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Gennaio 15, 2015 alle 6:55 pm #1822638MassimoPartecipante
Nei giorni scorsi, finalmente, si sono sviluppate alcune discussioni interessanti in diversi post………. alcune anche molto accese…..
A questo punto vi propongo un articolo che ho “rubato” da questo sito.
Secondo me contiene molte verità……….Immaginate i capisaldi della storia della fotografia: Henri Cartier Bresson, Helmut Newton, Robert Capa. Se uno qualsiasi di questi Maestri riconosciuti postasse oggi su Facebook o su un forum le sue immagini, quali sarebbero i commenti? Come sarebbe l’incontro tra i maestri e quelli che adesso attaccano&criticano sempre tutto? Inutile dire quanto e come fa riflettere sulla corsa alla critica-demolizione preventiva, giusto per non sbagliare (e a quanta sfiga un atteggiamento del genere si porta dietro).
Henri Cartier Bresson
Mi presento sono Henri-Cartier-Bresson, questo è una foto ripresa al mare.Ciao Henri, l’immagine è molto simpatica, ma non noti niente? Guarda bene l’orizzonte: è storto! Obbrobrio! La prima regola da seguire è quella di guardare bene orizzonte e verificare che sia dritto prima di scattare!
Inoltre trovo lo sfondo troppo ricco di elementi di distrazione. Avrei forse stretto l’inquadratura sui fidanzati e sfuocato maggiormente lo sfondo. IMHO. 🙂Gregory Crewdson
Ciao, mi chiamo Gregory Crewdson, questo un mio recente scatto, che ne dite?Ciao Gregory, ti chiedo scusa ma non capisco quale è il soggetto della foto. L’albero? La grassona sulla destra? L’auto tagliata sulla sinistra? Il ramo spezzato in terra? In quest’ultimo caso avresti dovuto probabilmente avvicinarti di più!
Se il soggetto è l’albero io avrei cercato di togliere dalla composizione gli altri elementi spostandomi magari sotto al tronco ed inquadrare verso il cielo. Oppure lavorando sul set almeno spostando l’auto e dicendo alla tizia di rientrare in casa!
In questo forum trovi alcuni interventi interessanti proprio sulla composizione, ti consiglio di dargli uno sguardo e ricorda che in fotografia “meno è meglio” quindi più elementi togli dalla composizione, migliore sarà il risultato: provare per credere!Robert Capa
Ciao a tutti mi chiamo Robert Capa, questo è un mio recente scatto, graditi commenti e critiche.Ciao Robert, sinceramente vedo il soggetto poco nitido ed un pò mosso: un minore tempo di scatto avrebbe sicuramente giovato!
Il soggetto non è bene a fuoco: ti ricordo che il piano di messa a fuoco dovrebbe ricadere sul volto del soggetto, meglio se precisamente sull’occhio più vicino a te.
Per la composizione vedo l’immagine sbilnciata a sinistra e non mi piace il fatto che i piedi ed il fucile siano stati tagliati, un taglio non necessario in quanto sulla destra non ci sono elementi significativi.
Non ti scoraggiare, sono sicuro che puoi migliorare….alla fine è solo questione di prenderci un pò la mano.Helmut Newton
Ciao sono Helmut Newton, vi piace questo mio esperimento glamour?Ciao Helmut, che belle modelle ci sono nella tua zona! Peccato però che la gestione dell’esposizione non sia ottimale. Hai esposto in Matrix?
Alcuni bianchi sono pelati, vedi i capelli biondi ed alcune parti del corpo della modella di sinistra.
A livello compositivo è più gradevole alla vista un gruppo formato da un numero dispari di persone, quindi 3 o 5. Secondo me 4 è da evitare.
La foto in generale non mi comunica molto, sarà forse per l’espressione imbronciata delle modelle. Abbastanza buona invece la conversione in BW.David La Chapelle
Ciao sono david la chapelle, ieri dopo pranzo ho fatto posare mia sorella con il marito e il nipotino per provare la mia nuova D90 (prima refelx). Non riesco però ancora a settare bene la saturazione dei colori (non mi piace fare troppa post produzione).
