[bisius]

provo a trasmettere con un’immagine quello che volevo dire qualche giorno fa a riguardo delle mie difficoltà nella gestione del 100 macro.Io me lo sono regalato pensando adesso sicuramente e fnalmente anch’io riuscirò a fare delle grandi macro, e invece niente, sto riscontrando che pur utilizzando una grande lente e il risultato non è per niente scontato, ci vuole veramente bravura.Grazie del passaggio [lo] [IMG]public/imgsforum/2009/6/IMG_9813.JPG[/IMG] si vi và accetto volentieri ogni tipo di critica e consiglio

[Anonimo]

Beh, hai una signora macchina e un eccellente obiettivo, quindi non hai scusanti… 😉 Scherzo, noto che hai scattato a 1/40sec. e con diaframma 4,5, se non usi il cavalletto il mosso è garantito… Comunque il soggetto è bello e lo sfondo è adeguato, insisti e vedrai che i risultati verranno, ciao.

[AndreaOiser]

Non sono un grande esperto del campo, ma so per certo che la maggior parte dei macro-fotografi utilizzano diaframmi molto chiusi, F16, F18 ed anche F22. Questo perchè la cosa più difficile è avere il soggetto tutto a fuoco. Un diaframma di F4,5 è troppo aperto per avere una nitidezza accettabile sul soggetto…Puoi anche utilizzarlo volendo, a patto che l’insetto sia il più parallelo possibile al piano del sensore, come nel caso delle ali di una farfalla. Con diaframmi molto chiusi diventa necessario l’utilizzo del cavalletto, la speranza che non ci sia vento e svegliarsi all’alba, quando gli insetti sono meno operosi e più predisposti a farsi fotografare con tempi decisamente lunghi. [lo] Anche di giorno puoi ottenere logicamente buoni risultati, fermo restando che per la fotografia macro si prediligono le prime ore del giorno… [lo]

[bisius]

grazie infinite a tutti e due, sicuramente non mollo e proverò sicuramente a seguire i consigli di Andrea. [gra] [lo]

[Anonimo]

Originariamente inviato da bisius: grazie infinite a tutti e due, sicuramente non mollo e proverò sicuramente a seguire i consigli di Andrea.

In base alla mia personale e modesta esperienza la percentuale di foto errate in fotografia macro è piuttosto alta soprattutto se si scatta a mano libera e con tempi al limite ma anche con tempi veloci la gestione della messa a fuoco e della profondità di campo diventa difficile via via che ci si avvicina al soggetto, in alcuni casi può convenire – soprattutto nei soggetti grandi – ottenere una messa a fuoco selettiva sfocando tutto il resto, il discorso non vale a mio modo di vedere per le farfalle per le quali conviene fare tutti gli sforzi possibili per riprenderle completamente a fuoco (libidine…) e con sfondo adeguato, meglio ancora su un bel fiore dai colori sgargianti… Sono convinto, altresì, che un bel posatoio e uno sfondo omogeneo, in fotografia macro, siano importanti quanto lo stesso soggetto, se non di più… Ho scritto troppo… 😉 Ciao… [lo] [zzz]

[bangbang]

Che dire di più dal bassissimo della mia esperienza ? Un classico: non si nasce imparati, tanta applicazione e un po’ di cxlo… 😉

[bisius]

grazie dei consigli ancesurfer la tua esperienza sarà anche modesta, ma bene o male sei un buon esempio per chi come me sta iniziando con la macro,poichè i tuoi scatti direi che sono sempre impeccabili. Grazie [gra] [lo]

[Anonimo]

Originariamente inviato da bisius: grazie dei consigli ancesurfer la tua esperienza sarà anche modesta, ma bene o male sei un buon esempio per chi come me sta iniziando con la macro,poichè i tuoi scatti direi che sono sempre impeccabili. Grazie [gra] [lo]

Ti ringrazio della fiducia, sono un semplice autodidatta, un fotoamatore amante delle bellezze della natura, soprattutto insetti, fiori e pennuti… 🙂 Ciao.

[Autore]

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