- Questo topic ha 10 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 3 mesi fa da doctorcasper.
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Agosto 28, 2007 alle 2:27 pm #1286025longdreamPartecipante
Girando su internet mi piace visitare i siti dei più grandi fotografi per ammirare i loro scatti. Stamane su repubblica.it c’è una carrellata di immagini di un fotografo titolata “Lee Crum, l’opera struggente di un genio” e tra le sue bellissime foto ne noto una in particolare che non resisto di proporvi per aprire l’ennesima discussione su tecnica ed arte: [IMG]public/imgsforum/2007/lee.jpg[/IMG] Se questo scatto lo avesse proposto un novello canoniano lo avrei certamente commentato in questo modo: “carissimo, la foto non è affatto male ma perchè hai tagliato l’inquadratura mozzando il riflesso della donna nell’acqua? mi dispiace ma sei rimandato a settembre con una insufficienza”. Commento che credo molti di voi avrebbero approvato. Ma questo fotografo non è un canoniano, è Lee Crum (nulla di personale è solo uno dei tanti che ho preso a caso, con Bresson avrei avuto anche più materiale di critica) ed allora mi chiedo e vi chiedo: stiamo qui ad arrovellarci per un orizzonte storto o una inquadratura monca mentre chi, con una foto che noi avremo cestinato, è un genio della fotografia. Tutto questo non è polemica e nemmeno denigrazione per il lavoro altrui ma vuole solo essere un ennesimo input per una nuova discussione per avere i vostri pareri su questo immenso mondo della fotografia: tecnica e arte si fondono o sono solo due elementi distinti? Insomma mi piacerebbe capire cosa faccio e cosa vorrei fare quando imbraccio la mia fotocamera. ;hm
Agosto 28, 2007 alle 2:40 pm #1286027rpolonioPartecipanteCaro luciano un po’ di corragio ci vuole per dire quello che hai scritto. Sono d’accordo con te su quello che hai pensato e scritto, non è altro la realtà di quello che succede. Tutti, specialmente i giovani vedono solo la parte tecnica in una fotografia, non sapendo che la perfezione fa male alla fotografia (LUI diceva). (o) [lo]
Agosto 28, 2007 alle 2:51 pm #1286028alexhPartecipanteCaro long, innanzitutto complimenti per la discussione che hai intavolato, assolutamente costruttiva e sicuramente non banale, ora passo a dirti la mia. Sarei stato con te a dire c’è un po’ troppo d’aria sopra la testa potevi completamente inquadrare il riflesso, etc, oppure anche ricordare che non sempre è bene inquadrare il soggetto al centro del fotogramma, ma la fotografia è certo bella, il consiglio sarebbe stato scatta scatta, studia qualche testo e migliorerai, arrivederci a Settembre. Ma c’è un ma, io al tuo posto l’avrei postata come mia per fare un esperimento e sentire che ne dicevano gli altri canoniani, i commenti sarebbero stati i soliti cinque o sei, e forse come ho ribadito orientati verso quello che hai detto tu. Beh sarebbe stato il giudizio onesto su questo scatto. Alla luce del fatto che lo scatto appartiene a Lee Crum nessuno avrebbe detto le stesse cose, forse per paura di esser preso quantomeno come bizzarro. Ma io e forse anche tu queste cose le pensiamo lo stesso. Perché nasconderlo? Anche l’arte ha le sue regole in fondo anche in pittura, per fare un esempio, molti artisti seguono le regole della prospettiva, e secondo me la pittura ne ha giovato, rispetto al medioevo in cui i soggetti per esempio si trovavano semplicemente su due o tre piani diversi cui corrispondevano diverse dimensioni dei soggetti rappresentati in cui tutto sembrava appiattito, in assoluto non mi sembra che la prospettiva sia una regola “gabbia”, bensì un passo avanti. Per cui perché anche Lee Crum non può fare un passo in avanti e inquadrare meglio, io ho avuto diverse volte osservazioni nei commenti delle mie foto riguardo il rigore dell’inquadratura. Io dal mio canto quando imbraccio la reflex cerco di fare buona fotografia nel rispetto delle regole, cercando di fermare su sensore/pellicola (che importa in fondo) delle emozioni, e l’arte per me è fermare un emozione bella o brutta che sia, con anche un rispetto delle regole compositive che la faccia apprezzare anche agli altri. Su Bresson penso che alle volte sì avresti più recriminazion i sulla tecnica, ma egli girava con la sua macchina, non faceva posare come credo sia avvenuto in questo caso per Lee Crum.
