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Luglio 5, 2007 alle 12:47 pm #1274903mauretto79Partecipante
Ciao, volevo sapere se qualcuno di voi ha mai disassemblato un obiettivo. Esiste uno schema otticoelettromeccanico degli obiettivi? Avevo pensato di smontare il 18-55, per poi rimontarlo, nella speranza che vada. Grazie mille.
Luglio 5, 2007 alle 12:53 pm #1274906longdreamPartecipanteEsistono in rete, ed anche nella sezione manuali del nostro forum, gli “spaccati” di assemblaggio di alcune ottiche. Smontarla non è difficile, il problema è nel rimontarla che non è così facile e semplice come può sembrare. Quello che non capisco è quale risultato di miglioramento vorresti ottenere da un’operazione del genere sul 18-55. (o)
Luglio 5, 2007 alle 1:07 pm #1274912rpolonioPartecipanteAllora, come ha detto giustamente longdream, esistono dei disegni in sezione per il s-montaggio, non esistono schemi elettrici completi nessun marchio gli fornisce oggi. Per fare quello che dici ci vogliono degli attrezzi particolari, il pericolo maggiore esiste nel rimontaggio, ci sono delle tarature ottiche da rispettare e basta sbagliare l’inserimento di un distanziatore (spessore) per buttare l’ottica. [lo]
Luglio 5, 2007 alle 1:11 pm #1274913mauretto79PartecipanteLa scelta è caduta sul 18-55 perchè ce l’ho in casa e non lo uso, costa poco e anche se va distrutto non piangerò. Volevo vedere se ero possibile modificare il diaframma, così come sperimentazione. Grazie Ciao. Ps Ma modificare un ottica (diversa dal 18-55) in generale che miglioramenti dà?
Luglio 5, 2007 alle 6:15 pm #1274965canoninoPartecipantecredo che il miglioramento più evidente sia l’aumento del fatturato del tuo rivenditore di fiducia 🙂
Luglio 5, 2007 alle 6:41 pm #1274970longdreamPartecipanteIl diaframma è determinato dal numero di lenti e lamelle che costituiscono l’ottica e secondo queste numero, la loro qualità e la loro distanza si viene a determinare l’apertura minima e massima del diaframma rispettivamente alla minima e massima focale prevista. Tutto questo detto in termini tecnici molto poveri ma per evidenziare che la modifica del diaframma non può essere determinata empiricamente modificando l’assetto dei componenti interni dell’ottica. Credo che non raggiungeresti alcun risultato apprezzabile. Inoltre considera anche che per raggiungere la minima differenza di focale che esiste tra un 18-55 ed un 17-55 il tutto è frutto di tecniche avanzate che alla fine portano il 17-55 a costare ben oltre i 1.300 euro. Insomma sperimentare si, ma con cognizione per cui ti consiglierei di girare per internet e vedere se qualcuno è riuscito a sperimentare qualche accorgimento positivi e reale per raggiungere il risultato che ti prefiggi altrimenti credo che sia fatica inutile. Un saluto e comunque facci sapere se la cosa dovesse andare per il verso giusto. (o)
Luglio 5, 2007 alle 10:23 pm #1274998BiziusPartecipanteSono interessato anch’io all’argomento avendo (come descritto in altro post) forum_forum.asp?forum=3§ion=3&post=58630 un EF 35-80 ereditato dalla vecchia 1000f un po’ annebbiato…. Sono riuscito a rimuovere la lente frontale e a pulire il retro della stessa, e a pulire la lente che zoomma ma il problema persiste. Dovrei procedere…ci sono 3 viti micro che tengono la lente al supporto mobile…forse a me basterebbe togliere quella.. In che sezione sono gli schemi?? Grazie
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