- Questo topic ha 3 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da fabio1969.
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Settembre 5, 2010 alle 10:22 pm #1597199dreadyPartecipante
Nel passaggio dalla mia 350D alla 5D2 ho ancora mantenuto il vecchio sigma 70-300 ben sapendo che non è all’altezza del corpo macchina in termini di nitidezza e qualità dell’immagine… Sono appena tornato da un fantastico viaggio in Namibia dove ho utilizzato molto questo obiettivo soprattutto alla massima focale per fotografare gli animali: era la mia prima volta in questo genere di fotografie (di solito faccio paesaggi) ma ho trovato una notevole difficoltà a mettere a fuoco il soggetto (anche se perfettamente fermo ed uso di treppiede + cavo scatto remoto) in quanto spesso e volentieri il piano di messa a fuoco era o prima o dopo il soggetto … ho fatto anche delle prove fotografando delle rocce con gli stessi risultati ;hm ho pensato a problemi di front/back focus, ma il fatto che il piano di messa a fuoco fosse a volte davanti ed altre dietro mi ha fatto dubitare di più su un problema di compatibilità tra la 5D2 e il 70-300 (questo non accade con il 24-105 L f/4) e di difficoltà della macchina. Con la messa fuoco manuale le cose migliorano ma con i soggetti un po’ lontani anche ad occhio non riuscivo a capire bene se era a fuoco o no… Cosa potrebbe essere? Problema dell’obiettivo, della macchina o di incompatibilità tra di loro? :nw ;hm
Settembre 6, 2010 alle 3:29 pm #1597346longdreamPartecipanteVedo dalla tua firma che hai un 24-105 per cui presumo che avrai fatto delle verifiche di fuoco per escludere problemi sulla 5DMkII ed in sostanza rimane da pensare che l’inconveniente sia nell’ottica Sigma. Sarebbe opportuno valutare anche le condizioni di scatto per capire se possano aver influito sulla precisione del fuoco. Inoltre va preso in considerazione quanti punti di AF tieni attivi sulla tua fotocamera perchè non tutte le condizioni di ripresa possono essere agevolate da questo tipo di settaggio. Come vedi ci sono diversi fattori non tecnici che devono essere valutati prima di arrivare alla conclusione. Facci vedere qualche foto incriminata e comunque effettua qualche test sull’obiettivo prima di ricorrere all’assistenza che, oltretutto, comporterebbe l’invio della fotocamera per un adeguato settaggio tra corpo macchina ed obiettivo. ;hm
Settembre 6, 2010 alle 4:20 pm #1597364dreadyPartecipanteTi ringrazio per la risposta! [ado] Purtroppo in questo momento sono via per lavoro e non potrò postar nessun esempio fino a sabato. Utilizzo sempre solo il punto centrale di messa a fuoco e di solito modalità di scatto singolo o raffica. In ogni caso ho fatto delle prove anche con famoso focus test chart in casa su treppiede: ad ogni scatto il piano di messa a fuoco cambia!! Mi spiego meglio: ripetendo lo scatto nelle stesse identiche condizioni (stessa distanza, luce, punto di messa a fuoco, stesso soggetto) ogni volta che rifaccio la messa a fuoco automatica il piano cambia anche di molto (con focali lunghe) sia avanti che dietro. Fotografando in ambiante reale la mia impressione è che il corpo macchina faccia fatica ad individuare un punto con contrasto tale da permettere la messa a fuoco (cerco sempre di puntare su un punto ad alto contrasto): in effetti a 300mm quest’ottica abbastanza carente e forse la bassa nitidezza magari manda in palla la messa a fuoco ;hm Con il 24-105 non ho mai notato problemi di questo tipo: con il test c’è anche qui una leggere variabilità del piano ma molto piccola e di solito leggermente avanti (leggero front focus) ma non tale da farmi sbagliare gli scatti. Anche le foto sul campo sono praticamente tutte perfette. (o)
Settembre 12, 2010 alle 1:15 am #1598636fabio1969PartecipanteSecondo me è un problema di dialogo tra lente e corpo macchina io ho avuto lo stesso problema con un sigma 24-70 f2.8 su 350d mi metteva a fuoco dove voleva anche con macchina su treppiede, sostituito da un 24-105 e i problemi sono spariti.
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