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Ottobre 1, 2012 alle 3:15 am #1734043jurigabPartecipante
Originariamente inviato da davide68: Rispondo a mabriola. Giorgio Armani ha un sacco di spese e si e’ fatto un nome per la sua bravura, ma questo non significa che e’ nella norma pagare un’abito migliaia e migliaia di euro. Tu ti vesti Armani? Trovi corretto vestirsi armani e spendere migliaia di euro per un vestito che un sarto normale e’ capace di far quasi uguale solo perche’ giorgio ha tante spese ed e’ un professionista serio? E non sto’ dicendo che vestire cinese e’ meglio! Lo so’ che ci sono delle spese, ma anch’io ce le ho! Hai fatto dei conti che mi hanno illuminato, ho capito che con due matrimoni ci si porta a casa 1000 netti, quelli che gli sposi prendono lavorando 8ore al giorno per un mese in fabbrica, tu quando fai il download delle foto ti fumi una cicca, loro ogni due ora hanno 10min per la pipi’. Tu dici che forse gli conviene prendere una 1100 e darsi ai matrimoni? No, tu dici che se non hanno soldi non possono permettersi un mabriola ma mabriola dice che per mille euro hai uno schifo di servizio…benissimo… quindi? Non so’ ancora quanto hanno speso ma siamo abbondantemente oltre quel prezzo e non credo che ci siano state tutte quelle ore di lavoro che hai elencato anzi, non erano quelle di sicuro!
Nel mondo della fotografia, chi chiede 2000-3000 euro per un servizio fotografico non è l’Armani di turno, ma il sarto che dici tu! Purtroppo non c’è gente che fa vestiti per piacere e li regala per farsi pubblicità o farsi bello con parenti e amici, nella fotografia si! Da quello che dici tu, e purtroppo il tuo pensiero rispecchia quello di molta gente ignorante in ambito fotografico, sembra che basti che una qualsiasi persona si compri una 1100D per iniziare a fare foto di matrimonio. E’ vero che le ore indicate da Mabriola non sono quelle reali, almeno nel mio caso perchè io ci metto 60-65 ore a servizio fotografico tra scatti, post e tutto il resto, quindi ce ne metto di più di quelle che ha detto Michele e non perchè mi fumo la cicca, ma perchè quello è il tempo effettivo di lavoro. Fino a quando non si capisce che la fotografia professionale è un lavoro a tutti gli effetti e come tale andrebbe trattato e rispettato, è inutile intavolare qualsiasi discussione.
Ottobre 1, 2012 alle 3:29 am #1734046_Franz_PartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: Una analisi GROSSOLANA ma cmq attenta dei costi di un SERIO professionista può essere fatta così, ipotizziamo di realizzare 1 matrimonio al mese: 30-40 minuti per rispondere a mails, fissare un appuntamento, 2-4 ore circa per effettuare un sopralluogo (persone serie) inclusa trasferta fuori porta quando necessario, 1/1,5 ora di appuntamento e preparazione di un programma della giornata, 1 ora circa preparazione macchine borsa, accessori vari, 12-16 ore lavorative nel giorno del matrimonio incluse anche le eventuali trasferte in macchina, 1 ora per fare il download dei file ed archiviarli in tutta sicurezza, 1-2 ore scelta grossolana delle immagini, 8 ore PP molto semplice per ottimizzazione delle immagini oppure circa 30 ore per una completa PP avanzata dedicata della selezione realizzata, 4-6 ore di impaginazione nel caso di libro, 1 ora consegna del lavoro al cliente.
