[Brizio80]

Salve a tutti, avrei alcune domande da porre: 1) ho di recente appreso che molto probabilmente il motivo per cui le mie foto che con PS e con il lettore di windows vedevo correttamente sul monitor, si vedevano invece poi sbiadite e poco sature quando inserite in un sito (come fotolia e simili) è dovuto al fatto che avevano come profilo Adobe RGB, mentre invece per la visione sul web è ideale abbiano un profilo sRGB. Innanzitutto vorrei una conferma definitiva di questo. 2) Una volta però che queste immagini dovranno essere scaricate ed eventualmente stampate uno spazio Adobe RGB essendo più ampio sarebbe preferibile. Quindi: che spazio colore imposto nel settaggio della macchina e nel convertitore RAW? E se poi dovranno essere compresse a jpeg ha senso lasciare nelle impostazioni del convertitore RAW 16 bit? SCusate la lunghezza del post e le eventuali ingenuità. Grazie anticipatamente. Brizio

[Brizio80]

Io d’istinto direi Adobe ma l’idea che di avere delle immagini con colori tristissimi su internet non mi piace tanto… e comunque su flickr ad esempio il problema non c’è, i colori anche con lo spazio Adobe sono come li vedo normalmente. Perchè? Tutta questa storia non mi quadra… illuminatemi.

[scattio]

1) Si. 2) Conviene, se decidi di lasciare come spazio colore Adobe Rgb sulla fotocamera, lavorare l’immagine in Rgb per poi convertirla in sRGB quando la posti sul sito. Discorso diverso, invece, è per la stampa: meglio chiarire con il laboratorio che spazio colore usano.

[fireblade]

Originariamente inviato da Brizio80: 2) Una volta però che queste immagini dovranno essere scaricate ed eventualmente stampate uno spazio Adobe RGB essendo più ampio sarebbe preferibile. Quindi: che spazio colore imposto nel settaggio della macchina e nel convertitore RAW? E se poi dovranno essere compresse a jpeg ha senso lasciare nelle impostazioni del convertitore RAW 16 bit? SCusate la lunghezza del post e le eventuali ingenuità. Grazie anticipatamente. Brizio

Beh, ha poco senso usare uno spazio colore molto ampio se poi il gamut delle macchine da stampa (e dei monitor) non lo copre. Rischi di trovarti colori interpolati perché fuori dal gamut (cioè dall’insieme dei colori rappresentabili o stampabili). Tutti i laboratori (tranne rare eccezioni) usano macchine da stampa con spazio sRGB, ed i monitor capaci di coprire Adobergb sono pochi e costosissimi. Quindi lascia perdere le questioni di “principio”, imposta lo spazio sRGB e dimenticati cos’è.

[ivan77]

Buon giorno,son nuovo del “giro”… Scusate l’intrusione . ma quando dite imposta srgb e non pensarci + intendi sulla macchina fotografica o sul file durante il salvataggio ??? Grazie,Ivan

[Lorenzo Canoniani]

Originariamente inviato da ivan77: Buon giorno,son nuovo del “giro”… Scusate l’intrusione . ma quando dite imposta srgb e non pensarci + intendi sulla macchina fotografica o sul file durante il salvataggio ??? Grazie,Ivan

Se scatti in jpeg puoi gia’ settare lo spazio colore dalle impostazioni della macchina. Se scatti in RAW bisogna settarlo dal software di visualizzazione [lo]

[ivan77]

azz..ok. Grazie 1000

[Brizio80]

quindi, ricapitolando, avendo esigenza di inviare diversi profili colore a diversi soggetti, tutto ciò è possibile salvando il file RAW con il convertitore prima con spazio Adobe e poi con spazio sRGB visto che il settaggio in macchina scattando in raw non conta nulla…?

[Brizio80]

e poi è meglio salvare dal convertitore direttamente o aprire il file dal convertitore a PS e salvare lì (nel convertitore la qualità massma è 10 e in PS è 12 ma credo sia valori relativi propri dei due programmi, o sbaglio)? Grazie

[Lorenzo Canoniani]

Originariamente inviato da Brizio80: quindi, ricapitolando, avendo esigenza di inviare diversi profili colore a diversi soggetti, tutto ciò è possibile salvando il file RAW con il convertitore prima con spazio Adobe e poi con spazio sRGB visto che il settaggio in macchina scattando in raw non conta nulla…?

Scattando in RAW puoi tranquillamente evitare di settare la macchina prima di aver eseguito lo scatto. In base ai diversi soggetti con diversi spazi colore richiesti setterai il convertitore di conseguenza e salverai il file nel formato preferito (jpeg o Tiff).

[Lorenzo Canoniani]

Originariamente inviato da Brizio80: e poi è meglio salvare dal convertitore direttamente o aprire il file dal convertitore a PS e salvare lì (nel convertitore la qualità massma è 10 e in PS è 12 ma credo sia valori relativi propri dei due programmi, o sbaglio)? Grazie

Se il file non richiede di essere ritoccato dai potenti strumenti messi a disposizione da photoshop puoi tranquillamente lavorare e convertire il file direttamente da DPP.

[Pannitto]

in DPP da dove si converta AdobeRGB in sRGB?

[scaramik]

Originariamente inviato da Pannitto: in DPP da dove si converta AdobeRGB in sRGB?

preferenze, gestione colore (su mac) [lo]

[slave1]

Scattando in RAW è possibile convertire le foto in sRGB o AsobeRGB a piacimento a seconda dell’uso che si fa della foto , se intendi postarla su web o farne una presentazione multimediale è meglio scegliere sRGB se invece intendi stamparle è meglio l’AdobeRGB a patto di avere un monitor wide gamut che ti permette di vedere tutto lo spazio colore AdobeRGB e trovare uno stampatore che te le stampi in tale spazio di colore , puoi anche stamparle in casa con una stampante fotografica a getto di inchiostro opportunamente profilata, infatti le stampanti inkjet hanno uno spazio colore molto + ampio di quello sRGB che bene si può sposare all’AdobeRGB.

[Pannitto]

si si, chiedevo solo il percorso da effettuare su DPP (ma non ho Mac..)

[Autore]

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