[Luppolo]

commenti e/o critiche sono estremamente graditi

[GianMauro]

Apprezzo sempre molto questo tipo di foto. Spontanee, essenziali… “ovvie”. Queste parole non vanno lette attribuendo loro accezioni di superficialità ma bensì esattamente l’opposto. É chiaro che è una foto rubata… ma proprio per questo è naturale e spontanea. Non ha fronzoli è una foto pulita, semplice e per questo è essenziale. É ovvia nel senso che l’immagine non è sovraccaricata di informazioni e l’osservatore la legge velocemente senza distrazioni, la capisce e si immedesima con semplicità. É ovvia appunto.

Il B&W è pulito, la composizione è ottima con una bella simmetria tra i due soggetti…. forse solo i microfoni disturbano, ma solo un pochino.

Complimenti

P.S. Perchè in “street”?

[reddo]

Quoto totalmente GianMauro, questo è il genere di foto che apprezzo molto !!
[lo]

[Anonimo]

Perché in street?
È il linguaggio proprio del genere a renderla tale, forse una delle street più street che abbia avuto il piacere di osservare qui. La giustapposizione diventa determinante al di la del contesto, street si può fare anche in spiaggia, anche in acqua o in mare..
C’è poi un’altra cosa da considerare, la scelta dell’autore è talmente efficace a livello di comunicazione da rendere impossibile ogni fraintendimento, e qui diventa a mio parere meno interessante, ancorché condita di retorica che per quanto funzionale alla stessa immagine la priva del quid della testimonianza concreta. In parole povere per come la vedo io mi mostri ciò che vuoi e vuoi impormi il fascino della superficie, senza però aiutarmi in qualche modo a trovarci altro, un fatto, o un luogo, un’era. È il tuo messaggio, più che quello della foto?
Oh, sia chiaro che mi piace (pensa se no mi fosse piaciuta

[Anonimo]

È solo per ampliare gli orizzonti fotografici, visto che stai esplorando! Ciao!

[Luppolo]

Leggere i vostri commenti mi emoziona a tal punto da costringermi a prendere tempo prima di rispondervi….

[GianMauro]

[quote=”78gibo” post=644125]Perché in street?
… la scelta dell’autore è talmente efficace a livello di comunicazione da rendere impossibile ogni fraintendimento, e qui diventa a mio parere meno interessante, ancorché condita di retorica che per quanto funzionale alla stessa immagine la priva del quid della testimonianza concreta…..[/quote]

non lo so…. sembri contraddirti. L’immagine è funzionale perchè veritiera… quindi testimonianza concreta. Se come del resto insistete, a considerla street e quindi nella sua accezione di foto spontanea/istantanea/veritiera la foto va a tutti gli effetti considerata un documento e non va interpretata

[Itzer]

La mia sensibilità non mi consentirebbe MAI una foto simile: questo non è “ampliare gli orizzonti fotografici”, è ficcare il naso nell’intimità delle persone.

[GianMauro]

Paolo….prendiamo un secolo di foto documentarie e le buttiamo?

releghiamo la fotografia alle modelle, alla macro, alle foto ricordo ed ai paesaggi o gli diamo anche un valore di testimonianza?

[Anonimo]

[quote=”Itzer” post=644133]La mia sensibilità non mi consentirebbe MAI una foto simile: questo non è “ampliare gli orizzonti fotografici”, è ficcare il naso nell’intimità delle persone.[/quote]

neanche la mia Paolo,ogni tanto tornano queste foto invasive contrarie al mio “essere”, ho già espresso più volte il mio parere su questo genere di foto e dopo aver riletto per l’ennesima volta “non fotografare” di Gilardi io in chiesa con la reflex ci entro solo per le cerimonie , per chi ha la fede è un luogo di preghiera e raccoglimento che io non credente rispetto forse più dei cattolici praticanti. [lo]

[Itzer]

GianMauro, io credo debba esserci un’etica anche nelle foto documentarie, almeno qui, dove non ci sono scoop o interessi da sfruttare.
Tra l’altro, per quanto ho capito da precedenti post, Filippo è anche persona di Fede e proprio per questo dovrebbe essere ancor più rispettosa e sensibile verso certi momenti assolutamente intimi, privati, all’interno di un luogo sacro.
Poi questa è solo la mia opinione, ovviamente.

[Anonimo]

[quote=”GianMauro” post=644135]Paolo….prendiamo un secolo di foto documentarie e le buttiamo?

releghiamo la fotografia alle modelle, alla macro, alle foto ricordo ed ai paesaggi o gli diamo anche un valore di testimonianza?[/quote]

Testimoninza di cosa? [scr]

[Anonimo]

[quote=”Itzer” post=644138]GianMauro, io credo debba esserci un’etica anche nelle foto documentarie, almeno qui, dove non ci sono scoop o interessi da sfruttare.
Tra l’altro, per quanto ho capito da precedenti post, Filippo è anche persona di Fede e proprio per questo dovrebbe essere ancor più rispettosa e sensibile verso certi momenti assolutamente intimi, privati, all’interno di un luogo sacro.
Poi questa è solo la mia opinione, ovviamente.[/quote]

siamo in due e non è la prima volta …

[Anonimo]

E tanto per finire la serata , domani porto la refex in ospedale faccio un po di foto ai ricoverati e le posto col titolo “testimonianza del dolore”magari anche con qualche congiunto in lacrime ? [sba]

[Itzer]

[quote=”bigtul55″ post=644142]E tanto per finire la serata , domani porto la refex in ospedale faccio un po di foto ai ricoverati e le posto col titolo “testimonianza del dolore”magari anche con qualche congiunto in lacrime ? [sba][/quote]
Appunto…

[Autore]

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