Avrei una domanda un pò tecnica da fare riguardo lo spazio di colore. Ma non ho trovato quello che cercavo nei post precedenti e non riguarda ne la stampa ne la visualizzazione su monitur dalle foto. Il mio linguaggio è probabilmente inapproprioato ma, cio che ho capito a riguardo è che le digitali (nel mio caso 400D)acquisiscono le immagini codificando la luce riflessa con tre coordinate (RGB) che definiscono il colore di ogni pixel nello spazio di colore utilizzato (SRGB o Adobe).(corretto??) Ma entrambi gli spazi di colore sono in realtà limitati rispetto allo spettro totale e alla fine varie lunghezze d’onda sono perse nell’informazione acquisita. Che voi sappiate c’è la possibilità di ottenre foto che spazino dall’UV all’infrarosso? Magari modificando qualche software nella macchina? Oppure il sensore non è sensibele a queste lunghezze d’onda?In tal caso non c’è nulla da fare. E ancora è possibile modificare la tipologia dello spazio? Tipo passare al LAB invece che all’RGB? Il mio obbiettivo è quello di ottenere immagini che possano restituire i valori dello spettro di riflessione di cio che ho fotografato (tramite analisi della foto digitale e non della stampa,ovviamente) anche fuori dalla nostra percezione. Grazie per l’attenzione e perdono per lo strano argomento! Ale [gra] (?)