l’operazione da fare si chiama “calibrazione”, non sincronizzazione… calibrare il monitor è relativamente facile, meno facile è la “profilazione” della stampante. per il monitor trovi in commercio dei calibratori a partire dai 50 euro in su (cerca proprio “calibratore monitor” per farti un idea – alcuni funzionano meglio, altri peggio). in sostanza si tratta di uno spettrofotometro che “legge” il modo in cui il monitor riproduce una certa gamma di colori test e compila un file di calibrazione che apporta le correzioni necessarie. per quanto riguarda la stampante il discorso è assai più complesso ma fondato sempre sull’analisi dei risultati prodotti dalla macchina stampando un color test e successivamente apportando le correzioni tramite un file che si chiama “profilo colore”. gli strumenti per profilare le stampanti sono assai più costosi e per questo riservati a un’utenza professionale. il discorso è un pò lungo, ma sul forum troverai molte discussioni su “profilo stampante” ecc… tieni a mente che, partendo da un monitor correttamente calibrato, la stampante ti restituirà immagini compatibili con ciò che vedi su schermo se utilizzi il corretto profilo per ognuna delle carte a tua disposizione.