uhm… non mi tornano i conti. Un professionista che faccia 1 matrimonio al mese, non è sicuramente un fotografo quotato. Se fa un matrimonio al mese e in totale ha lavorato ti voglio concedere cinque giorni pieni (sommando tutte le attività richieste) e ne ha ricavato 1200 euro, mi sembra che non sia cascato male … ___________________________ PEr quanto riguarda l’osservazione di davide68, se le cose stanno come lui racconta, sicuramente c’è stata molta superficialità nella scelta del Fotografo. Forse proprio perchè non ci tenevano, come hai detto, sapendo che saresti venuto tu, di cui si fidavano. Inooltre come tu dici non si sa neanche quanto hanno speso: magari poche centinaia di euro…. Basta valutare lo studio, i lavori svolti che in genere vengono mostrati, informarsi un po’ giro, come si fa in genere per qualunque cauta scelta, chiedere più preventivi, quante persone ci saranno a fare il lavoro, per evitare di trovarsi un fotografo con una entry-level e un 18-55is al matrimonio. Non bisogna essere esperti di fotografia: solo un po’ svegli e accorti… 😉
Ottobre 1, 2012 alle 3:36 am #1734050mabriolaPartecipanteVedo con dispiacere che non hai compreso
Originariamente inviato da davide68: Rispondo a mabriola. Giorgio Armani ha un sacco di spese e si e’ fatto un nome per la sua bravura, ma questo non significa che e’ nella norma pagare un’abito migliaia e migliaia di euro. Tu ti vesti Armani? Trovi corretto vestirsi armani e spendere migliaia di euro per un vestito che un sarto normale e’ capace di far quasi uguale solo perche’ giorgio ha tante spese ed e’ un professionista serio? E non sto’ dicendo che vestire cinese e’ meglio! Lo so’ che ci sono delle spese, ma anch’io ce le ho! Hai fatto dei conti che mi hanno illuminato, ho capito che con due matrimoni ci si porta a casa 1000 netti, quelli che gli sposi prendono lavorando 8ore al giorno per un mese in fabbrica, tu quando fai il download delle foto ti fumi una cicca, loro ogni due ora hanno 10min per la pipi’. Tu dici che forse gli conviene prendere una 1100 e darsi ai matrimoni? No, tu dici che se non hanno soldi non possono permettersi un mabriola ma mabriola dice che per mille euro hai uno schifo di servizio…benissimo… quindi? Non so’ ancora quanto hanno speso ma siamo abbondantemente oltre quel prezzo e non credo che ci siano state tutte quelle ore di lavoro che hai elencato anzi, non erano quelle di sicuro!
Ottobre 1, 2012 alle 3:37 am #1734051davide68PartecipanteOriginariamente inviato da jurigab: Nel mondo della fotografia, chi chiede 2000-3000 euro per un servizio fotografico non è l’Armani di turno, ma il sarto che dici tu! A me erano gia’ bastati i 2/3000 Da quello che dici tu, e purtroppo il tuo pensiero rispecchia quello di molta gente ignorante in ambito fotografico, sembra che basti che una qualsiasi persona si compri una 1100D per iniziare a fare foto di matrimonio. Non stracapirmi, ero ironico. Rileggila cosi’: sembrerebbe che con una 1100D si possan fare servizi di matrimonio.(visto la mia esperienza qui raccontata) non perchè mi fumo la cicca, ma perchè quello è il tempo effettivo di lavoro. Non ho detto che state tanto perche’ fumate, ho detto che nel frattempo che fai il download puoi fumarti la cicca o andare in bagno, loro no’. Fino a quando non si capisce che la fotografia professionale è un lavoro a tutti gli effetti e come tale andrebbe trattato e rispettato, è inutile intavolare qualsiasi discussione. Io rispetto tutti i lavori e tutti quelli che lavorano, e per lavoro intendo qualcosa che porta ad un risultato, ad un prodotto e che sia possibilmente utile. Andrebbe retribuito in proporzione anche alla sua utilita’. Ti diro’, la fotografia per me e’ utile agli occhi ed all’anima, miei e di chi nel caso guarda. Ma quando vedo che certi pro se ne approfittano come fossero dentisti… di chi faresti per primo a meno? Quindi penso sia invece proprio utile discuterne!
