[_Paolo_]

Pur non avendo per ora molte occasioni, ogni tanto faccio delle prove con la mia attrezzatura. Ieri notte in particolare avevo notato un jeco appostato vicino ad una fonte di luce… la scena mi era sembrata adatta per un paio di scatti col mio tele… i risultati però mi hanno un po’ deluso (e non è affatto la prima volta). l’impressione è che l’immagine sia un poco sfuocata o comunque manchi di nitidezza. Non riesco a capire se è un problema di autofocus (impostato sul punto centrale, ho messo a fuoco esattamente sul jeco), se è un limite del mio tele (quello in firma) oppure un problema di micromosso. Dubito sia un problema di front/back focus o di conversione a jpeg… le impostazioni della macchina erano diaframma 7.1, tempo 1/60, 100 iso, lunghezza focale del tele 300mm, distanza dal soggetto almeno 10-15m. il risultato è la prima foto (jeco.jpg) che potete vedere da questo link: http://imageshack.us/g/607/jeco2.jpg/ ti informo che ridimensionando l’immagine a 1024p sul lato lungo puoi anche inserirla direttamente***

[marco66]

secondo me da quanto vedo nella foto il fuoco e’ caduto sul muro, anteriormente al geco. poi hai scattato a 1/60 con una focale equivalente a 480mm Non so di quanti stop la Tamron specifichi il recupero dello stabilizzatore ma ti dico subito che i test li fanno sulle percentuali di scatti nitidi rispetto a quelli sfocati quindi non devi esagerare. in questo caso sarei rimasto almeno ma almeno su 1/100. [lo]

[_Franz_]

concordo ISO100 f 7.1 1/60 focale 300 lettura spot non mi sembra la scelta più adatta. avresti potuto tranquillamente usare ISO400 ed un tempo di 1/250 ottenendo la stessa esposizione. Anche il punto di messa a fuoco sarebbe stato meglio se fosse caduto esattamente sul geko.

[scaramik]

concordo con chi mi ha preceduto. aggiungo soltanto che tempo fa ebbi modo di provare il tele in questione (tamron 70-300 vc usd) e posso confermare quanto di buono si legge in rete.

[_Paolo_]

In effetti non mi era venuto in mente di aumentare gli iso per ridurre il tempo di posa, ma non mi sembrava neppure un tempo così lungo considerato che c’era pure lo stabilizzatore attivo… cmq ho fatto più di una foto e tutte con lo stesso risultato. Non credo neppure che sia un problema di punto in cui è caduta la messa a fuoco, solitamente metto a fuoco schiacciando a metà il tasto di scatto e lo mantengo mezzo premuto per poi schiacciare a fondo. Non ho poi voluto usare tutti e 9 i punti di messa a fuoco della mia macchina in considerazione di 2 fatti: 1) ero oblicuo rispetto al soggetto in alto e non potevo mettermi meglio (dovevo entrare in una casa non mia… poco salutare 🙂 ) 2) inoltre ho pensato che con un diaframma di 7.1 da 15 metri buoni di distanza avrei avuto più di qualche centimetro di profondità di campo. per’altro gioni fa ho provato a verificare la presenza di f/b focus… mi sono stampato il diagramma per fare i test ed ho effettuato più di uno scatto ponendo la macchina ferma all’altezza giusta. Il test potrebbe anche essere affetto da mie imprecisioni, cmq non ho notato problemi di messa a fuoco e tutto sommato sono ragionevolmente sicuro di aver fatto il test in maniera quanto meno accettabile… e poi possibile che abbia avuto il culo di fare tutte le prove con un errore tale da compensare l’eventuale f/b focus? ne dubito… stasera proverò ad appostarmi di nuovo… penso di avere buone possibilità di poter ritrovare una scena simile. farò parecchie prove alzando gli iso per avere tempi di posa più brevi e proverò a usare tutti e 9 i punti di messa a fuoco. Cmq sono ragionevolmente certo di aver messo a fuoco sul jeco… ho fatto diversi scatti e tutti con lo stesso problema… Per la conaca ieri sera ho pure fotografato la luna e zoommando al 100% si vedono abbastanza bene i crateri… foto non nitidissima cmq, ma stando a mare è facile che il problema possa ricondursi alla normale opacità della nostra atmosfera… senza considerare l’illuminazione notturna della zona. p.s. ho controllato il punto di messa a fuoco, se quello che visualizzo sull’immagine tramite la macchina fotografica corrisponde effettivamente al punto su cui ha messo a fuoco, allora ha messo a fuoco sulla pancia dell’animale.