Agosto 28, 2007 alle 2:55 pm #1286029simsampa82PartecipanteIo credo che il concetto di arte sia un qualcosa di strettamente intimo e personale, che derivi dalle proprie emozioni e quindi liberamente espresso nella sua unicità. Di conseguenza ciascuno di noi si pone diversamente di fronte ad un’opera d’arte che non necessariamente deve essere famosa, ma anche una semplice foto che però trasmette qualcosa lo è, secondo quanto ho detto prima. Quindi quando si impugugna la macchina bisogna solo lasciare spazio alle proprie emozioni a al proprio estro: ciò non vuol dire fare foto a casaccio ma la personalità di ognuno sta anche nel ricercare quella forma di perfezione che non definisco oggettiva ma conforme al nostro essere. Quanto all’opera da te citata (non conosco l’autore), di fronte alla critica di aver tagliato la testa, lee crum potrebbe rispondere che, secondo la sua visione, il riflesso nell’acqua è l’anima della ragazza e come tale non può essere delineata in una forma chiusa: tagliando l’anima chi guarda non può capire quali siano i suoi confini rafforzando così il concetto di tale spiritualità. Ecco che da un possibile ed evidente errore..la foto assume i contorni dell’opera d’arte di un genio….. 🙁
Agosto 28, 2007 alle 3:00 pm #1286031CrepyPartecipanteIo penso che l’arte in generale sia una cosa meravigliosa, permette di esprimere, per chi la fa, e provare per chi la osserva, sensazioni, emozioni. Questo vale per la pittura, per la musica, per la fotografia. Questa e’ arricchita da una cosa che “solo noi umani abbiamo” … ed e’ lo spirito critico. L’osservazione che fai, Longdream, e’ corretta ed e’ il modo giusto di porsi davanti all’arte, ovvero non prendere tutto per oro colato ma porsi con spirito critico. Non e’ che una macchia di pittura solo perche’ fatta da Picasso o Da Vinci deve per forza essere un’opera meravigliosa, possiamo anche dire che a noi una foto, un quadro o una canzone non piace, non la capiamo oppure l’avremmo fatta in un modo diverso … Poi c’e’ sempre il discorso che un Genio, proprio perche’ e’ tale, puo’ permettersi di sperimentare quello che vuole … Grazie per la discussione che hai aperto … molto interessante. [lo]
Agosto 28, 2007 alle 3:09 pm #1286033eosmacPartecipanteSono daccordo, la perfezione e la fotografia non sono mai andati daccordo. L’immagine postata da Luciano è semplicemente una bella fotografia, il riflesso sull’acqua tagliato è l’elemento logico di ciò che non sto osservando ma so che c’è e non mi serve scoprirlo visivamente ma soltanto mentalmente. La fotografia è anche immaginazione, non tutto deve essere messo sul piano visivo. L’abilità di un fotografo è anche trasmettere un’informazione senza mostrarla. In quest’era digitale fatta di hdr che rende le immagini orribili e senza anima, in quest’era di sensori e ottiche ultra perfetti sono molti coloro che oramai hanno perso ogni contatto con la vera essenza della fotografia, e allora ben vengano questi discorsi che mettono da parte ogni elemento superfluo e riducono all’essenziale la vera passione per la fotografia. Ciao
Agosto 28, 2007 alle 3:40 pm #1286044alexhPartecipanteOriginariamente inviato da EosMac: In quest’era digitale fatta di hdr che rende le immagini orribili e senza anima, in quest’era di sensori e ottiche ultra perfetti sono molti coloro che oramai hanno perso ogni contatto con la vera essenza della fotografia, e allora ben vengano questi discorsi che mettono da parte ogni elemento superfluo e riducono all’essenziale la vera passione per la fotografia. Ciao
Sull’HDR ti quoto, anzi metterei le tue parole in firma, immagini senz’anima, senza la magia dell’ombra, senza niente insomma, e ti quoto su tutto il resto, tu una volta dicesti epoca di idiozie digitali, e avevi riassunto tutto.
Agosto 28, 2007 alle 4:15 pm #1286054shark_256PartecipanteMaremma.. quanti filosofi!! La verità nuda e cruda è che siamo tutti pronti ad analizzare le foto sempre più con il righello e sempre meno con il cuore!! I centimentri sono più importanti delle emozioni.. Abbiamo tutti da imparare!!
Agosto 28, 2007 alle 4:28 pm #1286056doc06PartecipanteOriginariamente inviato da shark_256: […] I centimentri sono più importanti delle emozioni.. […]
Tanto per citare “Amore e Guerra” di Woody Allen: ma dobbiamo sempre finire per parlare di sesso?! 😀 Scherzi a parte… la tecnica credo sia più un mezzo che un fine. Per cui la non perfezione tecnica secondo me non vuole dire automaticamente che la foto è da buttare. Piace? Suscita un’emozione? Per me ha raggiunto il suo scopo… Se poi non è tecnicamente perfetta non mi importa. Altrimenti si potrebbero fare tante foto tecnicamente perfette (composizione, esposizione, ecc.) ma che non dicono nulla? E allora? Bella tecnica, ma cuore niente… Ché, son troppo romantico?! 😉
Agosto 28, 2007 alle 4:30 pm #1286058eosmacPartecipanteOriginariamente inviato da alexh: Sull’HDR ti quoto, anzi metterei le tue parole in firma, immagini senz’anima, senza la magia dell’ombra, senza niente insomma, e ti quoto su tutto il resto, tu una volta dicesti epoca di idiozie digitali, e avevi riassunto tutto.
Grazie alex l’importante è non perdere la bussola. Ciao
Agosto 28, 2007 alle 5:54 pm #1286107doctorcasperPartecipanteOriginariamente inviato da doc06: […] la tecnica credo sia più un mezzo che un fine[…]
Pienamente d’accordo, anche su quanto detto fino a qui sull’arte. Vorrei però che non si dimenticasse che senza tecnica è impossibile esprimere arte: si possono avere in testa grandi fotografie, musiche, dipinti, sculture, ma se non si ha almeno qualche conoscenza tecnica difficilmente si riusciranno ad esprimere queste cose. Il grande fotografo riesce a tirare fuori il meglio anche da una compattina, il fotografo mediocre resta tale anche con una 1D in mano (con tutto il rispetto per chi la possiede e la usa egregiamente!).
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