Ottobre 1, 2012 alle 3:42 am #1734053_Franz_PartecipanteOriginariamente inviato da davide68: Infatti come ha detto Albo mandero’ in confusione gli sposi e questo e’ poco ma sicuro. Ma non saro’ di sicuro io a salvare quel 90% di venditori di fumo facendo l’omertoso.
Secondo me dire a degli sposi che il servizio fotografico che hanno scelto fa schifo e si sono fatti fregare è indelicato e anche un po’ “maleducato” (passami il termine che non è riferito a te). Secondo me ci arrivano da soli, senza bisogno che tu glielo ricordi facendoli passare per dei fessi. Inoltre può sembrare quasi che tu voglia esaltare il tuo lavoro…. Se vuoi un consiglio lascia parlare le tue foto, vedrai che se ne renderanno conto da soli, senza bisogno che tu metta il dito nella piaga. A nessuno piace sentirsi dire: “ti hanno fregato”…
Ottobre 1, 2012 alle 4:06 am #1734054davide68PartecipanteOriginariamente inviato da _Franz_: PEr quanto riguarda l’osservazione di davide68, se le cose stanno come lui racconta, sicuramente c’è stata molta superficialità nella scelta del Fotografo. Forse proprio perchè non ci tenevano, come hai detto, sapendo che saresti venuto tu, di cui si fidavano. Inooltre come tu dici non si sa neanche quanto hanno speso: magari poche centinaia di euro…. Basta valutare lo studio, i lavori svolti che in genere vengono mostrati, informarsi un po’ giro, come si fa in genere per qualunque cauta scelta, chiedere più preventivi, quante persone ci saranno a fare il lavoro, per evitare di trovarsi un fotografo con una entry-level e un 18-55is al matrimonio. Non bisogna essere esperti di fotografia: solo un po’ svegli e accorti… 😉
Ti quoto in tutto ma purtroppo non possiamo essere oggettivi. La ragazza e suo marito sono zero in fotografia. Da ogni fotografo che vai sembra sia il piu’ bravo. Se anche ha visto dei lavori, e se e’ come mia morosa, uno sfuocato corrisponde ad una foto mossa. Comunque si’, gia’ sopra ho scritto chi e’ causa del suo mal pianga se’ stesso ma ancor meglio se te la sei scelta poi non piangere. Solamente che o sono stati sfortunati oppure di questi ce ne sono molti in giro. Faccio sempre paragoni fuori tema lo so’, ma chi di voi pur non essendo totalmente ignorante in meccanica ed avendo un’auto, quando va’ dal meccanico chiede se usa chiavi dinamometriche o fisse? Credo nessuno di voi, quindi non pretendiamo che la sposa abbia saputo chiedere le cose giuste. Io di questo parlavo, della professionalita’ dei professionisti. Bisognerebbe conoscere tutti i mestieri e le professioni per non farsi inc…….. prendere in giro. E quando hai un mestiere e lo conosci, sai che la stessa cosa qualcuno poteva farla in un terzo del tempo e che a lui non e’ costata tutto cio’ che dice.(vedi i meccanici ed i loro pezzi di ricambio ed i tempi di intervento che seguono le ore tabellari).
Ottobre 1, 2012 alle 4:14 am #1734055davide68PartecipanteOriginariamente inviato da _Franz_: Secondo me dire a degli sposi che il servizio fotografico che hanno scelto fa schifo e si sono fatti fregare è indelicato e anche un po’ “maleducato” (passami il termine che non è riferito a te). Secondo me ci arrivano da soli, senza bisogno che tu glielo ricordi facendoli passare per dei fessi. Inoltre può sembrare quasi che tu voglia esaltare il tuo lavoro…. Se vuoi un consiglio lascia parlare le tue foto, vedrai che se ne renderanno conto da soli, senza bisogno che tu metta il dito nella piaga. A nessuno piace sentirsi dire: “ti hanno fregato”…
E’ davvero difficile capirsi scrivendo! Ho detto che li mandero’ sicuramente in confusione, logicamente dovranno vedere le mie foto giusto? quindi logico che sarannno le foto a parlare. Mai detto che che il servizio scelto fa’ schifo (questo lo hanno detto gli altri invitati vedendo il comportamento tenuto dai PRO). Anzi ho detto che finche’ non vedo il lavoro finito non giudico, ho giudicato il fatto dei pro con entrylevel sia per la reflex che per la telecamera e che risultati potrebbero ottenere e se nel caso sarebbe corretto chiedere migliaia di euro. L’ho scritto qualche intervento piu’ in alto.
