Originariamente inviato da Itzer: Il soggetto sarà banale, però le foto, dato il loro volare frenetico, secondo me sono straordinarie. Sarò anche un principiante, ma io ci ho provato con il 250 mm. ed ho lasciato perdere, se penso che queste sono fatte a 400 di focale, mi domando come tu abbia fatto e quanto scattato. Se volessi darmi qualche dritta…
E’ stato molto difficile. Ho cercato un posto dove vi fossero dei voli accessibili fotograficamente. Mi sono posizionato lungo l’ombra di un albero, perchè loro, venendo con il sole in faccia, avessero meno possibilità di vedermi per tempo e scansarmi. Ho attentamente studiato delle impostazioni di scatto opportune, che vedi negli exif. Ho studiato una presa della macchina e dell’obiettivo che mi permettesse i movimenti di inseguimento rapido, il lunghissimo 100-400, che in questo caso era per il fattore di moltiplicazione 600, lo ho impugnato al bordo esterno del grande paraluce. Ho fatto difficile pratica per sapere come trovare una piccolissima e velocissima rondine che vola, visto che ero a 600, che zoomare, cioè partire da 160 a salire, mi faceva perdere l’attimo, e visto che a 600 su questo sensore la visione stereoscopica è sfalsata in maniera fuorviante, cioè, se normalmente basta guardare il volo con entrambi gli occhi, uno libero e l’altro nel mirino della fotocamera, per rendersi conto di una sovrapposizione naturale e quindi trovare il soggetto facilmente, in questo caso non era per niente instintivo, ma molto complicato. Ho fatto pratica per come, una volta trovata, agganciarla con l’af servo, capire il suo modo di muoversi e quindi riuscire a seguirla, ed essere pronto al velocissimo “salto” di spostamento che avviene nell’istante che ti passa vicino. Ciao Itzer e Emanuela, grazie del commento 😉
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