[ViridisDraco]

Originariamente inviato da rossomoto: Bah, ti dirò che non credo di essere d’accordo con te (però parlo da uno a cui non é mai capitato di veder pubblicata una foto 😀 ) Mi spiego meglio. Sul fatto che “le editorie ci giocano” a me cambia poco o niente perché usando Linux da anni non ci vedo niente di male nell’usare, anche commercialmente, qualcosa prodotto da altri e messo gratuitamente a disposizione di questi altri. Il fatto che io usi gratis Linux e altri software e che su quegli stessi software qualcuno ci guadagni non mi disturba affatto, visto che mi é stato concesso esplicitamente il permesso di farlo e chi l’ha fatto é stato mosso piů che altro da soddisfazione personale. D’altronde anche su questo forum le opinioni vengono “date gratis” nonostante siano spesso il risultato di anni e anni di studio. Quindi, in sintesi, il fatto che il vantaggio che qualcuno può trarre dal lavoro altrui sia economico non mi disturba affatto quando é concesso l’utilizzo di quel lavoro. Anche il secondo punto, cioé che molti operatori editoriali abbiano rinunciato ai professionisti e di conseguenza alla qualità, la cosa mi disturba poco: se continuano a vendere é evidente che il mercato richiede quel tipo di “qualità” (alta o bassa che sia) e sarà poi il mercato specialistico a richiedere professionisti capaci. Perciò, in sostanza, che alla fin fine qualcuno abbia tratto un vantaggio economico dalla foto di dinifra mi é abbastanza indifferente e secondo me nulla toglie alla soddisfazione avuta nel veder riconosciuta la qualità della propria foto.

e se qualcuno fornisse la tua stessa prestazione lavorativa gratis? una volta un amico mi disse “mai dare una foto per nulla” e mi spiegò perché, come sta facendo alex. e sono d’accordo

[rossomoto]

Originariamente inviato da ViridisDraco: e se qualcuno fornisse la tua stessa prestazione lavorativa gratis? una volta un amico mi disse “mai dare una foto per nulla” e mi spiegò perché, come sta facendo alex. e sono d’accordo

Se qualcuno lo facesse significherebbe che sono soddisfatte due condizioni: 1) può permettersi di lavorare gratis 2) é in grado di svolgere il lavoro secondo i requisiti del cliente. Soprattutto se la condizione 2) é soddisfabile da un buon amatore significa che il mercato per i fotografi professionisti non é cosě grande come si pensa.

[AlexCap]

sul punto 2 ti sbagli: al cliente che sceglie questa prestazione,non gliene frega della qualità,vuole il lavoro a gratis, e ne é ben consapevole. Che il mercato dei pro non sia cosě grande,non é una novità,finché c’é sta mentalità.. solo in Italia per fortuna. Comunque, c’é una netta differenza tra dare a titolo gratuito un servizio, di mia spontanea volontà,o opensource, per fare del bene o altri motivi, anch’io nel mio campo a volte faccio servizi a titolo gratuito,e ho i miei motivi. Diverso é quando sono le agenzie che richiedono i lavori gratis in cambio di onore e gloria, in realtà sanno bene che spesso e volentieri non c’é paragone con un lavoro professionale e amatoriale, ma piuttosto che pagare,si accontentano, e l’amatore a leggere il suo nome nella rivista si gasa una cifra, solo che ce n’erano altri mille dietro di lui pronti a darla a gratis,e avrebbero scelto anche altro.. ma raccontarla agli amici fa fico. Questo capita in molte professioni,non sto parlando di fotografia..

[rossomoto]

Originariamente inviato da AlexCap: sul punto 2 ti sbagli: al cliente che sceglie questa prestazione,non gliene frega della qualità,vuole il lavoro a gratis, e ne é ben consapevole.

Se il “lavoro gratis” gli va bene come viene allora soddisfa i requisiti del cliente.

Originariamente inviato da AlexCap: Diverso é quando sono le agenzie che richiedono i lavori gratis in cambio di onore e gloria, in realtà sanno bene che spesso e volentieri non c’é paragone con un lavoro professionale e amatoriale, ma piuttosto che pagare,si accontentano

Piů che “si accontentato” é meglio dire che “gli é sufficiente” la qualità amatoriale. Il che significa che l’utente finale (il fruitore del lavoro d’agenzia” non é in grado di distinguere un lavoro amatoria da uno professionale. In questa situazione anche io, al loro posto, farei lo stesso e non per “risparmiare due lire” visto che, appunto, sono due lire. Purtroppo quando si tratta di soldi, tirarli fuori é il meno: é tutta la trafila per avere l’autorizzazione e poi per contabilizzarli che é una rottura non indifferente.