Ottobre 1, 2012 alle 4:47 am #1734057AlexCapPartecipanteDavide,magari di cognome il tizio fa “Adams”… [app]
Ottobre 1, 2012 alle 12:03 pm #1734065LorisPartecipanteé capitato anche a me, che da invitato ho portato la reflex e attrezzatura varia solo per diletto con il permesso degli sposi e senza invadere lo spazio del fotografo ufficiale con ottima attrezzatura e assistente professionale……. senza dilungarmi gli sposi hanno fatto l’album con le mie foto (in maggioranza) perchè molto più naturali meno statiche più realistiche a detta loro….. Con il fotografo professionista hanno fatto un’accordo gli hanno pagato il servizio e non stampa ed album in quanto non è stato completato. (questa è la mia esperienza)
Ottobre 1, 2012 alle 1:29 pm #1734076mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da _Franz_: uhm… non mi tornano i conti. Un professionista che faccia 1 matrimonio al mese, non è sicuramente un fotografo quotato. Se fa un matrimonio al mese e in totale ha lavorato ti voglio concedere cinque giorni pieni (sommando tutte le attività richieste) e ne ha ricavato 1200 euro, mi sembra che non sia cascato male … ___________________________
Franz, un briciolo di attenzione però è d’obbligo, innanzitutto ho specificato che stavo facendo un esempio ovvero per intenderci chiaramente un caso significativo. Aggiungo, in merito alla tua considerazione, che effettivamente mi sto autoconvincendo che è più quotato il “professionista” che magari svolge, per esempio, 70 matrimoni l’anno, prendendo magari 2-3 o più prenotazioni nella stessa giornata e che quindi garantisce agli sposi la sua presenza il giorno delle nozze…peccato che poi i poveretti vedono arrivare a casa loro altre persone “reclutate”… Invece magari, sempre esempio, un altro professionista con un’etica differente, sacrifica la possibilità di annoverare un altro cliente tra i suoi già prenotati perchè tutti i suoi lavori li realizza personalmente, perchè sa che per garantire una certa qualità ha bisogno di lavorare in un certo modo, di persona etc etc. Tornando sempre all’esempio che ho esposto nei passaggi precedenti, credo a questo punto in modo non chiaro al 100%, realizzare un matrimonio al mese, in media, non corrisponde ad un guadagno pari a 1200 euro come hai erroneamente scritto ma a meno della metà, sempre considerando un pacchetto come indicato che è comunque mediamente al di sopra del mercato, immaginiamo quindi realizzando un pacchetto in linea col mercato più basso nell’ordine del 20%…
Ottobre 1, 2012 alle 2:06 pm #1734089mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da davide68: Rispondo a mabriola. Giorgio Armani ha un sacco di spese e si e’ fatto un nome per la sua bravura, ma questo non significa che e’ nella norma pagare un’abito migliaia e migliaia di euro. Tu ti vesti Armani? Trovi corretto vestirsi armani e spendere migliaia di euro per un vestito che un sarto normale e’ capace di far quasi uguale solo perche’ giorgio ha tante spese ed e’ un professionista serio? E non sto’ dicendo che vestire cinese e’ meglio! Lo so’ che ci sono delle spese, ma anch’io ce le ho! Hai fatto dei conti che mi hanno illuminato, ho capito che con due matrimoni ci si porta a casa 1000 netti, quelli che gli sposi prendono lavorando 8ore al giorno per un mese in fabbrica, tu quando fai il download delle foto ti fumi una cicca, loro ogni due ora hanno 10min per la pipi’. Tu dici che forse gli conviene prendere una 1100 e darsi ai matrimoni? No, tu dici che se non hanno soldi non possono permettersi un mabriola ma mabriola dice che per mille euro hai uno schifo di servizio…benissimo… quindi? Non so’ ancora quanto hanno speso ma siamo abbondantemente oltre quel prezzo e non credo che ci siano state tutte quelle ore di lavoro che hai elencato anzi, non erano quelle di sicuro!
