[pirulino1989]

salve volevo fare un paio di domande riguardo questo argomento di cui ho letto sul libro di forti. allora per quello che ho capito quando scattiamo una foto in bianco e nero ma anche a colori dove ci sono dominanti bianche o nere possiamo far rifeimento a questo sistema esempio un ritratto con carnagione chiara richiederebbe unazona piu’ alta rispetto a quella segnalata dall’esposimetro…che misura un tono grigio medio e non reale la mia domanda e’ se scatto in AV posso aumentare di uno stop l’esposimetro che si trova sotto tempi e diaframmi….cioe’ posso applicare questa tecnica anche in questo modo o vale solo per Manuale??ho provato con un lenzuolo bianco ovviamente in AV l’esposizione corretta e’ automatica….quindi ho messo uno stop piu’ chiaro e sembra funzionare cioe’ rende un bianco piu’ reale rispetto allo scatto che era consigliato… scusate se ho detto una …………..

[fireblade]

No. Nelle modalità programmate la fotocamera usa l’esposizione che legge, qualsiasi modifica di tempo o diaframma comporta un adeguamento dell’altro parametro (diaframma o tempo). Quello che hai notato è probabilmente dovuto alla variazione della nitidezza che ti fa credere di aver variato l’esposizione. Non solo occorre lavorare in manuale, ma occorre anche un esposimetro spot per misurare accuratamente le luminanze delle varie zone, e non tutte le fotocamere ne sono dotate; quelle che ne sono dotate in ogni caso non rendono la vita facile, perché occorre variare continuamente l’inquadratura per effettuare le misure di luce.

[pirulino1989]

chiarissimo!come sempre….solo l’ultimo dubbio la mia domanda principale era quella che io avevo attuato una modifica non sul tempo o sul diaframma essendo AV ma sull’esposimetro stesso modifica piu’ chiara piu’ scura..scusami se nn mi so spiegare moldo bene [sni] ps:mi sembra che la misurazione spot ce labbia

[mirko_b]

Perche no?? Lui mi sembra che si riferisse al “correttore dell esposizione” che si trova sotto il tempo e il diaframma… Non dovrebbe funzionare? Se punti su un lenzuolo bianco appunto, misuri con la spot e dai uno o due stop di esposizione in più…

[fireblade]

Se hai usato la rotella posteriore, hai variato l’esposizione intenzionalmente, ed il parametro su cui si agisce dipende dal programma: in AV modifichi i tempi,in TV modifichi i diaframmi, quindi varia l’esposizione, ma non variano i parametri che vorresti poter variare perché il programma li lega tra loro attraverso il diagramma di esposizione. Riassumendo: Modalità AV La rotella anteriore modifica i diaframmi, l’esposizione rimane costante perché vengono adeguati i tempi. La rotella posteriore varia l’esposizione modificando i tempi. Modalità TV La rotella anteriore modifica i tempi, l’esposizione rimane costante perché vengono adeguati i diaframmi. La rotella posteriore varia l’esposizione modificando i diaframmi. Forse così è più chiaro. Lo scopo della rotella posteriore è quello di modificare l’esposizione suggerita dalla fotocamera quando se ne ravvisa la necessità in base all’esperienza (ad esempio sovraesporre sulla neve).

[mirko_b]

Rotella posteriore? Quella non c’è sulla serie XXD in su? Lui mi sa che si riferiva all’ operazione che sulle XXXD si effettua tenendo premuto il tasto AV e girando la rotella vicino al pulsante di scatto.

[pirulino1989]

esattamente aumento e diminuisco di proposito l’esposizione che si trova sotto tempi e diaframma come hai detto tu

[slave1]

State tutti dicendo la stessa cosa ed è corretta , la compensazione dell’esposizione agisce giustamente sul parametro automatico della modalità corrente ed ha l’effetto di sovraesporre o sottoesporre la foto rispetto a quanto letto dall’esposimetro , in caso di ripresa di uno sfondo completamente bianco l’esposimetro tenderà a calcolare l’esposizione per rendere tale bianco un grigio 18% , di conseguenza se vogliamo ritrovarci un bianco brillante nella foto dovremo sovraesporre di 1 o + stop.

