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Agosto 3, 2014 alle 2:33 pm #1809734MatteoPartecipante
Giornata fiacca. Voglia di far niente ma anche di andare via, dopo una settimana di lavoro…
-Ale, dove si va?
-A sant’anna?
-Si bello è da tanto che ci volevo andare!
Partiamo, le nuvole ci accompagnano, la strada stretta, tortuosa, umida, non ci passano due macchine insieme…
Penso: ma che cercavano quassú i crucchi? Mah?
Arriviamo in una piazza, Piazza Anna Pardini… subito penso a lei, la sua brevissima ma immensa storia…
Poco piu avanti un bar, prendo un caffè e chiedo info sul luogo.
Oltre la porta vedo la chiesa. Quella “famosa”, l’eccidio è avvenuto qui. Subito mi chiedo il perchè, poi scatto una foto.Comincia a piovere e ci rintaniamo in auto, la giornata torna cupa come era cominciata. Ma la perseveranza di Ale mi convince a restare. Vedo una signora, capelli bianchissimi, passo svelto verso la famosa chiesa, si volta verso il bar e saluta il barman come farebbe una abituale. Capisco che é “di zona” e la inseguo, per capire un pó di piú.
Col suo dialetto quasi garfagnino mi spiega tutto del luogo e degli eventi, (proprio come il film penso) come se l’avesse vissuto, con particolari che neanche Spike Lee ha raccontato. “Mia nonna è stata ammazzata lì” dietro al bar, “qui sull’erba invece mia mamma con mia sorella di 20 giorni”20 giorni? Capisco! Realizzo, mi corre un brivido sulla schiena…
Qual’è il suo nome? ma lei è…?
“Si, sono Pardini Siria, la sorella, io ero con babbo piu giú”
…comincia il racconto da un altro punto di vista, ancora piu umano e quel posto d’un tratto cambia forma, mi ci sento dentro, come nessun film o libro puó.Ci salutiamo, dopo averla ringraziata, penso, trenta volte. Forse erano i grazie per essere ancora qui a testimoniare quel giorno.
Proseguo il percorso fino al monumento, il simbolo del 12 agosto 1944… sua mamma con sua sorella.
Agosto 3, 2014 alle 2:45 pm #1809735adrianoebarbaraPartecipanteBel reportage,bella la spiegazione agli scatti e al perchè della loro realizzazione.
Ottimo lavoro!
gli scatti che mi piacciono di piu sono 1,3,4,5,8.Agosto 3, 2014 alle 11:00 pm #1809747GianMauroPartecipanteEcco, questo è un bel modo di fotografare. Interagire con il soggetto/attori è una delle esperienze più belle che secondo me si può fare quando si fotografa.
Bello il B&W molto belle (per me ovviamente) la 7 e la 8
Complimenti
CiaoAgosto 4, 2014 alle 4:04 pm #1809779MatteoPartecipanteCiao e grazie! per me è stato bellissimo, una di quelle volte che senti di aver acquisito tutto dalla storia.
Agosto 4, 2014 alle 6:44 pm #1809791NessunoPartecipanteBel reportage, complimenti….
Quelle che preferisco solo la 1 e la 4Agosto 4, 2014 alle 7:08 pm #1809793albo49PartecipanteOttimo racconto per immagini e buona qualità delle stesse. Sarebbe una buona idea per un portfolio se la sequenza fosse incentrata solo sulla protagonista (Pardini Siria) e se avessero tutte lo stesso formato.
Agosto 4, 2014 alle 7:28 pm #1809797lovis1Partecipante…..mi piacciono tutte. Molto bello il momento colto con la signora, oltre che lo scatto, un misto di sbigottimento, incredulità e orrore. Direi che sono momenti purtroppo attuali, complimenti.
Agosto 4, 2014 alle 9:43 pm #1809802dubbamonkPartecipanteMi aggiungo ai complimenti, è un modo di fare fotografia che mi piace molto! Brividi che ritorneranno ogni volta che guarderai queste foto, emozionante!
[lo]
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