- Questo topic ha 10 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da monellik.
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Maggio 5, 2010 alle 12:41 am #1571349patrikPartecipante
Commenti e critiche sempre graditi [lo]
Maggio 7, 2010 alle 11:55 pm #1572169bexioPartecipantevista in formato più grande si riesce ad apprezzare meglio la tua bella foto: mi piace molto come sei riuscito ad “illuminare” il tricolore, un vero peccato non riuscire invece a vedere i tratti in ombra delle statue bronzee. Vista l’imponenza del monumento non è certo facile scattare foto panoramiche ritraendolo per intero, in questo caso mi sento di dire che la presenza della bandiera è importante, dona colore e dinamismo ad una costruzione spesso messa in discussione da molti critici. La tua firma infine sembra una scritta da writers, penso sia meglio porla nella posizione classica…ma son gusti personali! ciao e buona luce! Riccardo. [ita]
Maggio 28, 2010 alle 2:08 am #1576587dokmacPartecipantefoto bellissima.
Maggio 28, 2010 alle 8:00 pm #1576717carvelPartecipanteDavvero una splendida foto!
Maggio 28, 2010 alle 8:19 pm #1576719migliorabilePartecipanteQui’ ci voleva un bel decentrabile!!! Prova a radrizzarla.
Maggio 28, 2010 alle 9:04 pm #1576726EnricoXPartecipanteVista in grande è decisamente bella, in piccolo perde moltissimo. Ma che luce strana, molto bella. L’unica cosa che non mi piace è la decolorazione selettiva della bandiera. (o)
Agosto 14, 2010 alle 3:48 am #1592602monellikPartecipanteCiao! La foto mi piace moltissimo…ma non sono un’esperta… Ad ogni modo, oltre ai complimenti ti faccio una domanda: che obiettivo hai usato per questa foto? La domanda forse è stupida, ma sono un neofita profano che ha preso in mano la prima digitale da pochissimo tempo , quindi nn sorprenderti! il mio obiettivo è capire se il famoso (quasi celeberrimo) grandangolare serve a fare foto così o non c’entra proprio nulla… Grazie in anticipo per la risposta…baci! :s
Agosto 14, 2010 alle 10:59 am #1592611migliorabilePartecipanteUna foto cosi’ deve essere vista sotto due aspetti distinti: – la dimensione del soggetto ripreso – i colori, le ombre del soggetto Un obbiettivo grandangolare ti permette di riprendere in un’unica volta soggetti molto ampi visti da vicino (se fossero visti da lontano, basterebbe un obbiettivo normale o un tele). Ma i colori sono quelli normali, che dipendono dalla giornata, dal sole, dall’ora, se ci sono le nuvole, ecc. I colori di questa foto, invece, sono il risultato di una significativa postelaborazione fatta con un programma di fotoritocco come ad esempio Photoshop, o PaintShop
Agosto 14, 2010 alle 6:53 pm #1592651monellikPartecipanteGrazie delle gentili spiegazioni, sei stato molto chiaro anche se il mio dubbio non era tanto sul lavoro di post produzione (aspetto evidentemente molto curato) quanto sulla necessità di usare un grandangolare per fare foto di monumenti e edifici riuscendo a riprenderli in larghezza quasi totalmente …quindi se ho capito bene questa foto non è stata eseguita con un grandangolare, essendo l’oggetto (il monumento) abbastanza lontano da chi ha scattato…c’è un link o qualche foto dove si può vedere bene la differenza tra un’immagine ottenuta da un grandangolare e la stessa immagine senza quel tipo di obiettivo? Grazie dell’attenzione.
Agosto 14, 2010 alle 7:00 pm #1592653firebladePartecipanteLa comprensione dello scopo delle focali da utilizzare è uno dei cardini della fotografia. Difficilmente troverai online un tutorial che ti spieghi quale focale usare in ogni situazione, semplicemente perché è impossibile. Sono tante le variabili (focale, apertura, dimensioni ed estensioni dei soggetti, distanza dalla fotocamera, distanza dello sfondo, luce) che la codifica anche se fosse possibile non avrebbe senso. Tipicamente per soggetti di grande estensione si usano focali molto corte, ma la loro lontananza può permettere di usare focali più lunghe, a danno della profondità di campo totale. Inoltre le focali molto corte se di tipo rettilineare (non fisheye) tendono a creare distorsioni prospettiche sui lati del fotogramma, allungando a dismisura gli oggetti ripresi (tipica resa a “cocomero” delle teste delle persone, tanto per capirci), ed una minima inclinazione dell’asse ottico può provocare linee cadenti di ampiezza inusitata (facciate a trapezio). Insomma, ci vuole pazienza, studio e applicazione per impadronirsene.
Agosto 15, 2010 alle 12:42 am #1592690monellikPartecipanteGrazie! Approfitto per complimentarmi con gli amministratori e i collaboratori: il sito è davvero ben fatto e mi sta offrendo tanti spunti di riflessione. A presto!
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