) c’è già chi lo fa per molto molto poco (o comunque svendendosi), ma quando l’azienda vuole la qualità e l’esperienza sa su quali professionisti può contare. Nel mio settore, è vero, fortunatamente non ci sono ‘amatori’. Il professionista DEVE offrire una qualità distinguibile dall’amatore. Quanti nostri amici realizzano servizi fotografici per amici con risultati spesso anche migliori di quelli dei professionisti ? Giustamente Fireblade dice di farlo solo per chi ritiene lui ‘degno’ di tale regalo. E allora perchè il regalo non può farlo Filippo per chi, a suo parere, ha dimostrato interesse per le sue foto ? ciao Carlo
Giugno 2, 2011 alle 4:50 am #1650461galadPartecipanteOriginariamente inviato da giemme75: Ma dove sta scritto? Ma scusa, un hobbysta che rinuncia alla retribuzione danneggia pure il professionista oltre che se stesso. Se tutte le aziende si affidassero solo a chi lavora “aggratis” sarebbe la fine; non so che cosa fai nella vita, ma saresti contento di perdere il posto di lavoro, per colpa di una persona che fa il tuo stesso lavoro ma gratis, in nome di un hobby?
No, non sarei contento ovviamente. Ma, ciononostante, ringrazio il cielo che esistano sviluppatori che, nel tempo libero e senza guadagni, creano Linux, OpenOffice, Gimp, Inkscape e migliaia di altri programmi che consentono di fare gratuitamente le stesse cose che si possono fare con altri programmi a pagamento. E sono grato a tutti gli esperti che, gratuitamente, hanno riempito internet di articoli e tutorial per condividere la loro conoscenza…
Originariamente inviato da emmeti71: […] Tutto ciò non avviene nella fotografia. Non ci sono vincoli, non ci sono registrazioni alla SIAE, addirittura ci sono più diritti d’autore sui soggetti fotografati che non sulla foto stessa. E il foto-amatore regala foto a prescindere e poi va in giro a dire.. “sai la foto fatta alla Sagra della Porchetta di Ariccia? l’hanno pubblicata su SN-Rivista di suinicoltura. No, non mi hanno pagato, ma vuoi mettere la soddisfazione???”
Sono d’accordo sulla seconda parte: a me hanno chiesto delle foto (non hanno niente di eccezionale) che ho fatto ad una fiera di fiori; secondo loro, a me ne sarebbe venuta della “pubblicità” personale. Ho detto “no, grazie”; avessero almeno evitato di cercare di convincermi che erano loro che facevano un favore a me! L’alta qualità (non la mia, ovviamente) richiede disponibilità di tempo e di risorse e ovviamente ha dei costi, e credo sia giusto che venga retribuita. Ma credo che un amatore possa benissimo non farsi pagare; se il suo lavoro, poi, penalizza dei – talvolta solo sedicenti – professionisti, non credo che gliene si debba fare una colpa. Ad ogni modo riconosco anche che l’argomento è delicato e non voglio fare affermazioni categoriche.
Giugno 2, 2011 alle 7:13 am #1650472FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da emmeti71: [quote]Originariamente inviato da galad: Non sono d’accordo con emmeti su questo. La concorrenza del libero mercato si basa sul principio opposto, sul rapporto domanda-offerta e il rapporto qualità-prezzo.
Il libero mercato si basa sulla concorrenza LEALE. In qualsiasi legislazione i comportamenti di concorrenza sleale sono sanzionati. In qualsiasi mercato ci sono delle barriere all’ingresso di nuovi operatori. Tutto ciò non avviene nella fotografia. Non ci sono vincoli, non ci sono registrazioni alla SIAE, addirittura ci sono più diritti d’autore sui soggetti fotografati che non sulla foto stessa. E il foto-amatore regala foto a prescindere e poi va in giro a dire.. “sai la foto fatta alla Sagra della Porchetta di Ariccia? l’hanno pubblicata su SN-Rivista di suinicoltura. No, non mi hanno pagato, ma vuoi mettere la soddisfazione???” http://www.edagricole.it/r_17_dett.asp Scusa Emmeti, ma è concorrenza sleale quella del fotoamatore che richiede un compenso per una prestazione “occasionale” quando invece di occasionale non ha proprio nulla sotto quest’aspetto, ribalterei il discorso. Non possiamo equiparare un’attività lavorativa (remunerata e regolata fiscalmente) con un’attività fotoamatoriale (non remunerata, senza oneri fiscali), Il fotoamatore proprio perchè non richiede un compenso non fà concorrenza al professionista Allo stesso modo non vanno confrontate le attività senza scopo di lucro, ad esempio quelle che operano in ambito culturale, con le attività commerciali . le foto postate su flickr con un servizio fornito da un fotografo professionista .. per Tycos, trovo la richiesta interessante, non sembra un’agenzia in cerca di foto per il loro database, o una proposta di pubblicazione commerciale, pubblicitaria .. ma stento a credere non abbia fini commerciali, inoltre, trattandosi di un video è probabile non ci sia un rendiconto sul prestigio della pubblicazione .. quindi, proverei a chiedere qualcosa, almeno per le foto a cui tieni di più’, magari concedendo l’uso gratuito per solo 1-2 foto .. se non hanno budget e sono alla ricerca d’immagini gratuite, ti chiederanno solo queste, e ti sarai tolto un dubbio 😉
Giugno 2, 2011 alle 8:05 pm #1650534giemme75PartecipanteOriginariamente inviato da galad: … … ringrazio il cielo che esistano sviluppatori che, nel tempo libero e senza guadagni, creano Linux, OpenOffice, Gimp, Inkscape e migliaia di altri programmi che consentono di fare gratuitamente le stesse cose che si possono fare con altri programmi a pagamento. …
Se parli di open source con me sfondi una porta aperta, ma vorrei farti notare che il motto dell’open source è Free Software, Not Free Beer… Il software open source non è gratis, è libero da copyright (vedi licenza GPL) e chi lo usa abitualmente dovrebbe anche fare una piccola donazione; tutto questo però è tremendamente OT. Tornando alla discussione originale anch’io ho dato il nulla osta ad utilizzare mie foto (su un giornale locale a distribuzione gratuita per esempio) in cambio di un grazie, mi è andato bene così; certo se fosse stato un giornale a tiratura nazionale (e non gratuito) avrei chiesto un obolo anche formale, tutto questo ovviamente imho.
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