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Luglio 15, 2007 alle 11:53 pm #1276786AnthonyPartecipante
Ragazzi scusate per le domande da principiante, ma volevo delle spiegazioni e delle conferme sui seguenti termini tecnici. Le fotocamere digitali se ho capito bene si dividono in tre categorie: 1. le compatte tipo l’Ixus. 2. le bridge o anche dette prosumer che hanno la caretteristica di assomigliare alle reflex per il maggior peso rispetto alle compatte e di avere un escursione zoom molto elevata, anche fino a 12x, tipo la nuova Canon Power Shots S5 IS. Quindi sono in via di mezzo tra le compatte e le reflex. Tra i termini bridge e prosumer qual’è quello più usato? Io invece in precedenza non sapevo che il termine bridge e prosumer indicassero la stessa tipologia di fotocamera digitale e credevo che prosumer indentificava fotocamere di livello medio alto. 3. le dslr che hanno quattro tipi di formato che elenco in ordine di maggior qualità: Full frame, APS-C, APS-H e 4/3. Grazie in anticipo per le preziose risposte che mi darete.
Luglio 16, 2007 alle 1:46 am #1276799firebladePartecipanteAnzitutto benvenuto tra noi! Per quanto riguarda le tue domande, direi che le risposte le hai già date da te stesso, nella fattispecie: 1) ok. 2) dette anche “compattone”, visto che siamo in italia 😉 3) ok. ma l’ordine in cui le hai elencate e la rispettiva qualita’ potrebbero dar adito ad infinite discussioni. Diciamo solo che tra il piccolo formato (il 35mm) ed i suoi fratelli minori usati sulle reflex, li hai elencati tutti… Quali sarebbero i dubbi? 😉 [lo]
Luglio 16, 2007 alle 3:51 pm #1276882AnthonyPartecipanteI miei dubbi erano se i termini bridge e prosumer indicassero la stessa tipologia di fotocamera e la differenza fondamentale che c’è tra i sensori utilizzati per le compatte/bridge e le reflex. Inoltre cosa differenzia i formati Aps-C e Aps-H e quali dei due è qualitamente il migliore. Il formato 4/3 utilizzato dalle reflex Olympus e identico a quelllo utilizzato per le compatte? Si potrebbero avere delle illustrazioni in cui si vede la differenza tra i vari formati.
Luglio 18, 2007 alle 4:07 pm #1277371AnthonyPartecipanteRagazzi tecnicamente cosa s’intende con il termine “stop” nella fotografia digitale, usato soprattutto per indicare le caratteristiche degli obiettivi con stabilizzatore d’immagine. Inoltre lo stabilizzatore ti permettere un valore f (diaframma) minore rispetto a quello indicato sull’obiettivo? Inoltre cosa significa quando si aprla di messa a fuoco all’infinito?
Luglio 21, 2007 alle 11:32 pm #1277960AnthonyPartecipantePer messa a fuoco all’infinito inoltre cosa s’intende?
Luglio 22, 2007 alle 12:27 am #1277969ailandPartecipanteCiao e benvenuto. Con STOP si intende un valore indifferente di apertura o di tempo. Quando passi da un f5.6 a un f8 aumenti di uno stop, se invece dal f5.6 passi al f4, scendi di uno stop. lo stesso vale con i tempi di esposizione. Con o senza stabilizzatore, un obbiettivo possiede le potenzialità di apertura scritte di fabbrica. Lo stabilizzatore non va ad interferire meccanicamente sul diaframma, quindi con o senza stabilizzatore, un obbiettivo ha sempre le caratteristiche stampate sul barilotto. Esso ha la funzione di correggere nei limiti i movimenti dati dallo specchio al momento dell’apertura, della mano ecc.
Luglio 22, 2007 alle 3:51 am #1277981bepocPartecipanteOriginariamente inviato da ailand: Esso ha la funzione di correggere nei limiti i movimenti dati dallo specchio al momento dell’apertura, della mano ecc.
Le vibrazioni dello specchio NO. Hanno una frequenza troppo alta, e` fuori della banda dello stabilizzatore.
Luglio 22, 2007 alle 7:33 am #1277989ailandPartecipanteIntendevo dire: Teleobiettivo e tempi lunghi di posa….allora serve. Ciao
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