Davide oggi con più tempo preferisco dare una risposta più esauriente alla tua considerazione. Un sarto normale realizza un ottimo abito normale, o un mediocre abito, se quel sarto, che pur ha le sue spese (se regolare e non lavoratore in nero), se fosse in grado di realizzare un abito come Armani sarebbe un Armani bis con un altro nome. Non ho scritto da nessuna parte che non permettersi in Mabriola significa automaticamente avere fotografie che fanno schifo anche e sopratutto perchè nelle mie considerazioni non ho mai parlato della qualità ma solamente del lato economico, evito di accendere discussioni sul lato qualitativo perchè si cadrebbe in un vortice complicato. Vedo che fai esempi con un qualsiasi lavoratore dipendente di una fabbrica, io resterei sul discorso che si è affrontato per evitare considerazioni fuorvianti. Vedi nella mia vita ho lavorato per 15 anni in più fabbriche in una multinazionale americana in Italia e per tanto tempo all’estero, so perfettamente cosa significa il mondo industriale anche perchè vissuto in modo incredibilmente intenso. Tuttavia oggi sento di poter e voler fare le seguenti considerazioni: Da dipendente avevo garantite e pagate ferie, malattie, permessi, straordinari, benefits, bonus a progetto etc. Il lavoratore autonomo tutto questo non lo ha, non ha ferie, se malato non lavora, evita se possibile di fare lo straordinario, significherebbe al contrario guadagnare meno, non sa cosa sia un bonus. Da dipendente avevo un giorno in ogni mese il mio conto corrente vedeva un bonifico, il lavoratore autonomo ogni mese/anno deve procacciare questa possibilità. Vedi fare il fotografo, per esempio di matrimonio, non significa lavorare tutto l’anno, anzi, se hai fortuna e capacità puoi ragionevolmente sperare di lavorare in un periodo specifico dell’anno indicativamente da maggio a settembre in media. Puoi far affidamento su circa 24 settimane in media il che vuol dire che siccome una forte % di matrimoni vengono realizzati nel fine settimana se dovessi prenotare tutte le settimane realizzeresti probabilmente 24 servizi matrimoniali da svolgere personalmente con la massima cura e professionalità con la possibilità, meno alta, di aggiungere qualche data infrasettimanale. A tutto questo ho messo come d’obbligo un SE grande quanto una casa.
Ottobre 1, 2012 alle 3:11 pm #1734110albo49PartecipanteAllora è proprio un mio limite. Di tutte le cose che hai scritto ho solo compreso che: credi di essere meglio di chi è stato chiamato a fare il lavoro e credi di poter giudicare, al posto degli sposi, ancor prima di aver visto il lavoro. Solitamente questa si chiama presunzione per giunta reiterata perchè non ti limiti a quell’evento, ma generalizzi su tutta la categoria. Potevi fare come il sottoscritto che rifiuta tassativamente ogni invito ad andare ai matrimoni con la macchina fotografica nel rispetto di chi si sposa e di chi lavora.
Ottobre 1, 2012 alle 3:57 pm #1734133davide68PartecipanteOriginariamente inviato da Albo49: Allora è proprio un mio limite. Di tutte le cose che hai scritto ho solo compreso che: credi di essere meglio di chi è stato chiamato a fare il lavoro e credi di poter giudicare, al posto degli sposi, ancor prima di aver visto il lavoro. Solitamente questa si chiama presunzione per giunta reiterata perchè non ti limiti a quell’evento, ma generalizzi su tutta la categoria. Potevi fare come il sottoscritto che rifiuta tassativamente ogni invito ad andare ai matrimoni con la macchina fotografica nel rispetto di chi si sposa e di chi lavora.