Originariamente inviato da AlexCap: … e l’amatore a leggere il suo nome nella rivista si gasa una cifra…

E perché non dovrebbe? Se il suo lavoro é “buono abbastanza per…” perché non gasarsi? Io di sicuro lo farei.

[dinifra]

Grazie a tutti per esservi soffermati sul mio post. Grazie ad Alexcap per le belle parole che ha speso per me. Sapevo che avrei scatenato una discussione quando ho detto che non avevo preso alcun compenso tranne il regalo che avevo sollecitato e che nel pomeriggio é anche arrivato a casa: due casse d’acqua, una minerale e una naturale, pensavo qualcosa di piů a dire la verità. Il discorso di Alex non fa una piega: sarebbe stato meglio chiedere direttamente un compenso, e la chiudo qua, per rispetto a chi fa questo lavoro con sacrificio.

[Luca]

ciao Fra Complimenti! sono molto felice per te. tralascio tutto il discorso sui compensi; in questo contesto non mi interessa; tu volevi renderci partecipi di una tua grande soddisfazione e penso proprio che sia piů che giustificata( oltre che meritata). P.S. posso dire che conosco? 🙂 🙂

[Wolly65]

Sono [ale] per te [[ok] [chi] [lo]

[Mullahomark86]

Il problema, secondo me, non é il dare una propria foto senza riceverne compensi, ma piuttosto la volontà di marchi, aziende, editoria e compagnia bella (almeno quelli che si comportano cosě e, stando a quello che ho letto, non sono pochi) di non investire nella fotografia. Comunque, per dinifra é sicuramente una bella soddisfazione, [lo]

[_Franz_]

Originariamente inviato da AlexCap: é vero,o forse no,che quella foto non ti é costata nulla? io direi invece che ti é costata ore e ore davanti a libri,pc, studio e passione per raggiungere quel risultato, un risultato che molti non sanno ottenere. Senza contare che, bensi do un valore minimo all’attrezzatura, comunque ti é costata una cifra,indipendentemente dal fatto che lo fai per passione, chi vuole la tua foto, quella passione non ce l’ha e non ha investito una lira, quindi sarebbe il minimo che chi vuole una foto, almeno riconosca un valore.. quanto vale? un caffé?una birretta?una pizza? proprio nulla? Beh,allora se non vale proprio nulla, l’autorizzazione a pubblicarla non te la do 😉

il ragionamento non fa una piega! Non fosse altro per il fatto che ti sei dotato di una attrezzatura che ha un costo…

[_Franz_]

Originariamente inviato da dinifra: Sapevo che avrei scatenato una discussione quando ho detto che non avevo preso alcun compenso tranne il regalo che avevo sollecitato e che nel pomeriggio é anche arrivato a casa: due casse d’acqua, una minerale e una naturale, pensavo qualcosa di piů a dire la verità.

[sba] Non ci posso credere…. anche se producono acqua…. potevano almeno mandarti una bottiglia di buon vino.. [bir]

[dinifra]

Originariamente inviato da ilbaro: P.S. posso dire che conosco? 🙂 🙂

certo certo 😉

[dinifra]

Originariamente inviato da Mullahomark86: Il problema, secondo me, non é il dare una propria foto senza riceverne compensi, ma piuttosto la volontà di marchi, aziende, editoria e compagnia bella (almeno quelli che si comportano cosě e, stando a quello che ho letto, non sono pochi) di non investire nella fotografia. Comunque, per dinifra é sicuramente una bella soddisfazione, [lo]

Grazie, io credo che ci siano almeno 2 livelli di utilizzo delle immagini da parte delle aziende: il primo é quello per le grandi campagne video/stampa su cui si investono grandi e forse troppi capitali; il secondo é invece quello del web marketing, tipo quello in cui é stata coinvolta la mia fotografia, su cui invece si punta a spendere troppo poco e a raccogliere le foto nella giungla del web. Basterebbe investire il 10% del budget delle campagne del primo tipo in quelle del secondo per soddisfare le richieste dei fotoamatori non professionisti.

[dinifra]

Originariamente inviato da _Franz_: [sba] Non ci posso credere…. anche se producono acqua…. potevano almeno mandarti una bottiglia di buon vino.. [bir]

sarebbe stato sicuramente piů gradito 😉

[Autore]

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