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Aprile 3, 2010 alle 11:19 pm #1564034emanuelePartecipante
Vuole essere solo uno spunto. E’ indubbio che i file jpeg creati dalle moderne digireflex siano anni luce più raffinati rispetto a quelli resi solo alcuni anni fa.Basti pensare ai sistemi di conservazione delle alte luci e delle ombre ormai implementati in tutti i moderni processori Mi chiedo allora se non sia il caso, secondo voi, di riservare gli scatti Raw solo a quelle situazioni di luce in cui potrebbe essere necessario sistemare l’esposizione o nei casi di luce mista di difficile interpretazione così da non essere poi “costretti” ad ore di pp. Emanuele
Aprile 3, 2010 alle 11:33 pm #1564037slave1PartecipanteOriginariamente inviato da emanuele: Vuole essere solo uno spunto. E’ indubbio che i file jpeg creati dalle moderne digireflex siano anni luce più raffinati rispetto a quelli resi solo alcuni anni fa.Basti pensare ai sistemi di conservazione delle alte luci e delle ombre ormai implementati in tutti i moderni processori Mi chiedo allora se non sia il caso, secondo voi, di riservare gli scatti Raw solo a quelle situazioni di luce in cui potrebbe essere necessario sistemare l’esposizione o nei casi di luce mista di difficile interpretazione così da non essere poi “costretti” ad ore di pp. Emanuele
Io sono del parere che il JPEG fornito dalle moderne fotocamere digitali sia un’interpretazione della foto frutto di tanti compromessi e che raramente ritorni l’immagine come l’abbiamo impressa nella nostra mente , io ritengo che solo dall’elaborazione del RAW possiamo ottenere la foto cosi come ce la siamo immaginata durante lo scatto. Inoltre lo scatto direttamente in JPEG presuppone prima dello scatto tutta una serie di regolazioni , dal bilanciamento del bianco , alla scelta del picture style ,alla scelta della riduzione rumore ecc.. ecc.. che francamente trovo dispersivo e un pò frustrante , preferisco concentrarmi sull’esposizione e l’inquadratura e lasciare tutto il resto allo sviluppo in tutta tranquillità sul PC.
Aprile 3, 2010 alle 11:34 pm #1564039User ID 449669242PartecipanteForse tu non sai, ma i jpg così raffinati non sono altro che RAW convertiti direttamente in camera……quindi il RAW è sempre meglio del jpg (compresso). Serve ancora scattare in RAW, si, forever…….il jpg [inf]…… [fru].
Aprile 4, 2010 alle 11:00 am #1564102emanuelePartecipanteOvviamente mi rendo conto di tutta la serie di parametri su cui è possibile intervenire in pp partendo dal Raw, io stesso ho sempre scattato in Raw. Ma ritengo che spesso il fatto di scattare in Raw porti ad una superficialità tecnica dello scatto e dei parametri corretti e quindi ad una cura nettamente inferiore prima del clic. Emanuele
Aprile 4, 2010 alle 11:34 am #1564103marco66Partecipantee’ solo una provocazione ma …. cosa ci sta a fare il jpeg sulle reflex il jpeg direttamente dalla in macchina e da considerare come le foto prodotte delle polaroid istantanee, (comode,per la divulgazione immediata del prodotto) a volte perfette molte volte da schifo
Aprile 5, 2010 alle 3:47 pm #1564289JoJoJoPartecipantein effetti perchè usare il raw che in fondo ci permette solo di impostare in pp il WB, e soprattutto che farsene di dati memorizzati a 16bit quando possiamo usare quelli a 8bit del jpeg, soprattutto a svantaggio di TB e Tb di dati… ahahahha ma vàààà ppp!!!! è un pò come dire che farsene dei negativi quando abbiamo la foto stampata 15×20 su carta professionale! certo se poi la tua riflessione riguarda il fatto che da quando c’è il digitale l’utente medio raffica e scatta su tutto senza nemmeno pensare, cosa che con le pellicole non si faceva non solo per motivi economici ma anche per la noia di cambiare poi il rullino eheheh Boh, io tendo a scattare sempre raw+jpeg, poi sempre faccio una cernita e elimino tutto ciò che non mi interessa. la mole di dati è sempre quella che è quella dei raw ma se uno lavora parecchio si prende una unità backup dat e va a colpi di 72gb alla volta 😀
Originariamente inviato da emanuele: Vuole essere solo uno spunto. E’ indubbio che i file jpeg creati dalle moderne digireflex siano anni luce più raffinati rispetto a quelli resi solo alcuni anni fa.Basti pensare ai sistemi di conservazione delle alte luci e delle ombre ormai implementati in tutti i moderni processori Mi chiedo allora se non sia il caso, secondo voi, di riservare gli scatti Raw solo a quelle situazioni di luce in cui potrebbe essere necessario sistemare l’esposizione o nei casi di luce mista di difficile interpretazione così da non essere poi “costretti” ad ore di pp. Emanuele
Aprile 5, 2010 alle 4:04 pm #1564292FrancoPartecipanteNon e solo un fattore di esposizione, da un raw, come da un negativo, si può ottenere uno o piu’ file compressi, alla giusta compressione desiderata, senza perdite qualitative. Passare dalla compressione JPG ad un altro JPG compresso abbiamo uno degrado, anche se piccolo, della qualità dell’immagine. Anch’io preferisco scattare raw+jpg, oppure solo raw. Ritengo il raw un’opportunità importante, ovviamente dev’essere intesa come opportunità, non come metodo per recuperare gli sbagli della ripresa, l’immagine dev’essere pensata già in fase di scatto, almeno quando è possibile….. [lo]
Aprile 5, 2010 alle 9:11 pm #1564331JoJoJoPartecipantequoto in TOTO
Originariamente inviato da fra65: il raw un’opportunità importante, ovviamente dev’essere intesa come opportunità, non come metodo per recuperare gli sbagli della ripresa, l’immagine dev’essere pensata già in fase di scatto, almeno quando è possibile…..