Nel modo piu’ assoluto non sono presuntuoso e per primo ho detto che devo prima vedere il risultato loro, il mio lo vedo ma mi astengo dall’autogiudicarmelo. Quando dico “se il mio lavoro sarebbe migliore” ho messo un SE. Non ho dato un giudizio definitivo, anche questo comunque opinabile. Avevo dei dubbi sull’attrezzatura usata e sul loro modo di operare che a priori non mi fa’ credere ad un buon risultato finale. Se sembra abbia generalizzato su tutta la categoria non era mia intenzione, ho generalizzato su “tutti i venditori di fumo” di quella categoria. Ho il massimo rispetto per chi opera in modo serio e che, come mi ha ridato conferma con la sua spiegazione mabriola,giustifica il costo. Per il fatto che dovevo nel caso rifiutare non sono d’accordo dal momento che gia’ un’anno prima me lo hanno chiesto e quindi rispetto era andarci. ti ho mandato un mes
Ottobre 1, 2012 alle 4:04 pm #1734140lovis1PartecipantePersonalmente penso che la fotografia non sia paragonabile ad un prodotto qualsiasi di cui in linea di massima se ne ricavano dei costi di produzione molto precisi… lo possiamo vedere prima, ne conosciamo quindi la forma, peso e tutte le caratteristiche descritte nel libretto delle istruzioni. Siamo tutti in grado,ignoranti e non, di poter valutarne il prezzo a parità di caratteristiche. Uno scatto fotografico è inevitabilmente una cosa diversa… non è mai possibile dare un valore allo stesso che metta d’accordo persone con sensibilità diverse. Rimanendo in tema fotografico ma in un settore diverso (ma che può calzare come esempio), vi chiedo avete mai avuto l’occasione di fare un preventivo in aziende per cataloghi inerenti ai prodotti delle stesse, in cui vi era la necessità di produrre qualche cosa di creativo, ossia che non fosse la mera rappresentazione di un oggetto? Sapete quale risposta vi danno nella maggior parte dei casi?… “si ma in fondo si tratta solo di fotografie!”. Mi potrei dilungare ma la finisco qui aggiungendo solo che lavorare in proprio non è paragonabile al lavoro dipendente, si fa sicuramente per passione, non si viene pagati ad ore e qualche volta non si viene nemmeno pagati (in questi periodi), è una cosa che non si può comunque spiegare… va provata. Ciao Giulio
Ottobre 1, 2012 alle 4:53 pm #1734154ricoxPartecipantePorto una mia personale esperienza, premetto di non aver avuto il tempo di leggere tutta la discussione. A fine giugno, per provare la mia nuova 5dIII l’ho portata ad un matrimonio di amici col solo 70-200, ho scattato 321 foto durante la cerimonia e l’aperitivo. A casa, appena viste le foto, non ero un gran che soddisfatto, poi con 1 settimana di lavoro, circa 2 ore al giorno, ho ricavato un set di foto con le quali ho creato un piccolo album su un sito che poi li stampa e li spedisce (50), ieri l’ho dato agli sposi. Bhe si sono EMOZIONATI, vi dico che mi ha dato una gioia veramente grande!! Pensate che la madre dello sposo, che non mi conosce, mi ha fatto arrivare valanghe di complimenti. Ora, io non sono un fotografo, e non so cosa la loro fotografa ha dato loro! Però è ovvio che vedendo certe reazioni uno ci pensa a fare qualche lavoretto per arrotondare, sempre premettendo la natura hobbistica della formazione! Se gli sposi son daccorco che male c’è? (oh tasse escluse si intende 🙂 ) ciaooo
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