[valeriobry]

Da un po’ di tempo mi ha ripreso il desiderio di qualche foto diversa e un po’ meditata, direi, “cercata”. Ritengo che ormai questa non possa che essere in B/N. La mia storia analogica è stata vissuta quasi interamente con le DIA (AGFACHROME 100 e 200, in genere), ma ormai è un genere (bellissimo e ineguagliabile) praticamente improponibile (hanno dismesso pure le VELVIA, anche se non era la mia pellicola. Scegliendo nel mio vario armamentario analogico (Nikon, Contax, Yashica, Pentax, solo ultimamente Canon), ecco uno scatto della scorsa primavera, sviluppato e scansionato (CanoScan 9000F a 9600 dpi + Silverfast) solo recentemente. Confesso che all’epoca di B/N, pur piacendomi moltissimo come genere, ne ho fatto pochino, e quel poco, pensate un po’, col banco ottico, per cui sto rifacendo esperienza, o facendola “tout court”. Andando a memoria, dovrebbe essere Nikon 100mm f2.8 su FM2 alla massima apertura. All’epoca, documentavo ogni singolo scatto, dovrei riprendere la buona abitudine. Pellicola Kodak TMAX100. Spero in critiche e suggerimenti, sia in fase di scatto che di elaborazione del negativo, che mi aiutino sulla faticosa strada. Graditissimi anche suggerimenti sulle pellicole da usare, con la premessa che la grana grossa non mi è mai piaciuta troppo, specie adesso dovendo passare i negativi allo scanner. A presto nuovi scatti, dal momento che sto testando il nuovo gioiellino trovato in UK, una splendida Canon EOS3! La foto è del mio piccolo Alessandro. [IMG]public/imgsforum/2013/1/TMAX100-2_mod_1024.jpg[/IMG]

[chiccohcp90]

niente male! e sopratutto viva l’analogico….dai che prima o poi le cose vecchie lasciate in un angolo resuscitano…!!!

[Itzer]

Uffa… Se continuate così mi fate venir voglia di rispolverare la mia vecchia Praktica! Tuttavia, dal mio punto di vista, un ritorno all’analogico per me avrebbe senso solamente se comprensivo di sviluppo e stampa e francamente, mi sarò anche impigrito, di chiudermi di nuovo in bagno ed ivi passar le notti non ne ho più voglia. C’è un tempo per ogni cosa…

[valeriobry]

Originariamente inviato da Itzer: Uffa… Se continuate così mi fate venir voglia di rispolverare la mia vecchia Praktica! Tuttavia, dal mio punto di vista, un ritorno all’analogico per me avrebbe senso solamente se comprensivo di sviluppo e stampa e francamente, mi sarò anche impigrito, di chiudermi di nuovo in bagno ed ivi passar le notti non ne ho più voglia. C’è un tempo per ogni cosa…

Su questo ti dò ragione. Il ciclo completo lo potevi fare quando non c’erano moglie e figli. Senza volere aprire discussioni infinite, penso tuttavia che, ogni tanto, un ritorno alle origini serva per ripensare il proprio modo di fotografare e perchè lo fai. Magari per ripartire alla grande col digitale, ma un po’ meno fissati a rincorrere corredi che dovrebbero risolverti la vita (fotografica) e un po’ più attenti al singolo scatto. [lo]

[gloster1974]

L’analogico ha un senso se finalizzato alla stampa come giustamente dice Itzer e questo in affetti richiede tempo e spazio ma la scusa di non aver voglia di passare ore in camera oscura per pigrizia e’ proprio una scusa , meglio passare ore e oer davanti al PC per sistemare le proprie foto ???? ;hm Valerio non hai scuse ora che sei ripartito ritagliati un po’ di tempo per riassaporare quella magia che sono in camera oscura puoi trovare 😉

[valeriobry]

Gloster, non è pigrizia, è il tentativo di non incrinare l’unità familiare! Magari mi attrezzerò per sviluppare quando mia moglie è di turno di notte in ospedale… :s

[gloster1974]

Esattamente quello che faccio io , alla sera quando mia moglie e’ troppo stanca 🙂 mi rifugio in camera oscura , di giorno con due pupetti di 5 anni anche per me e’ impossibile 😉

[Autore]

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