[mirko_b]

Secondo me è giusta come operazione e faccio così anch’io quasi ogni scatto, misurazione spot se mi interessa misurare precisamente una zona particolare, e di conseguenza sovra o sotto esporre per far rientrare la tonalità misurata nella giusta zona…

[bepoc]

In questo Thead noto: 1) Il consueto grigio al 18% considerato come il riferimento dell’esposimetro. Gli esposimetri attuali, perlomeno quelli delle macchine digitali e quelli esterni, non sono tarati così. Sono tarati secondo le norme ISO 2721 e 12232 (la differenza è 1/2 stop). Un articolo esplicativo lo trovate quì: http://www.normankoren.com/zonesystem.html Anche qui in rete se ne trovano altri, ma questi due mi sembrano chiari e completi.

[pirulino1989]

capito quindi c’e’ chi dice che e’ possibile sottoesporre e sovraesporre semplicemente e chi no…chi ha ragione? per il sistema zonale e’ la mia spiegazione che era riduttiva anche se cmq mi sembra che si faccia riferimento al grigio medio 18 nel libro poi ti confermero’ora nn ricordo pero’ scattando in AV mi e’ sorto questo dubbio mi piacerebbe utilizzare questa tecnica senza pero’ lavorare in manuale….dato che sto imparando ora

[Franco]

Originariamente inviato da pirulino1989: chiarissimo!come sempre….solo l’ultimo dubbio la mia domanda principale era quella che io avevo attuato una modifica non sul tempo o sul diaframma essendo AV ma sull’esposimetro stesso modifica piu’ chiara piu’ scura..scusami se nn mi so spiegare moldo bene [sni] ps:mi sembra che la misurazione spot ce labbia

Come ti ha scritto Fire, per poter dire “l’ho scattata utilizzando il sistema zonale” dovresti lavorare in manuale. Chi utilizza il SZ su pellicola medio o grande formato BN sà bene che l’applicazione di questo metodo ha un senso se applicato alla pellicola+stampa, col digitale otteniamo uno pseudo SZ che diventa una semplice correzione delle luci o delle ombre per ottenere il risultato sperato, ma proprio per questo motivo se vogliamo riflettere sulla scena e sulle ombre per ottenere un effetto migliore già in fase di riproduzione, è meglio (anzi quasi indispensabile) lavorare in manuale, perchè l’esposizione automatica cambia al variare dell’area inquadrata e non è un riferimento certo come lo sono le ombre e le luci in quella determinata situazione, in altre parole, un’esposizione semispot applicata ad un automatismo d’esposizione non ha senso sull’applicazione del sistema zonale. se avrai modo di approfondire la tecnica, capirai perchè… ciao 😉

[Franco]

Originariamente inviato da pirulino1989: mi piacerebbe utilizzare questa tecnica senza pero’ lavorare in manuale….dato che sto imparando ora

adottare il sistema zonale vuol dire pensare sui toni della scena e trarre delle conclusioni impostando manualmente l’esposizione. La correzione dell’esposizione in AV consente di ottenere risultati piu’ mirati e quindi migliori è una prassi normale, in quasi tutte le situazioni di ripresa è necessario variare l’esposizione magari anche solo 1/3 EV in ogni caso in postproduzione potrai correggere il RAW, però questo non vuol dire lavorare con uno (pseudo)sistema zonale….

[bepoc]

Inviato da: pirulino1989 mi piacerebbe utilizzare questa tecnica senza pero’ lavorare in manuale….

Per ora nisba, ma non disperare. Alcune nuove maccchine che stanno uscendo misurano l’esposizione su una matrice di molti punti. Supponiamone una che misura su 150 punti posti su una matrice 10×15 e la misura tra i vari punti sia ben separata. Non è fantascienza, potrebbero ricavare la misura dal sensore principale esposto in Live View. Con questa potresti avere il sistema zonale in automatico. Anzi lo avrai perchè i softweristi che scrivono i programmi per le funzioni automatiche sono molto bravi e, quando ci sarà l’hardware, lo introdurranno di sicuro. Mettilo nel Thread sulle motivazioni per cambiare macchina.

[Autore]

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