[matteolex]

Ciao a tutti, avrei gentilmente bisogno di un consiglio relativamente alla fase di sviluppo, cioè: – una volta esposta la foto sull’apposito foglio di carta (polietinata) sotto l’ingranditore, quanto tempo devo tenere la carta nella prima bacinella, cioè quella di SVILUPPO? Molti scrivono di tenerla circa 60-120 secondi, ma io non capisco se devo tenerla sotto sviluppo fintanto che non intravedo l’apparire della foto (per poi passarla in arresto) oppure se lasciarla comunque 60-120 secondi sotto liquido, non preoccupandomi dell’apparire della stessa… Scusate se lo chiedo a voi ma non posso fare altri test fino a giovedì e vorrei saperlo prima per non buttare troppa carta… Portate pazienza x la domanda ma è il mio primo approccio. GRAZIE ciao

[sacha]

Dipende dal rivelatore che usi, ma ricorda che lo sviluppo deve essere portato a fondo.Quindi NON va tolta la stampa dalla bacinella al primo comparire dell’ immagine,anzi! Se vedi che diventa troppo scura, bisogna drasticamente buttare via la foto ed esporre un altro foglio con un tempo minore. Il togliere la stampa dallo sviluppo troppo presto comporta l’ assenza di neri pieni e un effetto del rivelatore non uniforme, insomma una foto non corretta.

[matteolex]

Ciao ti ringrazio molto… mi hai dato info precise nonostante abbia omesso di scrivere il tipo di rivelatore (ilford ma non avendolo qua non so essere + preciso). Quindi se lo sviluppo va “portato a fondo” come mi dici ciò significa che il tempo corretto è scritto sul retro del flacone… a questo punto controllerò sullo stesso x evitare domande superficiali… Scusa ancora x la mia ignoranza e grazie molte!

[marco66]

guarda anche io da poco ho cominciato ad addentrarmi nel mondo io dico “mistico” dell’analogico bianco e nero e l’unica cosa che ho capito e che non c’e niente di certo men che meno quello riportato sui prodotti che sono indicazioni di massima. secondo me devi iniziare una filiera che devi monitorare ad ogni variazione che introduci dallo scatto alla stampa . come ti hanno detto lo sviluppo della carta va portato a fondo perche’ altrimenti non hai riferimenti per modifiche da apportare se troppo sotto/soprasviluppato o troppo contrastato. [lo]

[reynolds]

Come ti hanno già detto, non c’è un tempo preciso, in quanto tutto dipende dal tipo di rivelatore e dalla sua “età”, un rivelatore fresco fresco avrà bisogno di un tempo decisamente inferiore rispetto ad uno che ha già effettuato tante stampe. Comunque. il sistema migliore è quello di estrarre la foto per qualche secondo con la pinzetta dalla vaschetta, e di controllarne con l’ausilio della luce rossa il perfetto sviluppo.

[matteolex]

Ciao Marco, grazie anche a te. Mi ero convinto che, mantenendo la carta troppo tempo nel liquido la stessa sarebbe diventata nera… E mi conforta sapere che lo sviluppo tende ad arrestarsi prima del passaggio alla bacinella 2… A questo punto mi sembra di intuire che si lavora sia sui secondi nel tempo di esposizione (diciamo tra gli 8 e i 24 secondi) sia sui tempi di sviluppo (e qui si trova un compromesso tra i valori di riferimento consigliati dal prodotto e il tipo di foto che si sta sviluppando). Concordo sul Misticismo… e ci aggiungo che è qualcosa di semplicemente meraviglioso, sembra che il tempo si fermi [lo]

[matteolex]

Thank you Reynolds! Seguirò anche il tuo prezioso consiglio!

[marco66]

ti consiglio l’acquisto della “torta” Kodak un foglio trasparente con spicchi gradualmente piu scuri che metterai sulla carta da stampa dando 1 minuto di esposizione con l’apertura dell’obiettivo da te scelta (io ti consiglio almeno f11 ) la carta si annerira’ a seconda della gradazione dello spicchio sul quale ci sono scritti i secondi. anche questi sono di massima perche accupando solo una parte della foto devi considerare le luci e ombre della parte restante. ma comunque ti aiuta molto. [IMG]public/imgsforum/2012/3/EasySnap1.jpg[/IMG] la trovi su ebay sui 10 euro circa compresa spedizione. [lo]

[matteolex]

Grazie Marco mi sembra molto utile… se non altro evita di fare la medesima prova a mano con le varie striscette… A proposito: secondo te è superfluo l’acquisto di un filtrino rosso da mettere nell’ingranditore per aumentare il contrasto? (nel caso volessi un bianco e nero + deciso che bypassa i grigi).

[marco66]

bella domanda anche qui dipende dalle condizioni di scatto dallo sviluppo dall’ingranditore (luce condensata o diffusa) dall’obiettivo dell’ingranditore dalla carta (multigrade o grado fisso) comunque se in fase di scatto i toni erano piatti un filtro puo’ servire della ilford trovi filtri di diversa gradazione che devi scegliere o tagliare a seconda delle misure del cassetto portafiltri.(sempre ebay) [lo]

[matteolex]

Ottima risposta la tua, giustamente “dipende” … e del resto siamo nel mistico 🙂 Si magari comincio con il tortino Kodak e poi una volta effettuate le varie prove-stampe in base ad esposizione e sviluppo vedo se mi serve pure il filtrino… con tutte le variabili che ho in testa ora mi sa che il filtrino è meglio lasciarlo dov è… MILLE GRAZIE ANCORA! [ado]

[diego_75]

Originariamente inviato da matteolex: A proposito: secondo te è superfluo l’acquisto di un filtrino rosso da mettere nell’ingranditore per aumentare il contrasto? (nel caso volessi un bianco e nero + deciso che bypassa i grigi).

Se utilizzi carta a contrasto variabile sono assolutamente necessari. Provina utilizzando un filtro 2 e poi, in base al risultato, ai tuoi gusti, decidi se diminuirlo o aumentarlo. [lo]

[matteolex]

GRAZIE Diego devo controllare se la carta è a contrasto variabile… 😉

[trench]

io invece uso un tempo fisso intermedio nella bacinella dello sviluppo e lavoro solo su tempi di esposizione sotto l’ingranditore mediante provino, sbaglio a far così? PS non è che per ogni stampa faccio un provino, controllo i fotogrammi simili per luminosità e contrasto e di conseguenza aumento o meno i secondi

[Autore]

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