Commenti e critiche sempre gradite.Utente 1: Ciao David, complimenti per lo scatto, peccato che i capelli di tua sorella siano sovraesposti. Per me i colori vanno bene, tranne forse il rosso, un pò debole.
Utente 2: Bella, che ottica hai usato? Lo sfondo è un pò troppo nitido secondo me.
Utente 3: Bravo David, ma io la mano del bimbo non l’avrei fatta posare sul cubetto con la lettera, cosi non si riesce a leggere bene cosa c’è scritto.
Utente 4: se ci alleghi il nef, possiamo capire che cosa non va nei colori.
E’ evidente che commenti del genere sono inevitabilmente ridicoli quando criticano autori del calibro di quelli sopra………. ma se queste foto le avesse fatte un semplice utente?
Gennaio 15, 2015 alle 7:31 pm #1822639marco66PartecipanteBella discussione Max [pen]
Io credo che oggi la fotografia non abbia piu’ la forza di un tempo, oggi e ‘diventata uno strumento alla portata di tutti e molti sono in grado di riprodurre immagini simili (per il solo fatto tecnico) , la rete ne amplifica (nel bene e nel male) la diffusione e condivisione, ma nel contempo
non c’e una corrispondente crescita di conoscenza storico culturale del fenomeno .Sui forum c’e pero’ da considerare che molte volte non si conosce (fotograficamente) ne forse si conoscono chi commenta e chi e’ commentato, e pertanto i commenti sono ….. quello che sono . [lo]
Gennaio 15, 2015 alle 7:31 pm #1822640ClaudioPartecipanteInteressante, sì. A qualcuno di noi capitò già di parlarne proprio qui su Canoniani lo scorso aprile.
Gennaio 15, 2015 alle 7:38 pm #1822641MassimoPartecipantetempo fa feci un esperimento simile su fb spacciando una foto di uno famoso per mia…….. una sfilza di critiche infinita……… [mat] [mat] [mat]
Gennaio 15, 2015 alle 7:56 pm #1822642fotoitPartecipanteIl fatto è che qualsiasi cosa va presa nel contesto del suo tempo ed i tempi cambiano, con i tempi cambia anche il punto di vista, la mentalità, le preferenze personali, cosa che io ritengo giusta, secondo me è sbagliato rimanere troppo attaccati al passato noi viviamo nel presente ed è giusto far tesoro del passato ma con moderazione.
Gennaio 15, 2015 alle 8:01 pm #1822643ClaudioPartecipanteMax, per curiosità, ricordi chi era il “famoso” o – meglio ancora – la foto che scegliesti?
Gennaio 15, 2015 alle 8:07 pm #1822644MassimoPartecipantenon ricordo il nome……… era un fotografo di moda contemporaneo e la foto faceva parte della campagna pubblicitaria della sisley
Gennaio 15, 2015 alle 8:33 pm #1822645Luca LupiPartecipantePosi la domanda già a suo tempo nel topic gentilmente ricordato da Claudio:
Conoscere il nome dell’autore influenza il nostro giudizio sulla foto?Gennaio 15, 2015 alle 8:35 pm #1822646paolomanziniPartecipanteE’ molto molto interessante quello che scrivi
Gennaio 15, 2015 alle 8:43 pm #1822647MassimoPartecipanteLuca, secondo me, il nome dell’autore conte per il 90% abbondante degli utenti……….. sono pochi quelli che riescono a commentare un’immagine senza lasciarsi influenzare…….. da quel che vedo conta anche quando commentiamo le foto tra di noi qua sul forum………. 😉
Gennaio 15, 2015 alle 8:56 pm #1822648Luca LupiPartecipanteProprio così Max, e mi ci metto anche io dentro, capita anche se non lo vorresti.
