- Questo topic ha 6 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 5 mesi fa da allex.
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Giugno 3, 2008 alle 1:34 pm #1355730squinzaPartecipante
Fotografare il vetro è un macello. Il problema maggiore che troverai è l’illuminazione. Se risolvi quella sei a posto, ma probabilmente il classico ombrello non basta. Con bottiglie e oggetti di vetro di una certa dimensione si usano spesso le strip light – te le puoi anche autocostruire in casa se hai un po’ di manualità con un paio di tubi al neon. Per l’obiettivo, se gli oggetti sono piccoli avrai bisogno di un macro (uno qualsiasi va bene), altrimenti anche un bel 50/1.8 è più che sufficiente e costa niente. Cura molto i fondali, piuttosto, comprati un po’ di velluto e cartoncini scuri.
Giugno 3, 2008 alle 2:23 pm #1355752AngorPartecipantesecondo me anche un polarizzatore potrebbe essere utile: in alcune situazioni riesce ad eliminare il riflesso della superficie del vetro aumentando il contrasto e la resa dei colori
Giugno 3, 2008 alle 4:07 pm #1355806squinzaPartecipanteIl problema è che se fotografi un vetro senza riflessi… non vedi il vetro 🙂 In realtà bisogna capire che tipo di oggetti sono, se sono trasparenti, colorati ecc ecc. Non è una cosa facile, ma può essere molto divertente!
Giugno 3, 2008 alle 7:03 pm #1355914allexPartecipanteCiao e grazie per le risposte, per capire meglio il vetro che devo ritrarre allego qualche foto (fatte dalla nostra fotografa professionista). E’ vero che è molto divertente, Squinza…oltretutto le situazioni sono molto varie. (fortunatamente mai complesse come, ad esempio, nel ritratto di vasi perfettamente lisci e trasparenti). Queste sono foto fatte in show room, in realtà io ho bisogno di produrre anche le foto per il catalogo o per il website (finora fatte su sfondo nero) e più descrittive che evocative. Per queste tu dici che il 50 mm canon possa essere adatto? E’ l’obiettivo che tu consiglieresti per fare rendere luminosità, lavorazioni, dettagli e colore? Poi, in giornata, allegherò anche uno schema per sottoporvi l’angolo “fotografico” che sto cercando di allestire: correzioni, consigli e opinioni saranno graditissime. Intanto mille grazie e a presto! Alle [IMG]public/imgsforum/2008/204.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/323.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/361.jpg[/IMG] [can] [can] [can]
Giugno 4, 2008 alle 5:59 pm #1356229allexPartecipanteCiao a tutti, allego uno schema con la geometria della zona interessata. Spero che questo topic vada ancora bene per affrontare l’argomento. Spero anche di non dire troppe castronerie. Con i dati che ho immesso, secondo voi, si è in grado di indicare un obiettivo adatto o quantomeno papabile? Il problema del mio 18-55 è che non riesco a “stringere” sul soggetto senza sbordare dallo sfondo (che risulata troppo basso e non posso alzare). Per questo motivo ho pensato al 55-250…che tra l’altro, da quanto ho capito, potrei sfruttare anche per fare qualche foto decente in pseudo “macro” (magari per fissare qualche dettaglio). Inoltre, sapreste aiutarmi a disporre luci, diffusori e quant’altro possa servire per allestire questo corner fotografico? Spero veramente di non abusare della vostra pazienza e competenza, in ogni caso grazie per la collaborazione. Alle
Giugno 4, 2008 alle 8:58 pm #1356277squinzaPartecipanteAllora, la distanza dal soggetto è 3,5m (nel suo punto più largo). L’angolo di campo orizzontale è quindi alfa = 2 x arctan (0,5/3,5) = 16,26 La focale che ha questo angolo è f = h / (2 tan alfa/2) = 126 mm Che su APS-C corrisponde a 78mm circa. Errori a parte, la procedura è questa (NB ho sempre odiato la trigonometria) La porzione di sfondo inquadrata è 2 x 5 tan (alfa /2) = 1,45 m posto che la distanza dallo sfondo è di 5 metri. Dovresti più o meno starci dentro senza problemi, allo sfondo. Però con focali più lunghe del 18-55, soprattutto se gli oggetti sono più piccoli. In verticale se l’oggetto è alto 1,5 metri ti serve una focale inferiore, ovviamente. Hai comunque pensato a un obiettivo macro?
Giugno 8, 2008 alle 9:27 pm #1357357allexPartecipanteSquinza grazie di cuore per lo sforzo trigonometrico. La tua risposta mi è stata molto utile, anche perchè mi ha aperto una serie di nuovi interrogativi che mi stanno stimolando a “studiare”… a tal proposito, per i neofiti come me, consiglio vivamente il buon manuale della Mondadori “Guida alla Fotografia” di Carlo delle Cese. L’edizione che ho io (comprata a un mercatino) è di metà anni ’80…si parla ancora anche di pellicole e di analogico; ma, forse proprio per questo è un vero portento: molti esempi illustrati, spiegazioni chiare e, credo, sufficienti come infarinatura. Spero anche che vogliate giudicare le foto che via via farò, mi fido molto dei vostri commenti e consigli. Grazie mille e a presto!! p.s. ma perchè mi consigli un macro? Non mi basta un po’ di tele per i miei soggetti? [can]
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