[Stefano]

Salve ragazze volevo un parere da voi; ieri mi trovavo a tropea e volevo scattare un ritratto con sfondo di una chiesa in lontananza. Mettendo conto che il soggetto lo tenevo a 1 metro mentre la chiesa stava molto molto lontana , ho cercato di aprire il diaframma più che potevo. I valori erano :
Canon 17-55 f2.8
diaframma 5.6
Velocità di scatto 1/30
Iso 1600
35 mm focale
Flash esterno utilizzato
Ora quello che mi chiedo , per mettere a fuoco la chiesa è il soggetto mi conveniva mettere a fuoco ad una distanza intermedia oppure non c’è soluzione tranne che aprire il diaframma a 11 ma ottenere uno sfondo scurissimo. Mettere a fuoco di sera soggetto e sfondo a fuoco , è un impresa inutile quando quest’ultimo si trova a distanza considerevole. Forse potevo risolvere andando a 17 mm? Purtroppo non ho avuto modo di fare tante prove

[scaramik]

Non sono una ragazza ma provo a risponderTi ugualmente. 😀

Con un soggetto a fuoco ad un metro di distanza, ad una focale di 35 mm e ad un’apertura di f/5.6, hai una profondita’ di campo pari a nemmeno 20 cm……………
Ti consiglio di studiare bene l’ IPERFOCALE e la PROFONDITA’ DI CAMPO.

Questo semplice calcolatore Ti sara’ d’aiuto : http://www.dofmaster.com/dofjs.html.

[marco66]

Un buon cellulare in situazioni simili non lo batte nessuno 😉 [lo]

[Stefano]

Capisco l’iperfocale ma se è un ritratto notturno come faccio a mettere diaframma 11. Quindi una vera soluzione non esiste giusto ?

[scaramik]

Stefa,
scattare una foto con a fuoco sia il soggetto ad un metro che lo sfondo (la chiesa) in lontananza non è possibile.

Focale corta (35 mm ok), indietreggi di circa 6 metri dal soggetto in primo piano, chiudi il diaframma ad f/11 e cavalletto. [lo]

[Stefano]

lo so che bisogna mettere una diaframma chiuso. ma il problema è che sono di notte quindi metterlo a 11 diventa impossibile, significherebbe mettere 5 secondi come velocità di scatto , così mi trovo la persona mossa

[scaramik]

e allora, in base a cio’ che vuoi ottenere, fai delle prove giocando con i tre parametri dell’esposizione (tempo, diaframma, sensibilita’), fermo restando che devi allontanarTi dal soggetto in primo piano se vuoi avere a fuoco anche lo sfondo distante.

[sacha]

Se il soggetto del ritratto è illuminato SOLO dalla luce del flash puoi usare diaframma chiuso, tempi lunghi, e fai tranquillamente spostare la persona dopo il lampo. Altrimenti il soggetto deve rimanere immobile durante l’ esposizione, cosa non sempre facile; ma andrà comunque fatto indietreggiare oltre un metro. Ovviamente sarebbe opportuno un cavalletto, od un suo surrogato. In alternativa, e penso sia la soluzione migliore, puoi procedere con una doppia esposizione, che oltretutto ti permette di utilizzare diaframmi più aperti.

[Autore]

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