Ma rifletto:
Molto probabilmente – lo menzionavi tu stesso poco sopra – se le foto di blasonati fotografi fossero sottoposti alla critica di massa (noi, per intenderci) anonimamente, sicuramente molti di noi rileverebbero pecche tecniche, o una scarsa comunicatività dell’immagine, o altri difetti ancora…
Conoscendo il nome dell’autore le cose cambiano, ma per motivi diversi:
– Se l’autore è un “Nume” perché si dà per scontato che le sue foto non siano criticabili (e su questo dissento)
– Se l’autore ci sta antipatico perché è brutto :pr
– Se l’autore ci sta simpatico perché con un amico – in alcuni casi – si fa fatica ad essere tranchant, ma non è sempre così.
A mio parere tutte e tre le cose sono sbagliate, ma quanti di noi riescono a prescinderne?
🙂Gennaio 15, 2015 alle 10:45 pm #1822658marco66PartecipanteE’ vero che una foto non deve essere di valore solo perche lo e’ l’autore ma ci sara’ pure un motivo perche questo e’
considerato uno bravo [lo]Gennaio 15, 2015 alle 11:28 pm #1822660fotoitPartecipante[quote=”marco66″ post=648637]E’ vero che una foto non deve essere di valore solo perche lo e’ l’autore ma ci sara’ pure un motivo perche questo e’
considerato uno bravo [lo][/quote]Il discorso è diverso, era considerato un bravo ed hai corsi fotografici o simili si viene spinti a prendere ad esempio le foto dei grandi ma nel frattempo ne è passata acqua sotto i ponti e foto veramente grandi dei cosidetti grandi alla luce di oggi ne sono rimaste, ma non molte.
Gennaio 15, 2015 alle 11:47 pm #1822663ClaudioPartecipanteSe tu Max pubblicassi, spacciandola per tua, una foto come questa di Thomas Struth potrei notare una discreta ma non eccezionale cura degli aspetti tecnici e darei magari peso a quei due gomiti più un piede tagliati. E soprattutto non avrei motivo di farti dei complimenti e nemmeno di azzardarmi a proporre particolari letture o interpretazioni. Già perché, dal momento che ti rispetto e so come la pensi e non vorrei offenderti, non avrei motivo di ipotizzare che ci possa essere una poetica dietro un uno scatto realizzato da te. Una poetica che al contrario posso apprezzare nell’opera di Thomas Struth, e di conseguenza in questa sua foto, che non va letta isolandola dalle premesse teoriche ed estetiche che l’hanno determinata. Sforzandomi nel tentare lo stesso una lettura della foto spacciata per tua, potrei al limite azzardare che si tratta di uno di quei pochi scatti in cui Mister TA si cimenta nel mettere tutto a fuoco: forse semplicemente perché lui fotografando si diverte o, chissà, magari per provare un obiettivo col diaframma piuttosto chiuso. Assumendo dunque un punto di vista il più possibilie vicino a quello che conosco essere il tuo, potrei ancora spingermi a notare che non ti sei nemmeno preoccupato di isolare un soggetto; ma all’istante giustificherei la cosa riflettendo sul fatto che molto probabilmente si tratta proprio di una prova o di un’immagine cui non dare troppo peso. E così dopo questi vani tentativi, privo di ulteriori risorse interpretative, finirei per smettere di osservare lo scatto, dimenticandolo nel giro di pochi minuti.
Certo che il nome dell’autore conta. Eccome se conta. Deve contare. E conta contestualizzarlo in uno spazio-tempo culturale.
Se poi, purtroppo, ci sono molte persone che esibendo la loro pochezza analitica, oltre che la loro ignoranza e il loro conformismo acritico, sono in grado di apprezzare una foto solo perché quella foto è di un autore già famoso, bè, siamo nella vasta schiera di quelli che pensano che un vestito sia bello perché costa caro ed è stato comprato in via Montenapoleone o che un piatto sia buono perché mangiato in quel certo ristorante. Ma anche per chi sappia evitare di mettersi in ridicolo in una tale maniera, certo che il nome dell’autore conta. Conta perché il nome un autore se lo fa dopo aver costruito un’opera (e non semplicemente dopo aver scattato una foto od aver scritto una poesia, ecc. ecc.) che ha saputo parlare a tanti lettori/osservatori, nel tempo.
Gennaio 15, 2015 alle 11:52 pm #1822664LuppoloPartecipanteSull’ultima frase nutro serissimi dubbi…
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