Aprile 15, 2010 alle 10:07 am #1566806CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da marco66: e’ solo una provocazione ma …. cosa ci sta a fare il jpeg sulle reflex il jpeg direttamente dalla in macchina e da considerare come le foto prodotte delle polaroid istantanee, (comode,per la divulgazione immediata del prodotto) a volte perfette molte volte da schifo
Volevo fare la stessa osservazione… “Più che serve ancora il RAW ?” direi “Serve ancora il Jpeg ?” Considerando la capacità delle CF attuali direi proprio di no 🙂 Il discorso qualità neanche lo prendo… troppo schiacciante, altro pianeta… Per “la presupposta didatticità”…. due cose: – Uno, l’immagine la devi curare anche in RAW…. L’esposizione si può correggere… ma con perdità di qualità… la composizione, l’inquadratura… beh… – Due, andate a scattare di notte 🙂 esposizioni di 4-10 minuti, seguite da altrettanti di riduzione disturbo… vedrete che la voglia di scattare a caso vi passa 🙂 – Azz… c’era un terzo punto… Se il problema è che col digitale si scatta a raffica senza pensare… beh… col RAW la raffica ed il numero di scatti sono ridotti 🙂
Aprile 15, 2010 alle 12:05 pm #1566817ilcortoPartecipantepiù che altro, come mai nei vari programmi di visualizzazione standard delle immagini più diffusi il raw per lo più non viene mai considerato? mi spiego, visualizzatore di windows, acdsee, et similari di norma non leggono i raw… perchè visto che ormai anche le compatte evolute scattano in raw?
Aprile 15, 2010 alle 12:16 pm #1566819Lorenzo CanonianiAmministratore del forumOriginariamente inviato da ilcorto: più che altro, come mai nei vari programmi di visualizzazione standard delle immagini più diffusi il raw per lo più non viene mai considerato? mi spiego, visualizzatore di windows, acdsee, et similari di norma non leggono i raw… perchè visto che ormai anche le compatte evolute scattano in raw?
Visualizzare il RAW non e’ cosi’ semplice come sembra. Ogni costruttore ha un suo personale RAW con specifici codec. Pure all’interno del costruttore stesso i codec vengono modificati. Un semplice visualizzazione generico non e’ studiato per contemplare tutte queste informazioni demandate a software preposti per lo scopo. [lo]
Aprile 15, 2010 alle 1:25 pm #1566835CappePartecipanteEsattamente come dice Lorenzo, ogni produttore ha un suo RAW e se vogliamo vedere, ogni modello ha un suo RAW differente. Sicuramente equivale a un maggiore dispendio di risorse, ad esempio i software Adobe sono molto selettivi, certi RAW non sono supportati dalle versioni precedenti. Però il produttore fornisce sempre un software più o meno completo per l’elaborazione degli scatti. Serve quindi una compatibilità software (ACDSEE che tu citi legge ed elabora i raw). Diverso è il discorso se utilizzi un mac dove esiste anche una compatibilità a livello di sistema operativo che rende visibili anche gli scatti in raw in anteprima, dando anche la possibilità di elaborarli col più semplice iPhoto compreso nella suite iLife
Aprile 16, 2010 alle 3:33 am #1567072slave1PartecipanteOriginariamente inviato da lorenzo70: Visualizzare il RAW non e’ cosi’ semplice come sembra. Ogni costruttore ha un suo personale RAW con specifici codec. Pure all’interno del costruttore stesso i codec vengono modificati. Un semplice visualizzazione generico non e’ studiato per contemplare tutte queste informazioni demandate a software preposti per lo scopo. [lo]
Inoltre il RAW non ha uno spazio colore definito ,per cui ogni visualizzatore dovrebbe decidere arbitrairamente con quali infomazioni colore visualizzarlo , con il risultato che ognuno a seconda del visualizzatore che adopera vedrebbe la foto in modo differente , molto meglio lasciare l’operazione di apertura del RAW ai programmi di fotoritocco preposti allo sviluppo del RAW ed alla creazione dell’immagine RGB.
Aprile 16, 2010 alle 4:30 am #1567074max_O_maxPartecipanteOriginariamente inviato da ilcorto: più che altro, come mai nei vari programmi di visualizzazione standard delle immagini più diffusi il raw per lo più non viene mai considerato? mi spiego, visualizzatore di windows, acdsee, et similari di norma non leggono i raw… perchè visto che ormai anche le compatte evolute scattano in raw?
questo è uno dei tanti motivi per cui non ho mai usato un pc… (n) (n) (n)
Aprile 16, 2010 alle 7:26 pm #1567197CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da max_O_max: questo è uno dei tanti motivi per cui non ho mai usato un pc… (n) (n) (n)
Stando in discorso Mac/RAW… qualcuno con il Mac e la 7D (che magari usa Aperture) mi può dire se secondo lui i RAW ad alti ISO convertiti con Aperture hanno una resa abbastanza inferiore rispetto alla conversione con DPP ? Questo sempre nel ricordare che i RAW non sono così facili… Mi viene da chiedere, perché la Canon (che non guadagna vendendo i software di conversione) non passa alle società che producono i software più di moda informazioni utili a migliorare la resa dei convertitori ? in fondo ci guadagna anche lei se le sue macchine hanno una resa migliore… [pen] :s
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