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Marzo 12, 2009 alle 5:26 pm #1444979b3nj1Partecipante
….preferireste montare obiettivi canon fd o yashica ml?curiosita personale..a casa ho 4 ml, 3 a ottica fissa e uno zoom…della canon invece avrei 2 zoom disponibili a poco prezzo..su cosa puntare?
Marzo 13, 2009 alle 4:24 pm #1445351b3nj1Partecipantenessuno?:)
Marzo 13, 2009 alle 5:47 pm #1445385LinusPartecipantenon conosco le ottiche yashica, ma dispongo di un adattatore contax-yashica/canon ef che consente l’istallazione di tali ottiche su corpo eos mantenendo la possibilità di fuoco all’infinito. A causa del diverso e minore tiraggio, invece, tale possibilità non è offerta dalle ottiche canon FD su corpo con attacco EF salvo che l’anello adattatore disponga di una lente … con conseguenziale decadimento della qualità dell’immagine. Dunque, con l’adattore privo di lente le FD sono usabili su corpo EF solo se fotografi a distanza ravvicinata, e, a seconda dell’ottica, molto ravvicinata. Cio non vale se si tratta di un’ottica “universale” che dispone dello zoccolo intercambiabile. In un paio di miei Tamron ho efficacemente sostituito lo zoccolo ADAPTALL II FD con uno analogo EF. Ovviamente in ogni caso si perdono gli automatismi e prima dello scatto occorre posizionare a mano il giusto diaframma (riducendo la luminosità e dunque la leggibilità del campo inquadrato dal mirino)
Marzo 14, 2009 alle 12:14 am #1445559b3nj1Partecipantela perdita degli automatismi di per se non sarebbe nemmeno sta perdita enorme dato che esistono sti adattatori cn chip..quello che mi chiedo io è la resa di queste lenti sula eos..tu come mai hai l’adattatore?Scusa l’invadenza solo curiosità…giusto per sapere se hai mai provato qualche lente
Marzo 14, 2009 alle 8:13 am #1445660LinusPartecipantePerdi gli automatismi sostanzialmente anche se l’anello ha il chip. Se istalli ottiche non FD e con tiraggio elevato (nikon, contax, hasselblad, vite 42×1), ti posso assicurare che l’ottica fa il suo lavoro, mette a fuoco all’infinito,ma, come ti ho detto, al momento dello scatto devi chiudere manualmente il diaframma (scomodità che può accettarsi in studio, su treppiedi, ma non certo per foto d’azione). Niente autofocus, ma in qualche caso, proprio grazie al chip, si accende nel mirino un segnale di avviso che la messa a fuoco è stata raggiunta. Ho l’adattatore FD-EF (senza lente) perchè ho molte ottiche FD e volevo provarlo. Di fatto mi serve solo per la macro, al fine di poter continuare ad utilizzare le mie ottiche macro FD sul soffietto FD ed attaccare quest’ultimo al corpo EOS con bocchettone EF. Sfrutto anche l’anello 42×1-EF perchè ho qualche ottica a vite. Ho l’anello HASSELBLAD-EF, con il quale ho provato il Planar Zeiss, che vorrei prendere appena ne trovassi uno usato. Ho l’adattatore NIkon-EF per quando troverò un’ottica nikon usata di mio interesse (il 105 micro bellow).
Marzo 14, 2009 alle 3:35 pm #1445724b3nj1Partecipanteperdonami ma durante lo scatto come lo chiudi il diaframma manualmente?:)
Marzo 14, 2009 alle 3:55 pm #1445730canonae1PartecipanteHo due adatatori fd-ef uno con lente per mantenere la messa a fuoco all’infinito e uno senza per macro. per la macro sono utilizzabili ma per le foto normale le lenti decadono vistosamente ti allego una foto fatta con il 50 1.8 fd e una con il plastcotto. Per chiudere il diaframma hanno una ghiera che lo fa chiudere manualmente [IMG]public/imgsforum/2009/3/fd-IMG_5663.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2009/3/ef-s-IMG_5664.jpg[/IMG]
Marzo 14, 2009 alle 5:50 pm #1445760b3nj1Partecipantecmq io lo monterei senza lente per le mie yashica…le fd a sto punto lascio perdere..piu che altro nn ho ben capito..la ghiera che dite voi sta sull’ottica o sull’adattatore?perche nell’ottica si riesce a regolare l’apertura,la messa all’infinito ecc ma non ho capito proprio cosa intendete per la chiusura totale del diaframma
Marzo 15, 2009 alle 1:04 pm #1445959LinusPartecipantenelle vecchie ottiche non elettroniche il diaframma viene impostato meccanicamente agendo sulla ghiera posta sull’obiettivo stesso. Nessuno ha mai parlato della “chiusura totale del diaframma”, almeno si è detto che dopo avere messo a fuoco, sia il calcolo della esposizione sia lo scatto devono essere preceduti dalla regolazione dell’apertura del diaframma agendo manualmente sulla predetta ghiera. Semplice, ma non certo proponibile in fotografia d’azione
Marzo 15, 2009 alle 3:20 pm #1445976b3nj1Partecipanteah ok ok ora ho capito 🙂 cmq io per fortuna nn faccio foto d’azione..:) e poi mantengo sempre un obiettivo usm per determinate cose 🙂
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