[_Franz_]

Originariamente inviato da _Paolo_: ho controllato il punto di messa a fuoco, se quello che visualizzo sull’immagine tramite la macchina fotografica corrisponde effettivamente al punto su cui ha messo a fuoco, allora ha messo a fuoco sulla pancia dell’animale.

nell’immagine che ho visto io la messa a fuoco non è sulla pancia ma cira dieci centimetri più aventi. Però anche io non credo sia quello il rpoblema. Sicuramente i/60 con 300mm è poco, senza stabilizzatore ti sarebbe venuta quasi certamente molto mossa.

[_Paolo_]

l’immagine che ho postato è leggermente croppata (mi pareva di averlo detto) per questo vedi il punto di messa a fuoco spostato. Nell’originale il punto di messa a fuoco cade sul fianco dell’animale in corrispondenza della pancia.

[_Franz_]

Originariamente inviato da _Paolo_: l’immagine che ho postato è leggermente croppata (mi pareva di averlo detto) per questo vedi il punto di messa a fuoco spostato. Nell’originale il punto di messa a fuoco cade sul fianco dell’animale in corrispondenza della pancia.

interessante… quindi se si ritaglia l’immagine le informazioni relative ai punti di messa a fuoco non sono più attendibili! non lo sapevo.

[_Paolo_]

considera che l’ho ritagliata usando jimp… magari usando il software di canon non succede.

[_Paolo_]

Ho provato a rifare la stessa foto aumentando gli iso e scegliendo tempi di posa minore, ma i risultati non sono cambiati… Il fatto che con la piena luce diurna non abbia un simile effetto a me fa pensare a pecche dell’ottica, anche se detto da un neofita lascia il tempo che trova.

[erpaolo273]

Ciao, io mi sono iscritto da poco e questo è uno dei miei primi interventi dopo la presentazione. Secondo me, devi tenere conto che stai utilizzando uno zoom che ha f4-5.6. Quindi, impostando a 7,1 a 300 mm non è che hai molta profondità di campo. Prova a mettere, ad esempio, iso 800, 1/125 di tempo e apertura 11 e vedi cosa succede. Secondo me, chiudendo un po’ hai maggiore profondità, ma ovviamente passa meno luce quindi compensi con gli iso 800. Con lo zoom a 300, poi, è facile sbagliare il punto di messa a fuoco…. e hai poca profondità a 7.1, quindi secondo me, minimo l’apertura a 11 e lavorerei con iso e tempi intorno a questo valore. Spero di averti aiutato e di non aver sparato cavolate al primo intervento [ist] 😀

[saltino87]

Originariamente inviato da erpaolo273: Secondo me, devi tenere conto che stai utilizzando uno zoom che ha f4-5.6. Quindi, impostando a 7,1 a 300 mm non è che hai molta profondità di campo. [ist] 😀

bè non è che se lo zoom ha una apertura massima più bassa a parità di apertura rispetto ad uno con apertura massima più alta ha meno profondità di campo… secondo me è una questione di tempi.. a 300 mm considerando che su fullframe corrisponde a 480mm secondo la nota regola di 1/lunghezza focale dovresti scattare per rimanere in sicurezza almeno ad 1/500.. lo stabilizzatore dichiara anche 4 stop in meno ma bisogna vedere in pratica come si comporta, ad 1/60 sei a 3 stop in meno e potresti essere cmq a rischio micromosso.. anche perchè dipende molto anche dalla mano… secondo me è probabile sia un problema di tempi.. se riesci a rifare la foto prova a mettere a fuoco a mano il più accuratamente possibile e diminuire i tempi alzando gli iso… poi vediamo come va e quindi se è un problema di micromosso..

[erpaolo273]

Però se guardi la foto, sembra a fuoco sulla lampada. Quindi, non è un problema di micromosso, ma sembra più una questione di profondità di campo. Quindi, secondo me 7.1 non è sufficiente come apertura se si vuole mantenere la messa a fuoco così. In quelle condizioni, però, secondo me non è facile mettere a fuoco correttamente… quindi io tenderei a chiudere il diaframma. Inoltre, come regola generale, in un obiettivo più è lunga la focale, minore è la profondità di campo. Per questo motivo dicevo che il 7.1 di apertura mi sembra poco.

[Autore]

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